Problemi erettili e ridotta sensibilità:ruolo del pavimento pelvico/ostruita defecazione

Buongiorno,
come potete vedere dai miei precedenti consulti,soffro di un problema di defecazione ostruita,che mi impedisce di svuotare completamente il retto,e che quindi mi causa una costante pressione in zona perineale.
Questa pressione,mi causa,oltre a della ritenzione urinaria,comunque non troppo grave,un afflusso sanguigno maggiore,di quello che ci dovrebbe essere.

Mi spiego meglio:pur non avendo un erezione,spesso,il pene è in uno stato di non completa flaccidità,come se avessi il muscolo pubococcigeo parzialmente contratto.
Inoltre,a volte,proprio per questa cosa,ho l'impressione che il flusso sanguigno sia "bloccato" specialmente alla base;infatti,capita il pene,nella parte "alta",sia insolitamente sottile,come se non ci fosse flusso sanguigno,per l'appunto.

Oltre a questo,le volte che mi è capitato di svegliarmi durante un sogno,non mi è mai capitato di avere un erezione,e ho quindi il dubbio che possa non averne affatto,durante tutta la notte;e il discorso vale anche per le erezioni mattutine,e spontanee,che non fanno più la loro comparsa da anni,ormai(in effetti anche prima di avere il problema di ostruita defecazione).

Preciso però,che riesco ad avere erezioni,a patto che ci sia stimolazione manuale continua.
Nel momento in cui questa si conclude,l'erezione sparisce abbastanza velocemente;inoltre,l'erezione di per sè,non è più piacevole,come non lo è il semplice tocco.
Credo di avere una perdita di sensibilità,insomma.
Riesco ad arrivare all'eiaculazione,ma avverto giusto una leggera vibrazione,una piccola scossa,di breve durata,che inoltre,non è preceduta da una fase di piacere crescente.
Insomma,durante la masturbazione,l'unica cosa che avverto,è l'eiaculazione,ma come detto,è una sensazione non particolarmente piacevole,nè duratura.

Noto però,che se contraggo i muscoli del pavimento pelvico,nel momento della contrazione,e in cui quindi c'è un maggiore afflusso sanguigno,l'erezione è più piacevole.
La durata di questa sensazione,però,va di pari passo con quella della contrazione.
Se tengo contratto,avverto maggior piacere,se rilascio il muscolo,la cosa torna a essere come prima.

Concludo dicendo che, sarò visitato,spero nelle prossime settimane,da un urologo,di persona.
Intanto però,vorrei qualche consiglio,qualche opinione su cosa chiedere/che esami fare.
Vi ringrazio,e spero in una vostra risposta.
[#1]
Dr. Paolo Piana Urologo 38.4k 1.7k 17
Gentile Giovanotto,
le sue manifestazioni sottintendono evidentemente un disturbo neuro-muscolare del piano perineale, del quale gli aspetti andro-urologici paiono secondari ad una causa, appunto neurologica, che ci pare però ancora da chiarire. Dal nostro punto di vista è ovviemnte indispensabile oggettivare quanto lei ci riferisce come "sensazioni". Deve pertanto essere eseguita una serie di accertamenti di primo livello tesi soprattutto a dimostrare che non sussistano altri problemi di tipo anatomico a livello dell'apparato urogenitale:
- ecografia addome superiore ed inferiore, ecografia scrotale;
- risonanza magnetica nucleare della colonna vertebrale dorso-lombare;
- dosaggio degli ormoni sessuali (testosterone, FSH, LH, prolattina, estradiolo);
- doppler arterioso del pene, basale e dopo stimolazione; farmacologica (prostaglandina intracavernosa);
- studio dei potenziali evocati sacrali.
Riteniamo che il nostro Collega potrà concordare su questo tipo di percorso.
Sarebbe anche molto importante che il problema venisse affrontato simmetricamente dal punto di vista intestinale e neurologico.

Saluti

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie per la celere ed esaustiva risposta.
Aggiungo due domande:
mi sa consigliare un ospedale con urologi esperti nella zona di Lecco?
Seconda domanda:
lei ritiene quindi possibile una correlazione tra defecazione ostruita,e disturbi urologici?
O comunque ha mai seguito un paziente con problematiche simili?
Grazie ancora.
[#3]
Dr. Paolo Piana Urologo 38.4k 1.7k 17
Gentile Giovanotto,
come può ben immaginare, per motivi di correttezza professionale noi non possiamo dare consigli su centri di cura o singoli professionisti con rifermento ad un caso specifico.
Come le abbiamo detto, noi riteniamo che una causa comune nella sua situazione sia molto sospetta e comunque da verificare con molta attenzione. Le modalità dell'eiaculazione sono ad esempio piuttosto tipiche per un problema neuromusolare pelvico diffuso.
Come lei può vedere, noi ci occupiamo in particolare di altri campi dell'urologia, pertanto riteremmo opportuno che lei venisse seguito da un Collega con maggiore competenza nei problemi neurologici, come ad esempio quelli che lavorano nelle unità spinali integrate.

Saluti
Disfunzione erettile

La disfunzione erettile è la difficoltà a mantenere l'erezione. Definita anche impotenza, è dovuta a varie cause. Come fare la diagnosi? Quali sono le cure possibili?

Leggi tutto