Probabile prostatite?

Salve,
sono un ragazzo di 23 anni e soffro di prostatite (probabilmente cronica, in quanto sembra che con dosi normali di antibiotici non ottenga molti risultati). Ho questo disturbo da circa un paio d'anni, e inizialmente ho cercato di curarla con dei Chinoloni senza troppo successo. Successivamente all'assunzione di integratori di serenoa e di alfa bloccanti (silodyx), sono riuscito a stabilizzare la patologia (grazie anche ad una dieta molto precisa) ma in queste ultime settimane si è acuito il tutto come non avevo mai avuto; vi elenco le possibili cause di questo "ritorno di fiamma":
- a volte mi è successo di avere con la mia ragazza dei rapporti con il coito interrotto non volontario ma a causa di bruciori della mia ragazza, seppur successivamente riuscissi ad eiuculare con la masturbazione
- probabilmente mi sono lasciato anche un pò più andare nell'alimentazione, gustando una serie di cibi che prima erano off-limits!
- di recente (circa una paio di settimane fa) ho iniziato ad avere un'attività di masturbazione molto intensa, che è sfociata, ahimé, in una masturbazione quando anche sentivo (contemporaneamente) lo stimolo a fare la pipì, e la cosa è ciò che mi ha peggiorato di più i sintomi.
- i sintomi sono sembrati acuirsi anche nel momento in cui ho fatto una cura antibiotica per una tonsillite con l'Augmentin.
- sento di avere anche le feci molto dure, cosa che forse può causarmi congestione a livello prostatico.
- in ultimo, sono andato dal medico di famiglia per cercare di eliminare una volta per tutte questi batteri che non sono riuscito ad eliminare (ma che negli ultimi tempi non mi davano nessun fastidio), e il medico mi ha prescritto della ciproxin, ma dopo una settimana non ho ottenuto il minimo beneficio.
La cosa che mi ha spaventato è che sono arrivato ad avere problemi molto importanti ad urinare (fino a non sentire praticamente più lo stimolo) e adesso voglio cercare di non fare più mosse false. Che cosa mi consigliate di fare su tutti i punti di vista? Posso continuare a masturbarmi (premetto che da qualche giorno non lo faccio più, anche perchè con il silodyx non so se fa ugualmente bene) e ad avere rapporti sessuali?
Vi ringrazio per la vostra disponibilità
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

in estrema sintesi le riassumo alcune indicazioni di tipo dietetico-comportamentale che deve assolutamente seguire, visti i suoi problemi andro-urologici:

1)vita sessuale regolare, compresa eventuale attività masturbatoria, senza non lunghi periodi di astinenza;

2)limitare l'assunzione di alcuni alimenti tipo cioccolato, uova, frutta secca, formaggi stagionati, ecc;

3)lo stesso vale per le bevande come il caffé, il tè,le bibite gassate od alcoliche;

4)altra cosa importante è bere con intelligenza ad esempio durante tutto l'arco della giornata sono consigliati almeno 2–3 litri di liquidi, soprattutto acqua (se non esistono altre controindicazioni di ordine generale), smettendo però di bere almeno tre-quattro ore prima di andare a letto;

5)combattere la stitichezza quindi fare una dieta ricca di fibre e praticare una regolare attività fisica;

6)se si fuma, spegnere la sigaretta perchè la nicotina ha un'azione irritante sulla vescica;

7)tenere d'occhio la bilancia, infatti, se obesi, spesso perdere peso migliora il quadro clinico, infatti il grasso accumulato sul giro vita può aumentare la "pressione" sulle vie urinarie e peggiorare i sintomi;

8)infine ultimo consiglio, ma non meno importante, quello di ascoltare sempre attentamente il proprio medico di famiglia e lo specialista urologo che la stanno seguendo.

