Stenosi dell'uretra

a mio padre 70 anni,per stenosi anastomosi uretra neovescica con ritenz.urinaria e gia cistectomizz. Per k vescica.gli e stata praticata un incisione endosc.anastom.uretra neovescica per la seconda volta a distanza di una anno.nonostante le mensili dilatazioni con catetere.come si risolve il problema?è sempre necessario l'intervento?quali soluzioni per evitare nuove cicatrizzazione dell'anastoma?grazie
Dr. Roberto Mallus Urologo 5.6k 109
Gent.le utente,
purtroppo la capacità di cicatrizzazione fa parte del bagaglio genetico e una eccessiva cicatrizzazione , come sembra avvenire a suo padre è perlopiù inevitabile.
Il consiglio è quello di eseguire controlli flussimetrici frequenti.
Cordialmente

Dott.Roberto Mallus

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Utente
Utente
grazie dottore ,ma le volevo chiedere,siccome sembrano essere inefficaci dilatazioni periodiche preventive per la chiusura dell'anastoma,e come le dicevo sono gia 2 volte che si sottopone ad intervento di incisione in meno di un'anno.cosa si puo fare a scopo preventivo e un uretoplastica puo essere efficace?
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Dr. Roberto Mallus Urologo 5.6k 109
Personalmente da circa 20aa non eseguo dilatazioni uretrali proprio perchè sono traimatiche e e senza alcun controllo visivo , preferisco anche ambulatoriamente incisioni a freddo sec Sachs.
Parare di una uretroplastica poi è indispensabile se la stenosi supera 1 cm di lunghezza sempre che non sia interessata l'uretra prostatica.
Cordialmente
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