Turp prostatica

Gentilissimi specialisti
è la prma volta che tento a mandarvi una richiesta o consiglio medico.
Specifivo la mia email nel caso npn sappia smanettare più come abbia fatto a contattarvi.
Non sono molto btavo con il computer
gesualdo13@gmail.com
Ecco la mia richiesta:
Devo essere sottoposto a una turp prostatica per ipertrofia cronica e per avere avuto psa totale elevato : 40 ma sceso a 2 com un rapporto oggi sncors inferiore slla norma circa 16, 5 qindi non superiore a 20.
Mi e stato condigliato di sottopormi a turp visto uns flussometria debbole . Altra patologia è che soffro di sttacchi di panico quindi capkte cosa stia soffrendo.
Chiedo:
rassicurazioni e se la turp risolva il mio problema o forse sarà meglio togliere del tutto una volta per tutte ls prostata per evitare ulteriori attacchi.
Sono disperato...aiutatemi grsxie di vero cuore
Contattatemi alla mia email
[#1]
Dr. Paolo Piana Urologo 38.2k 1.7k 17
Gentile Signore,
quando la diagnosi è di disturbi urinari da ingrossamento prostatico verosimilmente benigno (e questo parrebbe proprio il suo caso), l'intervento da eseguirsi è la disostruzione, ovvero l'asportazione/resezione della sola parte ingrossata della prostata, ovvero il cosiddetto "adenoma". La tecnica endoscopica è oggi certamente la più diffusa e con l'impiego del laser permette di trattare praticamente tutti i casi, anche gli ingrossamenti molto voluminosi che fino a qualche tempo fa necessitavano di intervento chirurgico tradizionale. L'asportazione completa (radicale) della prostata avviene unicamente in presenza di comprovata diagnosi di tumore maligno. Si tratta di un intervento completamente diverso e più aggressivo, con possibili ricghi e conseguenze che sono ovviamente giustificate solo dal fatto di dover asportare un tumore maligno.
Stia pertanto sereno e segua quanto le è stato consigliato dal nostro Collega.

Saluti

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentile dott.
Come da me annunciato nella mia precedente lettera.
Sono stato sottoposto a turp prostatica, così ammeno pensavo di dovermi sottoporre
Oggi sono stato dimesso.dopo tre giorni di degenza e con con grande meraviglia ho letto dal certificato di dimissione cbe non si è trattato di turp ma bensi di una cervicotomia in
terna.
Cbiedo:
Quale sai la differenza tra turp e c ervicotomia...
Se avro gli steszi rischi

E se la cervicotomia sia più blanda dalla turp
Al momento non ho visto un flusso urinario migliorato forse perché troppo presto?
Avrò sempre eaculazione asciutta e salvero' l'erezione con la cervicotomia o tuilp?
Grazie della voztra attenzione
[#3]
dopo
Utente
Utente
Gentile dott.
Come da me annunciato nella mia precedente lettera.
Sono stato sottoposto a turp prostatica, così ammeno pensavo di dovermi sottoporre
Oggi sono stato dimesso.dopo tre giorni di degenza e con con grande meraviglia ho letto dal certificato di dimissione cbe non si è trattato di turp ma bensi di una cervicotomia in
terna.
Cbiedo:
Quale sai la differenza tra turp e c ervicotomia...
Se avro gli steszi rischi

E se la cervicotomia sia più blanda dalla turp
Al momento non ho visto un flusso urinario migliorato forse perché troppo presto?
Avrò sempre eaculazione asciutta e salvero' l'erezione con la cervicotomia o tuilp?
Grazie della voztra attenzione
[#4]
Dr. Paolo Piana Urologo 38.2k 1.7k 17
Gentile Signore,
siamo francamente stupiti che lei non sapesse che tipo di intervento le sarebbe stato praticato. Eppure senz'altro lei ha firmato il cosiddetto "consenso informato", dove i dettagli dell'intervento erano certamente riportati. Ci chiediamo se lei abbia letto il documento con la dovuta attenzione.
D'ogni modo, quanto eseguito costituisce una risoluzione cosidetta "di minima" che si esegue in casi nei quali l'ostruzione pare più portata dal collo della vescica ristretto che dall'ingrossamento della prostata. Il decorso è crtamente più rapido, anche se la stabilizzazione definitiva avviene sempre nel corso di alcune settimane, entro le quali possono persistere disturbi vari, generalmente in progressiva attenuazione. In questo caso è più probabile che l'eiaculazione normale si amantenut o solo parzialmente ridotta. L'erezione non viene MAI intaccata dagli interventi disostruttivi sulla prostata, eseguiti con qualsiasi tecnica.