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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Utente
Utente
La ringrazio davvero molto per la sua celerità!
Vorrei sapere anche (ho preso l'appuntamento per una visita specialistica ma è fissata tra un paio di settimane) se quell'elenco che ho messo può giustificare una prostatite o una ipertrofia prostatica benigna molto più importante di tutte le altre volte che ho avuto sintomi simili...stavolta infatti non è che sento uno stimolo eccessivo ad urinare, anzi! Semmai ho quasi difficoltà a sentire lo stimolo o comunque ho difficoltà a iniziare e mantenere il flusso (mi sento come se avessi qualcosa di congestionato là sotto!). Inoltre non avverto particolari dolori o sensazioni sgradevoli, se non un senso di peso e di avere qualcosa di duro e compatto tra l'ano e lo scroto: vorrei, se possibile, delle rassicurazioni sul fatto che il sentire molto meno lo stimolo sia comunque un sintomo "normale" di una prostatite o di una IPB.
In definitiva vorrei anche avere delle conferme su:
- posso masturbarmi o avere rapporti anche se sento lo stimolo ad urinare, o rischio di peggiorare la situazione? (ora come ora lo stimolo lo sento molto spesso proprio perché ne faccio poca per volta)
- posso masturbarmi o avere rapporti anche se assumo il silodyx? (purtroppo quando mi masturbo durante il trattamento con il suddetto farmaco non mi sento per niente svuotare, proprio perché lo sperma non riesce ad uscire, e ho paura che possa non farmi bene ma, anzi, peggiorare la situazione)
p.s. fortunatamente non fumo e non ho problemi di obesità... sono già un bel passo avanti ;-)
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

quello che ci scrive può essere forse presente in un problema infiammatorio delle vie uro-seminali, lasci perdere l'ipertrofia prostatica benigna che alla sua età non viene neppure contemplata.

Infine alle sue due ultime domande poi si può rispondere con un sintetico e mirato Sì!

Ancora cordiali saluti.
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dopo
Utente
Utente
Gentile dottore, La ringrazio ancora per il lavoro che Svolge e che Svolgete tutti.
Per quello che riguarda il mio problema, ho fatto una serie di visite dallo stesso urologo e mi ha diagnosticato inizialmente una prostatite a causa di Escherichia Coli (curata con Bactrim) e poi da Enteroccoccus spp e Klebsiella oxytoca (curata con Augmentin): entrambe riscontrate con tampone. Nel corso delle visite mi sono purtroppo accorto che ciò che realmente mi faceva stare bene era il massaggio prostatico che l'urologo mi faceva, e il cui effetto scompariva sempre dopo 3-4 giorni. Dopo l'ultima visita (lunedì) la prostata è apparsa nei limiti, tanto che l'urologo ha pensato ad una irritazione generalizzata, e mi ha prescritto il RUBIS, però mi ha fatto ugualmente un massaggio prostatico e fino ad oggi sono stato abbastanza bene (dopo circa 5 giorni è tornata la sensazione di avere un corpo ostruente e problemi minzionali). Prima di porLe la domanda, premetto anche che mi è capitato di avere, alcune settimane fa, degli episodi per cui la pipì mi scappava tanto da non poterla reggere, ed il getto era forte e potente, così come in questi giorni in cui sono riuscito ad urinare con un getto normale. La mia domanda è: dato il fatto che dopo i massaggi prostatici sono sempre stato meglio (1), che a volte mi è capitato anche di urinare in modo forte e soddisfacente (2), e che comunque provo la sensazione di avere qualcosa di duro dietro la base del pene (3), è possibile che l'ostruzione sia causata dalla prostata (magari una prostatite cronica)? Può per caso essere una stenosi uretrale?
Inoltre ho cominciato a notare delle condizioni che spesso si ripropongono: quando ho la maggior difficoltà ad urinare, percepisco la sensazione di avere un corpo estraneo dietro il pene e successivamente ho un indurimento dello scroto e del pene (come se fosse in erezione), con formicolio lungo i testicoli. In più (non so se può essere collegato), spesso quando ho questi sintomi sento anche un intorpidimento del piede sx (caviglia e dorso per la precisione) oppure un aumento della temperatura, sempre del piede. In ultimo, ho sempre la sensazione, quando sforzo la vescica, di premere contro qualcosa e non ho lo stimolo di fare la pipì, cosa che invece riesco a fare "rilassandomi".
Attendo una Sua risposta, e la ringrazio in anticipo.
Cordiali saluti
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

tutte le complesse informazioni sui sintomi, che lei presenta e che ci indirizza, fanno pensare sicuramente ad una possibile infiammazione delle vie uro-seminali (prostatite compresa) ma una diagnosi precisa solo il suo urologo, il medico che ha potuto valutare realmente il suo reale quadro clinico, gliela può dare.

