Uretrite recidivante

Buongiorno dottori,
il mio problema ha origine all'incirca un anno fa, e consiste in un secreto viscoso e trasparente, di quantità molto modeste, presente solamente al mattino sulla punta del glande o sugli slip.
Il medico di base mi prescrisse all'epoca un tampone uretrale risultato positivo a streptococco agalactie, curato con breve ciclo antibiotico. La ripetizione di tale tampone per valutare l'efficacia della cura risulta poi essere positiva ad enterococcus faecalis, anch'esso curato con terapia antibiotica abbinata ad un ciclo di fermenti lattici e rimedi omeopatici.
Cio' nonostante le mie perdite continuano e nel frattempo sono stato visitato da due diversi specialisti che non hanno riscontrato alcun tipo di anomalie a livello prostatico In particolare, l'urologo che mi sta seguendo mi ha prescritto uno spermiogramma + spermiocultura con ricerca clamidia, micoplasma, uroplasma, risultata in tutto e per tutto negativa, nella convizione che tutto sia dovuto alla Clamidia, batterio secondo lui non rilevabile nel 90% delle culture (opinione in contrasto con il laboratorio analisi che mi ha detto che falsi negativi sono impossibili con il metodo da loro usato basato sul dna). Il risultato dello spermiogramma effettuato un mese fa è il seguente:

volume: 2,5
colore: biancastro
aspetto: torbido
liquefaz: completa
viscosità: normale
ph: 8,4

concentraz. sperm. 50 milioni/ml
concentraz. spermat./eiaculato: 125 milioni
motilità progress. veloce: 15%
mobilità progress. lenta: 20%
motilità non progress: 5%
immobili: 60%

leucociti: diversi
cell. spermatogeniche: presenti
cell. epiteliali: rare
emazie: rare
agglutinati: assenti
cristalli: assenti

mar-test: negativi

forme tipiche: 5%
anomalie della testa: 40%
anomalie collo / tratto intermedio: 4%
anomalie coda: 1%
forme amorfe: 50%
forme immature: 0,05 milioni/ml

diversi flagelli isolati.



Ho ripetuto questa mattina un altro spermiogramma per un confronto con il precedente e per iniziare una cura antibiotica come richiesto dallo specialista.

Nel frattempo le microperdite continuano, senza alcun altro disturbo, nè durante la minzione nè durante attività sessuale (regolare)

Gradirei un vostro commento, se non altro per fare un po' di chiarezza sulla mia situazione, visto che nella mia testa regna tanta confusione sulla questione:
è realmente la Clamidia la causa di tutto, o altro? (prostatite, batteri ecc)
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Dr. Igino Intermite Urologo 132 2 3
La clamidia è un batterio che viene definito endocellulare obbligato, ovvero per sopravvivere si deve infilare in una callula. Questa è la ragione per la quale la diagnosi la si esegue più facilmente con il tampone uretrale che spazzole le cellule dell'epiteio uretrale, mentre diventa più improbabile trovarla nel secreto prostatico . In ogni modo andrebbe fatta una anamnesi mirata, perché queste patologie hanno una precisa modalità di trasmissione.

Dr. igino intermite