Saluti
[#5]
dopo
Utente
Utente
Sono veramente lusincato dalle vostre tempestive risposte.
Sono in un mare di confusione poiché la mia precisione viene spesso interpretata per invadenza e siccome come detto prima soffro di ansia temo che non vengo giustamente capito.
E vero che mi hanno fatto firmare prima dell'intervento ma per tutt'altra cosa .
Per il pagamento di confort che poi non ho avuto affatto.
Dalla cartella dell'urologo a cui mi sono rivolto era scritto chiaro che sarei dovuto essere sottoposto a turp.
Ripeto oggi alla dimissione ma purtroppo solo quando ero già a casa ho letto di certa cervicotomia.
Qualsiasi domanda rivolgero' all'urologo mi dirà la sua lasciandomi nel dubbio.
comunque spero di aver risolto il mio caso per un psa alto e cattiva minzione che a tuttora dopo intervento rimane tale e quale come prima ...spero che debba dare tempo al tempo e che non necessita altro intervento.
Sempre fortunato di aver scoperto tale vostro sito ve ne sono grato.. anche perché chi vi scrive non sa smanettare tanto il computer
[#6]
dopo
Utente
Utente
Sono veramente lusincato dalle vostre tempestive risposte.
Sono in un mare di confusione poiché la mia precisione viene spesso interpretata per invadenza e siccome come detto prima soffro di ansia temo che non vengo giustamente capito.
E vero che mi hanno fatto firmare prima dell'intervento ma per tutt'altra cosa .
Per il pagamento di confort che poi non ho avuto affatto.
Dalla cartella dell'urologo a cui mi sono rivolto era scritto chiaro che sarei dovuto essere sottoposto a turp.
Ripeto oggi alla dimissione ma purtroppo solo quando ero già a casa ho letto di certa cervicotomia.
Qualsiasi domanda rivolgero' all'urologo mi dirà la sua lasciandomi nel dubbio.
comunque spero di aver risolto il mio caso per un psa alto e cattiva minzione che a tuttora dopo intervento rimane tale e quale come prima ...spero che debba dare tempo al tempo e che non necessita altro intervento.
Sempre fortunato di aver scoperto tale vostro sito ve ne sono grato.. anche perché chi vi scrive non sa smanettare tanto il computer
[#7]
Dr. Paolo Piana Urologo 38.2k 1.7k 17
Gentile Signore,
per valutare appieno l'efficacia dell'intervento sulla qualità della minzione è necessario attendere mediamente un mese e mezzo. Invece, l'intervento eseguito, non essendovi stata rimozione di tessuto prostatico, non potrà modificare l'espressione del PSA. Anzi, per una sua ulteriore rivalutazione sarà opportuno attendere anche 2-3 mesi, poiché l'intervento ed il successivo cateterismo, ancorché breve, certamente tendono a falsare il risultato con un incremento fittizio.

