Minzione notturna

Ho 57 anni. Sono uno sportivo amatoriale avanzato. In ottima salute. Quattro figli ed una vita sessuale soddisfacente. Da circa 30 anni convivo con una prostata che mi procura qualche fastidio. Minzioni frequenti e alzate notturne. 5 anni fa i fastidi sono divenuti più importanti. Non riuscendo a tollerare gli alfalitici e trattandosi di “una prostata piccola” mi è stato suggerito una TUIP. L’intervento ha avuto un certo successo. La “vivibilità diurna” è migliorata anche se la flussometria (ripetuta più volte) rivela un buon flusso ma un residuo relativamente importante 200 ml.
La “vivibilità notturna” è tuttavia difficile. Anche 7/8 alzate per notte con stimolo e difficoltà di svuotamento. Come se il rubinetto fosse chiuso. Le visite urologiche continuano a rivelare una piccola prostata “in buona salute”.
Cosa posso fare? Continuare così? Col tempo potranno essere dei danni ai reni ed alla vescica?
Devo riprovare con gli alfalitici (anche se gli effetti collaterali sono per me intollerabili)?
Eventuali emorroidi interne ( solo sospettate) potrebbero essere la causa di questa ostruzione che sembra peggiorare di notte?? Può essere qualcosa correlato alla turbe del sonno?
Grazie
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.8k 1.7k 19
Gentile Signore,
per "sportivo avanzato" lei intende forse che è stato "tenuto da parte"? Non la fanno più giocare?
Ci vorrà perdonare un minimo di ironia ... !
Da come ce li riferisce, i disturbi notturni ci paiono molto fastidiosi e quasi ci stupiamo che lei si sia abituato a conviverci in qualche modo. La situazione merita pertanto, a nostro parere, di essere ulteriormente valutata con una certa accuratezza dal punto di vista funzionale, con una indagine urodinamica (studio pressione/flusso), accertamento indispensabile per poter giudicare oggettivamente la sua situazione ed eventualmente darle qualche consiglio mirato. Il fatto che vi siano abbondanti residui con flusso normali ci fa presumere la presenza di un problema più complesso di una semplice ostruzione, che presuppone anche un difetto di contrazione vescicale. Solo una attenta valutazione urologica funzionale sarà in grado di chiarire un minimo la situazione.

Saluti

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it