Biopsia prostatica con psa normale

Gentile Giovanotto,
in previsione dell'intervento endoscopico disostruttivo (TURP), avendo il nostro Collega riscontrato una irregolarità alla palpazione prostatica, ha giustamente scelto di eseguire una biopsia, poiché gli esiti potrebbero modificare le indicazioni all'intervento. In effetti le possibilità che la biopsia riscontri qualcosa di problematico sono molto basse, d'altronde forse non vi sarebbe indicazione alla biopsia stessa se non vi fosse in programma il successivo intervento. In conclusione, è molto probabile che si tratti di qualcosa di origine infiammatoria, per meglio definire anche una ecografia trans-rettale potrebbe aiutare.

Saluti

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

Gentile Dottore,la ringrazio della risposta
un'ora fa siamo stati da un altro urologo,il quale ha praticato un'ecografia transrettale

:prostata a margini lisci,regolari,non si apprezzano alterazioni capsulari
Ecostruttura caraterizzata da adenomioamatosi trilobare,parenchima fibrotico con elementi fibrocalcifici,non sono evidenti aspetti infiltrativi

peso grammi 44,diametro antero posteriore 4,3
diametro trasverso 5,2
diametro apice base 4,6 cm

ci ha inoltre detto che proprio nel punto dove si avverte il nodulo,c'e' una grossa calcificazione.

In sintesi,come ha detto lei,il problema al 90% e' di origine infiammatoria,ci ha detto che dopo una cura a base di danzen e bactrim fra un mese deve ripetere il dosaggio del psa e valutare a settembre se e' il caso di fare la biopsia.

Gentile Signore,
considerando quanto rilevato all'ecografia trans-rettale ed il valore del PSA, la biopsia può essere considerata un eccesso di scrupolo, d'ogni modo le indicazioni sono da discutere con il nostro Collega che poi si veramente si occuperà dell'intervento.

Saluti

Gentie Dottore,
oggi mio padre che e' molto in ansia,ha effettuato una visita da un urologo di un importante ospedale della nostra città:gli ha detto che la biopsia e' necessaria,ma che si sente di tranquilizzarlo perché (testuali parole):"sono 40 anni che faccio esplorazioni rettali e massaggio le prostate,un po' di esperienza l'ho fatta".

La settimana prossima ci sara' la biopsia,pero' volevo chiederle:e' davvero possibile,per voi urologi,discriminare un nodulo potenzialmente maligno da un nodulo potenzialmente begnigno,dalla sola esplorazione rettale?

perdoni l'ignoranza,non voglio mettere in dubbio le capacita' diagnostiche di nessuno,nella nostra ignoranza abbiamo pensato che questa fosse solo una frase per tranquillizzarci e basta.

scusi ancora il disturbo
buon lavoro

Gentile Signore,
il nostro Collega ha fondamentalmente ragione. Il dito e l'esperienza dell'urologo vanno ben oltre la sensibilità di tutte le sonde ecografiche! La tecnologia viene certamente a sostegno del buon senso clinico, ma non potrà mai sostituirlo. Ciò non toglie che la biopsia possa individuare alterazioni, chissà, anche in altre zone ... ma questa è pura statistica e potrebbe succedere in tutti gli uomini dai 45 anni in su, indipendentemente dal PSA e tutti gli accertamenti possibili ed immaginabili. Cerchiamo di rimanere con i piedi per terra! La invitiamo apertamente a non andare oltre con le consulenze, poiché in genere sono solo generatrici di ulteriore ansia.
Ci faccia sapere, se lo desidera.

va bene dottore,la ringrazio,non chiederemo altri consulti almeno fino a quando conosceremo l'esito della biopsia(prevista fra 7 giorni)
Vi faro' sapere sicuramente l'esito.
grazie ancora
buon lavoro

Gentile dottore,oggi abbiamo praticato biopsia ecoguidata con 16 prelievi.possono essere sufficienti per una prostata di volume di circa 50 ml?Comunque le comunicheremo l'esito,che non sara' pronto prima del giorno 19 agosto.
grazie
buon lavoro

Gentile Signore,
in assenza di sospetti particolari, alla prima biopsia normalmente si effettuano dodici prelievi, pertanto i nostri Colleghi si sono tenuti abbondantemente dalla parte della ragione.

Saluti

va bene dottore grazie mille,colevo chiederle un' ultimissima cosa poi non la disturbo piu' fino al giorno in cui ritiro il referto.

puo' confermarmi che un eventuale neoplasia prostatica e' dominabile rispetto ad altri tipi di tumore?
ho vissuto l esperienza di mia madre morta per un tumore pancreatico.il medico mi ha detto che il paragone non regge minimante,ma io sono tanto spaventato lo stesso.

Gentile Signore,
il tumore della prostata diagnosticato dopo i 65 anni è certamente molto meno aggressivo e facilmente dominabile di molti altri tumori, a maggior ragione di quello del pancreas,

Saluti