Saluti
[#8]
dopo
Utente
Utente
gentilissimo dott. Paolo
spero non appena mi rimettero' di venirla a conoscere di persona, per il momento le chiedo un po' di pasienza....
come da lei spiegato la cervicotomia non comporta asportazione di tessuto prostatico.
ma sono stato convinto da chi di dovere e certamente nome prestigioso nella mia citta' di sottopormi a turp poiche' rischiavo un blocco urinario...
adesso apprendo da lei che per vedere risultati sulla minzione dovro' attendere almeno tre mesi e allora chiedo sono ancora a rischio di blocco?
il mio urologo mi ha consigliato di ripetere il psa tra tre settimane e la sua preoccupazione era di farmi urinare bene a breve termine.
lei invece consiglia un controllo fra almeno tre mesi e che il risultato del psa se fatto in breve termine sara' falsato.

sa una mia malizia....penso che al momento dell'intervento non abbia funzionato il resettometro...penso si chiami cosi' e allora hanno ripiegato invece di una turp ad una cervicotomia....spero vivamente che mi sbagli...perchè allora non so veramente come comportarmi
fiducioso di una sua ulteriore rassicurazione le faro' sapere il parere di chi mi ha operato
grazie ancora di vero cuore e buon lavoro
[#9]
Dr. Paolo Piana Urologo 38.2k 1.7k 17
Gentile Signore,
non deve certo temere la ritenzione, quello che andrà gradualmente stabilizzandosi sono invece i disturbi "irritativi" tipo bruciore, stimolo frequente ed improvviso, eccetera. La sezione del collo vescicale e la resezione prostatica sono eseguiti utilizzando lo stesso identico strumento, solo equipaggiato di un'ansa diatermica diversa. Pertanto le posso quasi garantire che il suo dubbio di malfunzione non abbia ragion d'essere.
Ripetere il PSA a breve termine abbiamo detto può indurre in una sopravvalutazione, ma non esistono tempi precisi, ogni specialista si regola in base alla sua esperienza ed alle sue abitudini.

Saluti
[#10]
dopo
Utente
Utente
per il momento mi fermo qui...
le sono grato del tempo che mi ha dedicato...
dopo tutte queste lettere finalmente mi ha tranquillizzato
oggi sono sereno
la informo che come lavoro sono un'artista e lei proprio se lo merita un quadro...visto che ne ho distribuiti gratuitamente a molti medici senza avere avuto da loro la stessa gratificazione. riconosco di essere un ansioso patentato ma le garantisco che lo sono sia nel ricevere che nel dare...
a presto... e ancora grazie a lei in prima persona e poi grazie al sito di merito...
[#11]
dopo
Utente
Utente
Oggi sono andato a controllo e mi è stato confermato un intervento tuilp e biopsia.
In attesa del risulto della biopsia. la terapia è antibiotico e i tegratori per evitare infiammazioni
Al rientro ho notato di nuovo sanguinamento e coaguli.
Chiedo :
Perché integratori e non infiammatori tradizionali anche per il loro costo non indifferente
Il sanguinamento anche se normale forse è stato dovuto in quanto sia uscito a piedi e dovro' fare più cautela?
Grazie ome sempre...
[#12]
Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo 15.9k 467 2
caro lettore,

la sua storia presenta alcune incongruenze lei ha avuto un innalzamento del PSA poi normalizzato ma con un Q piuttosto basso.
In questo caso si impone una biopsia prostatica per capire se possa esserevi o meno dei focolai neoplastici nel tessuto prostatico.
Qualche volta di procede ad una TURP disostruttiva , se il paziente urina molto male, nell'attesa dei dati bioptici prostatici.
Chi la ha operata , si presume, avrà avuto i suoi buoni motivi per effeettuare un intervento di minima TULIP. Ci faccia sapere i risultati dei prelievi bioptici effettuati
cari saluti

Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org

[#13]
dopo
Utente
Utente
ringrazio il dott. diego della sua attenzione ma, non capisco cosa voglia dire per incongruenze forse per un PSA iniziale elevato ma rientrato quasi nella norma visto che il rapporto si mantiene ancora sotto la norma?
preciso che in questo periodo ho preso farmaci alfalitici così penso si definiscono quei farmaci che fanno diminuire il volume della prostata, antibiotici e farmaci che hanno favorito l'uresi.
all'inizio mi sono rivolto ad in urologo dell'asl che mi ha rassicurato dicendomi che se c'e' stato questo rependio abbassamento del PSA cio' fa supporre ad una forte infiammazione e nient'altro.
successivamente altro urologo ha iniziato a farmi fare tutta una serie di accertamenti e si e' convenuto ad una disostruzione turp o tuil in attesa di risultati bioptici. superato il momento dell'intervento... sono stato dimesso con urine chiare che al secondo giorno si sono di nuovo macchiate di rosso ma questo rientra nella norma anche se avverto dolori addominali. sono sotto cura di antibiotici ( premetto che e' dal mese di gennaio che prendo antibiotici), e integratori antinfiammatori
la mia domanda e' questa per il momento... in attesa del risultato della biopsia:
perchè inegratori e non antinfiammatori classici? che di certo sono più celeri
[#14]
Dr. Paolo Piana Urologo 38.2k 1.7k 17
Gentile Signore,
a questo preciso quesito può rispondere solo il Collega che ha fatto la prescrizione e che ritiene questa sia la terapia più corretta per lei. Si tratta dell'espressione dell'estro artistico ... che fa parte della professione medica! Noi che osserviamo il "quadro" a distanza possiamo solo fare delle considerazioni che, sinceramente, lasciano il tempo che trovano! Lei che forse ha a che fare con i critici avrà perfettamente capito a che cosa vogliamo riferirci ...

Saluti
[#15]
dopo
Utente
Utente
Gentilissimo dott. La Piana
eccomi di novo a lei dopo aver saputo l'esito bioptico prostatico che per fortuna e' risultato negativo.
Bene cosi'. . . spero si sia conclusa questa brutta esperienza. . .
Sebbene da ora in poi staro' piu' attento ai controlli. In realta' ho avuto sempre una prostatite ed ipertrofia ma non mi sono mai preoccupato piu' di tanto anche perche' il PSA risultava sempre nella norma. Tutto fu preoccupante da quando il PSA risulto' con un valore di 40 e cosi' e' iniziata tutta una serie di accertamenti e l'acquisizione di terminologie che sconoscevo come ad es: l'importanza del PSA libero ed il suo rapporto.
Ho subito una tuip poiche' l'urologo ha ritenuto piu' opportuno. Ho mantenuto l'erezione ma una scarsa eauculazione, e' migliorara la minzione attestata dalla flussometria
chiedo:
sebbene dalle analisi sia risultato una infiammazzione in atto : leucociti a tappeto ed +++emazie
l'urologo non mi ha dato niente da prendere solo il consiglio di bere molto e un ricontrollo tra un anno. . . . PSA da ripetere
grazie della sua gradita assistenza e consigli che mi ha dato in quest'ultimo tempo.
Visto che sa che faccio l'artista e per poter sopravviivere giro su un camper, posso tranquillamente viaggiare sicuro che stare a lungo seduto non mi faccia male? Daltronte ho subito un intervento di lieve entita' . . . pensavo che mi avrebbero fatto una turp che sens'altro piu' invadente.
Ringraziandola le porgo i miei piu' sinceri saluti.
[#16]
Dr. Paolo Piana Urologo 38.2k 1.7k 17
Gentile Signore,
il risultato dell'esame delle urine a breve distanza dall'intervento è ovviamente alterato per la presenza di tracce di sangue, tant'è che è discuribile eseguirlo prima di 3 mesi circa se si vuole ottenere un risultato che abbia un significato. Stare molto tempo seduti si sa bene che non sia salutare per la prostata, d'ogni modo ognuno è il miglior giudice di se stesso.

