Secrezioni dal pene, esame batteri: staphylococcus e escherichia coli
Buongiorno Dottori,
circa due mesi fa, mi sono accorto di un arrossamento nella punta del glande, con bruciore durante la minzione, e prurito all'interno. Dopo un paio di settimane, si sono presentate poi le famose purulenze biancastre/grigiastre.
Allora sono andato dal medico di base, che mi ha prescritto il Monos, preso per 6 giorni, e dopo una settimana circa; l'urinocoltura, esame urine e antibiogramma. L'antibiogramma niente poi, perchè non era necessario dicevano.
I risultati degli esami davano tracce di globuli bianchi nelle urine, di sangue, e infiammazione, ma nessun batterio.
Ma i sintomi persistevano.
Fatto ciò, mi sono recato dall' urologo, che esposto il tutto, mi ha prescritto il Klacid, pronosticando che per lui non si trattava di gonorrea, e forse neppure clamidia, ma di probabile infezione/infiammazione minore.
Bene, dopo un ciclo di Klacid 500 (7 compresse), tutto sembrava sparito e curato.
Poi dopo una ventina di giorni, anche con rapporti sessuali vaginali, ho notato in prims, un leggero dolore interno al glande (poi sparito...), e poi una secrezione filamentosa biancastra, ma solo una o due volte. Dopo hanno ripreso ad uscire dal glande, alla mattiina, e durante il giorno, gocce bianche, meno consistenti di quando la cosa era iniziata.
Finalmente dopo altro visita mi è stato fatto il tampone uretrale, con esame colturale di esito Positivo, dal quale gli esami hanno diagnosticato:
Ceppo 1 Staphylococcus aureus
Ceppo 2 Escherichia coli
L'antibiotico prescrittomi è stato il Bactrim 160mg + 800mg.
Ho preso per una settimana due pastiglie mattina e sera, ma a parte un paio di giorni è ritonato, allora il medico me ne ha prescritto altra settimana mezza mattino e mezza sera.
Sembrava passato ma verso fine settimana è tornato con le solite secrezioni, prima solo durante la mattina, e ora anche durante il giorno.
Ora la mia domanda è:
continuo ancora con questo antibiotico, mi conviene cambiare antibiotico? può essere che abbia già fatto resistenza?
E' normale che persista per così tanto tempo questa infezione?
SI può realmente curare?
L'alimentazione in questo periodo di cura ha un ruolo fondamentale? del tipo nn dovrei mangiare dolci, e bere alcolici?
Vi ringrazio anticipatamente,
Cordialmente
circa due mesi fa, mi sono accorto di un arrossamento nella punta del glande, con bruciore durante la minzione, e prurito all'interno. Dopo un paio di settimane, si sono presentate poi le famose purulenze biancastre/grigiastre.
Allora sono andato dal medico di base, che mi ha prescritto il Monos, preso per 6 giorni, e dopo una settimana circa; l'urinocoltura, esame urine e antibiogramma. L'antibiogramma niente poi, perchè non era necessario dicevano.
I risultati degli esami davano tracce di globuli bianchi nelle urine, di sangue, e infiammazione, ma nessun batterio.
Ma i sintomi persistevano.
Fatto ciò, mi sono recato dall' urologo, che esposto il tutto, mi ha prescritto il Klacid, pronosticando che per lui non si trattava di gonorrea, e forse neppure clamidia, ma di probabile infezione/infiammazione minore.
Bene, dopo un ciclo di Klacid 500 (7 compresse), tutto sembrava sparito e curato.
Poi dopo una ventina di giorni, anche con rapporti sessuali vaginali, ho notato in prims, un leggero dolore interno al glande (poi sparito...), e poi una secrezione filamentosa biancastra, ma solo una o due volte. Dopo hanno ripreso ad uscire dal glande, alla mattiina, e durante il giorno, gocce bianche, meno consistenti di quando la cosa era iniziata.
Finalmente dopo altro visita mi è stato fatto il tampone uretrale, con esame colturale di esito Positivo, dal quale gli esami hanno diagnosticato:
Ceppo 1 Staphylococcus aureus
Ceppo 2 Escherichia coli
L'antibiotico prescrittomi è stato il Bactrim 160mg + 800mg.
Ho preso per una settimana due pastiglie mattina e sera, ma a parte un paio di giorni è ritonato, allora il medico me ne ha prescritto altra settimana mezza mattino e mezza sera.
Sembrava passato ma verso fine settimana è tornato con le solite secrezioni, prima solo durante la mattina, e ora anche durante il giorno.
Ora la mia domanda è:
continuo ancora con questo antibiotico, mi conviene cambiare antibiotico? può essere che abbia già fatto resistenza?
E' normale che persista per così tanto tempo questa infezione?
SI può realmente curare?
L'alimentazione in questo periodo di cura ha un ruolo fondamentale? del tipo nn dovrei mangiare dolci, e bere alcolici?
