Fibrosi testicolo - cause - fattore rischio per tumore

Buonasera, vi espongo brevemente la mia storia.
Circa un anno e mezzo fa mi accorsi casualmente che una piccola parte del mio testicolo destro era estremamente dura al tatto.
Non ricordando assolutamente di traumi o infezioni recenti, né tantomeno di dolori o gonfiori testicolari, mi recai dall'urologo, che mi consiglià l'operazione.
La piccola massa risultò essere composta da tessuto fibrotico.
L'urologo mi disse che, una volta esclusa la presenza di tumore, potevo tornare a dormire sonni tranquilli, senza preoccuparmi troppo delle possibili cause di quella strana fibrosi.
Io purtroppo non riesco a non pensare a ciò che mi è capitato, e vorrei sapere se alcuni fattori (alimentazione, infiammazioni prostatiche, pantaloni stretti, utilizzo di slip elastici, frequenza del sesso e della masturbazione, erezioni notturne dormendo a pancia in giù) possano provocare impercettibili microtraumatismi e la conseguente infiammazione dei genitali.
La mia preoccupazione è infatti che lo sviluppo di tali microtraumatismi possa aumentare la possibilità di avere tumori nelle parti infiammate, o indurre atrofia testicolare.
E' indicato effettuare controlli ecografici periodici?
Grazie
[#1]
Dr. Paolo Piana Urologo 38.5k 1.7k 18
Gentile Signore,
lo scroto è per sua natura esposto al rischio di microtraumatismi, anche se non è detto con certezza che sia stata proprio quella la causa del problema per il quale è stato operato. In tutti i disturbi testicolari, si consiglia costantemente di mantenere lo scroto il più fermo possibile, in particolare in occasione di attività fisica, adottando mutande elastiche aderenti, da indossare preferibilmente anche durante il sonno. Questa è un'indicazione di massima, poi ognuno se la deve gestire un po' a modo suo. La sua non è una situazione preoccupante e talune sue apprensioni ci paiono francamente eccessive, d'ogni modo, un'ecografia scrotale ogni 18 mesi circa certamente può essere considerata più che prudenziale.

Saluti

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it