Saluti
[#17]
dopo
Utente
Utente
Gentilissimo dottore
eccomi di nuovo a lei per un ulteriore consiglio.
Se ben ricorda dai miei ultimi messaggi . . . sono stato operato di tuilp. Tutto ok. ho superato la fase iniziale, sanguinamento e ora ho una minzione migliorata. Ma, ho notato che in questi ultimi giorni sto urinando piu' spesso, anche la notte mi azo piu' volte. Durante il giorno riesco a trattenermi in maniera da non andare subito a rifugiarmi in un bar.
Secondo lei tutto e' ok? dovrei farmi rivedere dallo specialista che mi aveva dato un appuntamento tra un anno? il mio medico di base mi dice di non preoccuparmi ma rimane pur sempre un medico di base . . . fra le altre cose e' restio ad elargire visite specialistiche ed io rifuggo a MEDICITALIA di cui benedico l'esistenza.
La ringrazio della sua attenzione e le porgo i miei saluti e un buon lavoro.
[#18]
dopo
Utente
Utente
Scusi dimenticavo di aggiungere alla mia precedente che sebbene sia rimasta la funzione eauculativa, lo sperma non e' piu' come prima. . .corpulento, il getto e' diminuito cosi' come mi e' diminuita la voglia sessuale. Forse e' l'eta' ? appena 60enne o forse troppi traumi subiti?
Riingraziandola per questa mia ulteriore appendice . . .
[#19]
Dr. Paolo Piana Urologo 38.2k 1.7k 17
Gentile Signore,
partendo dal fondo ... Il desiderio sessuale (che noi specialisti definiamo pomposamente "libìdo") è perlopiù indipendente da fattori anatomici e funzionali, mentre coinvolge componenti di origine ormonale, psicologica ed ambientale assai difficili da determinare. L'età certamente vuol dir molto, ma talora l'attrazione verso la partner ancor di più! Insomma, è materia da psico-sessuologo, ci sono validissimi Colleghi che si dedicano a questo ambito sia nel mondo reale che su queste pagine. Per quanto riguarda le modalità dell'eiaculazione, che vi siano state almeno delle modificazioni qualitative è inevitabile. Ricordi che nell'intervento disostruttivo classico "completo" indipendentemente dalla tecnica adottata, la ejaculazione retrograda completa o sub-totale è una costante. Invece questo aumento di frequenza della minzione di cui ci riferisce è certamente da indagare a breve termine. È infatti necessario discernere tra possibili cause irritative ed anatomiche. Per le prime, anche solo un semplice esame delle urine con urocoltura può dir molto. Per le seconde il giudizio ponderato dello specialista è indispensabiel. Potrebbe essere utile per qualche giorno provare ad assumere nuovamente un farmaco alfa-litico come quelli di cui lei ha fatto verosimilmente uso prima dell'intervento (tamsulosina od altri) e valutarne gli eventuali vantaggi.

Saluti
[#20]
dopo
Utente
Utente
Gentile dottire
sono ormai passati due mesi dal mio intervento tuilp.
Per il momento penso che iil problema si sia risolto anche se come ho scritto precedentemente con qualche differenza rispetto a prima.
Rimane di fatto una prostatite ormai cronicizzata da conviverci.
Le chiedo . . . visto che ancora ho 60anni ed una compagna molto piu' giovane di me la ripresa di una vita sessuale medio-intensa potrebbe causarmi problemi o potro' godermi ancora un po' di tarda " giovinezza" ?
[#21]
Dr. Paolo Piana Urologo 38.2k 1.7k 17
Gentile Signore,
lei può fare ovviamente tutto quel che si sente ... non vi sono controindicazioni di alcun tipo. Il suo corpo non tarderà a farsi sentire nel caso gli sforzi diventassero ... eccessivi!

Saluti
[#22]
dopo
Utente
Utente
Carissimo dottore
le sono grato di questa corrispondenza a chiarire tanti quei miei dubbi anche perchè sono un tipo pignolo e mi piace sapere ....il mio medico di base sebbene specializzato in urologia è restio a prescrivere visite specialistiche e per lui va sempre tutto ok .... oggi si va dal medico di famiglia con i farmaci che TU vuoi.
Cmq. vengo al dunque : avevo notato una frequenza ad andare a fare pipì: dalle analisi è risultato una intensa batteriuria con 1.000.000 di colonie di escherichia coli; con assenza di miceti. Subito HO, ripeto HO RICHIESTO un antibiotico e mi è stato prescritto il Noroxin 400mg ogni 12 ore-
ma le chiedo:
questa infezzione me la porto sin da dopo l'intervento tuilp e persino l'urologo che mi ha operato non mi diede alcun farmaco ma, sono passati gia' due mesi e come da lei consigliato ho fatto l'urinocoltura con evidente cistite.
se non avessi chiesto IO l'antibiotico secondo questi due medici tutto sarebbe passato con il tempo e bevendo molta acqua da farmi gonfiare lo stomaco e rischiando una complicanza da infezzione non curata....