Ancora cordiali saluti.
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dopo
Utente
Utente
Salve, volevo Aggiornarla sul proseguimento della mia situazione.
Nelle ultime settimane mi sono alternato tra momenti in cui stavo un pò meglio, a momenti in cui urinavo quasi perfettamente, a momenti in cui ho pensato seriamente di andare al pronto soccorso perché non riuscivo più a fare niente (o almeno quella era la sensazione!). Ho notato sempre che dopo un massaggio prostatico, o comunque una visita urologica, sto sempre un pochino meglio, in più adesso sto seguendo una terapia a base di levofloxacina (18 giorni) prescrittami dal medico ma pare che non stia dando dei risultati eccellenti...
Le spiego la mia ultima situazione: prima di partire per un viaggio di una settimana mi sono recato dall'urologo che mi ha palpato la prostata e mi ha detto che c'è un'infezione batterica, seppur non sia particolarmente gonfia, e mi ha prescritto l'antibiotico; mi ha anche detto che la sensazione di occlusione sarebbe data dall'edema della prostata che blocca l'uretra. Nella settimana in cui sono stato via sono stato inizialmente bene (urinavo di continuo e veramente molto!), poi verso la metà sono ricominciato a stare male, fino all'ultimo giorno quando ho deciso di non sforzare più la vescica e cercare di rilassarmi, e così ho cominciato ad urinare veramente meglio, fino a quando ho creduto che il mio unico problema fosse che sforzassi troppo la vescica. Tornato a casa mi sono masturbato dopo circa 4-5 giorni d'astinenza e da lì sono sorti di nuovo un sacco di problemi. Adesso ho di nuovo la sensazione di avere qualcosa contro l'uretra che mi ostruisce (spesso quando passo dallo stare bene allo stare male, ho la netta sensazione che qualcosa "aderisca" all'uretra) e la cosa mi porta ad avere ritenzione urinaria e a dolori.
Ho provato a cercare un pò su internet ma non riesco a trovare una spiegazione convincente, per cui vorrei avere una delucidazione: è comunque possibile che l'ostruzione possa essere data dall'edema prostatico, anche se sto prendendo gli antibiotici, e non da qualcosa di più serio? Aggiungo che ieri notte sono andato al bagno e magicamente ho percepito l'uretra di nuovo "libera" anche se poi si è di nuovo "restrinta". In ultimo volevo dirle che quando bevo molto, poi è sempre problemi di ritenzione, o comunque sento la vescica come se fosse meno elastica e meno forte.
In attesa di una Sua risposta Le porgo cordiali saluti!
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

le sue ipotesi eziologiche possono essere in parte condivise.

Infine si ricordi sempre , quando beve molto che deve pure aumentare le sue frequenze al bagno mai mandare in sovradistensione la vescica altrimenti si possono scatenare i sintomi da lei ancora lamentati.

Infine, se poi desidera avere altre notizie più dettagliate su tali problematiche urologiche ed andrologiche a livello della ghiandola prostatica, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche gl’articoli, pubblicati sempre sul nostro sito, visibili agl'indirizzi:

https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/1784-prostatiti-croniche-attuali-considerazioni-diagnostiche-e-terapeutiche.html

https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/200-le-malattie-della-prostata-stili-di-vita-prevenzione-e-nuove-indagini-diagnostiche.html,

https://www.medicitalia.it/salute/urologia/7-prostata.html .

Ancora un cordiale saluto.
Prostatite

La prostatite è un'infiammazione della prostata molto diffusa. Si manifesta con bruciore alla minzione, può essere acuta o cronica: tipologie, cause e cura.

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