Si tratta davvero di sintomi di prostatite o puo' esserci dell'altro

Buongiorno ho 50 anni, circa un anno e mezzo or sono, accusando disturbi di senso di peso e fastidio sovrapubico sono stato visitato dal mio urologo di fiducia che dopo visita, esplorazione rettale (dove evidenzio' una prostata lievemente congesta) urine e urinocultura negative, citologico urine su tre campioni negativo ed una spermiocultura positiva per stafilococco aureo, diagnostico' PRostatite. FEci un ciclo di 15 giorni di ciproxin + mincutm per 2 mesi e nel giro di qualche tempo ogni disturbo spari'.
Quest'anno ad agosto ,nel periodo di ferie, nuovi fastidi sempre con senso di peso e tensione sovrapubico, nuova eco con esito vescica regolare a pareti ben distese, prostata regolare per l'eta' con aspetto finenemente dismogeneo.
Fatto un nuovo ciclo di antibiotico e nel giro di qualche giorno tutto nuovamente a posto.
Ora da circa una ventina di giorni di nuovo Senso di peso e di strana tensione a livelloo sovrapubico, specialmente a riposo supino, maggiore stimolo ad urinare ma senza bruciori e con getto direi normale.nessun dolore alla eiaculazione
fatto nuova eco addome sup ed inf con esito :

regolari fegato,colecisti,pancreas,milza, reni.
vescica regolarmente distesa,con lume omogeneo e pareti lievemente inspessite sul versante trigonale.prostata ad espetto finementedismogeno con dimensioni lievemente aumentate (diam traverso circa 4,9 cm) lobo medio lievemente iperlplasico,si osservano millimetriche aree fibrocalcifiche periuretrali espressione di esiti flogistici.residuo postminzionale trascurabile.

spermiocoltura positiva per stafilococco aureo (98.000 UFC/ml)

PSA totale 0,83 PSA free stimato 0,39 (esame di settembre 2013)

Il mio urologo e' momentaneamente assente ed il medico di famiglia sostiene che si tratta di una recidiva di prostatite cronica non ben curata e che quindi devo rifare un ciclo di CIPROXIN per almeno 20 giorni unitamente a minctum e
dieta leggera per poi tornare dall'urologo se il disturbo non scompare.
Sono anche una persona molto ansiosa ed il medico di famiglia sostiene che questo puo' esacerbare i miei sintomi che oggettivamente mi preoccupano molto.
Aggiungo che da diversi anni soffro anche di emorroidi di primo grado che tengo a bada con fibre, flebotonici ed ho un alvo regolare e morbido quotidiano.
Una vsita proctologica di controllo sei mesi fa non ha evidenziato nulla di anomalo oltre alla nota congestione anale.fatto scorsa settimana anche ricerca sangue occulto feci su tre camoioni tutto negativo.
Cosa ne pensate?
E' giusto quanto dettomi dal medico di medicina generale per l'antibiotico?
Si tratta davvero di sintomi di prostatite o puo' esserci dell'altro?
Sono molto preoccupato e vi ringrazio quindi di quanto mi riscontrerete.
Grazie cordiali saluti.
[#1]
Dr. Paolo Piana Urologo 38.6k 1.7k 18
Gentile Signore,
i risultati della spermiocoltura vanno interpretati sempre con molto senso critico e correlati ad altri fattori, come i sintomi e quanto rilevabile alla visita diretta. Lo stafilococco aureo non è fra i batteri più comunemente coinvolti nelle infezioni uro-genitali, mentre invece è spesso presente come ospite innocuo sulla pelle dell'area genitale e dell'ultimo tratto dell'uretra. Le possibilità di contaminazione del liquido seminale e dell'urina sono pertanto notevoli, si dice anche il 50% dei casi, tanto che molti specialisti non prescrivono più la spermiocoltura se non in casi molto selezionati. La coesistenza nel suo caso di un disturbo emorroidario (cosa estremamente frequente) ci indirizza invece verso una classica forma congestizia ad andamento cronico. Non sappiamo se un antibiotico le possa essere utile, ma certamente si potrà giovare di tutti i provvedimenti indirizzati allo stile di vita (alimentazione, idratazione, funzione intestinale, attività fisica e sessuale) di cui potrà trovar facilmente traccia anche su questo stesso sito.

Saluti

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
Ringrazio il Dott.Piana per il pronto riscontro.
Al d ila del fatto di usare o meno l'antibiotico a favore dei provvedimenti di tipo alimentare e di stile di vita, che ovviamente chiariro' con il mio medico curante
Volevo solo sapere piu' chiaramente se in effetti il tipo di sintomatologia che avverto
( senso di peso e di vaga tensione a livello del basso addome e sovrapubico) che spesso diventa stranamente piu' evidente in posizione supina a riposo piuttosto che
in piedi in movimento dove contrariamente tende ad attenuarsi sia effettivamente da
imputare ad una congestione prostatica o ci possano essere fondati dubbi che ci possano essere altri problemi.
Lo stress lavorativo a cui sono sottoposto ed il mio stato spesso tendente all'ansioso,
possono esacerbare o causare questi sintomi?
Ho notato che nelle serate in cui avverto di piu' il disturbo faccio anche fatica a dormire
a causa del senso di fastidio, ma se assumo ad esempio un lorazepam da 1 riesco
poi a dormire normalmente venendo ad attenuarsi questa sensazione fastidiosa a livello pelvico.
Chiedo inoltyre come ultimo quesito, se effettivamente utile l'utilizzo di integratori
a base Di SERENOA, uva ursina,cranberry o di complessi ''antinfiammatori naturali''
come quelli a base di estratti di BOswellia,ananas,ippocostano ( tipo BREAFLOG)
oppure meglio utilizzare qualche antinfiammatorio tradizionale.
Ringraziando per l'ulteriore attenzione e sperando di non abusare della vostra disponibilita', attendo ulteriore riscontro e porgo cordiali saluti
[#3]
Dr. Paolo Piana Urologo 38.6k 1.7k 18
Gentile Signore,
nel suo caso diremmo che la tensione della muscolatura pelvica, indotta dal disturbo prostatico ed emorroidario viene certamente molto amplificata dallo stato ansioso. Questo giustifica l'efficacia di blandi sedativi come il lorazepam, dei quali può senz'altro avantaggiarsi. l'efficacia degli integratori ed estratti vegetali nelle più varie e fantasiose combinazioni è assolutamente variabile ed imprevedibile. Nulla toglie che si possa provare, vero è che un apprezzabile vantaggio deve essere percepibile entro tempi ragionevoli (qualche settimana), altrimenti ovviamente non vale la pena di insistere. Le ricordo ancora che quasi sempre le azini dirette sullo stile di vita sono assai più efficaci dei farmaci.

Saluti
Prostatite

La prostatite è un'infiammazione della prostata molto diffusa. Si manifesta con bruciore alla minzione, può essere acuta o cronica: tipologie, cause e cura.

Leggi tutto