cosa ne pensa del Noroxin? bastono 10 giorni di cura?

le sono veramente devoto per la sua attenzione e tempestività,
capisca!!!! .... visto che non tutti i medici sono loquaci, benedetta MEDICITALIA
[#23]
Dr. Paolo Piana Urologo 38.2k 1.7k 17
Gentile Signore,
l'Escherichia Coli è il più comune batterio rilevabile nel corpo umano essendo presente in numero quasi infinito all'interno del grosso intestino, dove peraltro non è destinato a dare alcun disturbo. Ovviamente, per quanto si curi l'igiene, è naturale che colonie di questo batterio si trovino nell'area perineale e genitale. Da qui alle urine il passo è brevissimo, quando di porta un catetere possono bastare anche solo poche ore perché l'urina sia contaminata. Su quando sia avvenuto questo nel suo caso è difficile dire. Senz'altro nella fase di cateterizzazione, ma anche più recentemente per motimi imperscrutabili. Sta di fatto che queste contaminazioni ben raramente assumono nel maschio le caratteristiche di vera "infezione" accompagnate da sintomi o febbre. Per questo motivo noi specialsiti le definiamo semplicemente "batteriuria" per differenziarle dalle forme veramente infettive. La riprova di tutto ciò è che ben raramente queste forme sono accompagnate da cospicua presenza di globuli bianchi nelle urine, cosa che ci si aspetterebbe nelle vere infezioni. In assenza di sintomi evidenti e febbre il consiglio migliore resta comunque quello di diluire le urine e provvedere che la funzione intestinale sia la più regolare possibile. Ora lei ovviamente prosegua e concluda con l'antibiotico, bene ha fatto il nostro Collega a consigliarne uno non esageratamente aggressivo.

Saluti
[#24]
Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo 15.9k 467 2
caro lettore,
non posso che confermarle appieno la risposta del dottor Piana
cari saluti
[#25]
dopo
Utente
Utente
Gentile dottore

come da voi medici consigliato, ho seguito la terapia consigliata in meritto all'escheichia colli :
come ricorda, avevo notato di andare spesso in bagno sebbene riesca a trattenermi senza difficolta'. Ho eseguito l'urinocoltura da cui e' risultato questo batterio da lei definito un batterio normalissimo. Ho preso Noroxin 400 per una sett. 2 volte al di . Adesso come consigliato dal mio medico riposero' per un'altra sattimana poi rifaro' l'esame all'urina ma,
chiedo :
ancora non ho notato miglioramenti , continuo ad andare spesso in bagno come prima. Sto bevendo. Cosa devo fare ancora? vorrei rifare al piu' presto gli esami ma devo attenermi ai tempi del mio medico poiche' non mi rifa' un'altra richiesta a breve termine
nel caso mi ridara' un'altro antibiotico quale mi consiglia piu' specifico?
Grazie a voi tutti che mi rispondete . . .
[#26]
Dr. Paolo Piana Urologo 38.2k 1.7k 17
Gentile Signore,
avevamo dimostrato qualche dubbio che la causa di questo disturbo potesse essere la banale infezione urinaria da Coli. Se ritiene che la situazione sia nuovamente fastidiosa, ovviamente deve fare riferimento al nostro Collega che l'ha operata, Nel frattempo, è utile valutare l'utilità di una terapia con farmacii alfa-litici (tamsulosina, alfuzosina, terazosina ed altri), quale quello che immaginiamo lei assumesse prima dell'intervento.

Saluti
Tumore alla prostata

Il tumore alla prostata è il cancro più diffuso negli uomini, rappresenta il 20% delle diagnosi di carcinoma nel sesso maschile: cause, diagnosi e prevenzione.

Leggi tutto