Vi ringrazio anticipatamente,
Cordialmente
[#1]
Dr. Giovanni Beretta
Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo
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Gentile lettore,
le rispondo all'ultima questione da lei posta e le dico che il suo stile di vita e "l'alimentazione in questo periodo di cura ha un ruolo fondamentale"!
Le ricordo brevemente che, quando sono presenti queste "problematiche urologiche”, possono essere utili queste indicazioni di tipo dietetico-comportamentale:
1)vita sessuale regolare, non lunghi periodi di astinenza;
2)limitare l'assunzione di alcuni alimenti tipo cioccolato, uova, frutta secca, formaggi stagionati, ecc;
3)lo stesso vale per le bevande come il caffé, il tè,le bibite gassate od alcoliche;
4)altra cosa importante è bere con intelligenza ad esempio durante tutto l'arco della giornata sono consigliati almeno 2–3 litri di liquidi, soprattutto acqua (se non esistono altre controindicazioni di ordine generale), smettendo però di bere almeno tre-quattro ore prima di andare a letto;
5)combattere la stitichezza quindi fare una dieta ricca di fibre e praticare una regolare attività fisica;
6)se si fuma, spegnere la sigaretta perchè la nicotina ha un'azione irritante sulla vescica;
7)tenere d'occhio la bilancia, infatti, se obesi, spesso perdere peso migliora il quadro clinico, infatti il grasso accumulato sul giro vita può aumentare la "pressione" sulle vie urinarie e peggiorare i sintomi;
8)infine ultimo consiglio, ma non meno importante, quello di ascoltare sempre attentamente il proprio medico di famiglia e lo specialista urologo che la stanno seguendo.
Un cordiale saluto.
le rispondo all'ultima questione da lei posta e le dico che il suo stile di vita e "l'alimentazione in questo periodo di cura ha un ruolo fondamentale"!
Le ricordo brevemente che, quando sono presenti queste "problematiche urologiche”, possono essere utili queste indicazioni di tipo dietetico-comportamentale:
1)vita sessuale regolare, non lunghi periodi di astinenza;
2)limitare l'assunzione di alcuni alimenti tipo cioccolato, uova, frutta secca, formaggi stagionati, ecc;
3)lo stesso vale per le bevande come il caffé, il tè,le bibite gassate od alcoliche;
4)altra cosa importante è bere con intelligenza ad esempio durante tutto l'arco della giornata sono consigliati almeno 2–3 litri di liquidi, soprattutto acqua (se non esistono altre controindicazioni di ordine generale), smettendo però di bere almeno tre-quattro ore prima di andare a letto;
5)combattere la stitichezza quindi fare una dieta ricca di fibre e praticare una regolare attività fisica;
6)se si fuma, spegnere la sigaretta perchè la nicotina ha un'azione irritante sulla vescica;
7)tenere d'occhio la bilancia, infatti, se obesi, spesso perdere peso migliora il quadro clinico, infatti il grasso accumulato sul giro vita può aumentare la "pressione" sulle vie urinarie e peggiorare i sintomi;
8)infine ultimo consiglio, ma non meno importante, quello di ascoltare sempre attentamente il proprio medico di famiglia e lo specialista urologo che la stanno seguendo.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
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[#2]
dopo
Ex utente
Grazie Dottore,
le indicazioni che lei mi ha dato sull'alimentazione purtroppo non mi sono mai state date di persona dai medici curanti, e ne farò tesoro nel proseguio del mio trattamento.
Praticamente mi ha tolto più di metà della mia dieta qutidiana... cioccolato fondente, frutta secca, uova... birrette nel weekend o bicchiere di vino a pasto... ma a questo giro farò volentieri questo durissimo ramadam :)
Per fortuna faccio regolare attività fisica, e sebbene leggermente sovrappeso, non sono obeso e mai in passato lo sono stato (avrò 5/6 kg da perdere al mio peso forma, e ci stiamo lavorando...).
Sò bene che per le altre risposte è sempre meglio avere un medico dal vivo che valuta tutto, con visita e referti alla mano.
Infatti in settimana chiederò un'altra visita.
Grazie ancora,
Cordialmente.
le indicazioni che lei mi ha dato sull'alimentazione purtroppo non mi sono mai state date di persona dai medici curanti, e ne farò tesoro nel proseguio del mio trattamento.
Praticamente mi ha tolto più di metà della mia dieta qutidiana... cioccolato fondente, frutta secca, uova... birrette nel weekend o bicchiere di vino a pasto... ma a questo giro farò volentieri questo durissimo ramadam :)
Per fortuna faccio regolare attività fisica, e sebbene leggermente sovrappeso, non sono obeso e mai in passato lo sono stato (avrò 5/6 kg da perdere al mio peso forma, e ci stiamo lavorando...).
Sò bene che per le altre risposte è sempre meglio avere un medico dal vivo che valuta tutto, con visita e referti alla mano.
Infatti in settimana chiederò un'altra visita.
Grazie ancora,
Cordialmente.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 19.2k visite dal 26/02/2013.
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