Eiaculazione secca

Buongiorno,
Ho fatto due anni di dialisi, quindi non ho avuto molti rapporti.
Da tre mesi ho avuto il trapianto di rene, quindi la mia attività sessuale è ritornata del tutto normale. Ma mi sono reso conto che ho un orgasmo normale ma decisamente asciutto. Devo dire che durante tutte le mie analisi hanno notato che ho una prostata un po' ingrossata, infatti mi hanno prescritto l'omnic .
Cosa mi sta succedendo, siccome ne ho passate tante ho molta paura. Ho sentito parlare di eiaculazione retrograda dovuta a interventi chirurgici, il trapianto potrebbe essere la causa? Oppure le tante medicine che assumo tra cui: prograf, deltacortene, calcio e tanti altri potrebbero influire, cosa devo fare?.
Grazie e buona giornata.
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Dr. Edoardo Pescatori Urologo, Andrologo 4.8k 111 12
Gentile lettore,
l'ipotesi più probabile è che dipenda dalla tamsulosina ("Omnic") che sta assumendo, farmaco noto per questo frequente effetto collaterale, REVERSIBILE. Ne parli al Collega che glielo ha prescritto, che potrebbe considerare farmaci della stessa famiglia ma senza questo effetto collaterale, ad esempio alfuzosina.
Ci faccia poi sapere.

Dott. Edoardo Pescatori
Specialista in Urologia - Andrologo
www.andrologiapescatori.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentile Dott. Pescatori, la ringrazio per l'immediata risposta al mio problema.
Tuttavia il farmaco "Omnic" me lo hanno prescritto alle Molinette di Torino dove mi hanno trapiantato, io sono della Calabria e quindi non ho modo di chiedere.
Pertanto se lei fosse così gentile da suggerirmi qualche farmaco che non mi dia problemi con il trapianto del rene, che non abbia questi effetti collaterali ma che sia ugualmente efficiente le ne sarei tanto grato.
Questo farmaco che lei mi ha suggerito (Alfuzosina) non da problemi con il trapianto?
Distinti saluti
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Dr. Edoardo Pescatori Urologo, Andrologo 4.8k 111 12
Gentile lettore,
travalica i limiti deontologici di questo forum il dare indicazioni farmacologiche specifiche via web; ciò detto nel mio post precedente ha tutti gli elementi per confrontarsi con il sanitario che la segue direttamente (anche il suo medico di famiglia).
Se effettivamente verificherà l'impatto di una molecola diversa, ci tenga informati se ha avuto giovamenti.