Infezione delle vie urinarie?
gentile dottore:
le espongo il mio caso perché mi sento molto confusa.
qualche giorno prima delle feste natalizie (dunque circa un mese e mezzo fa) ho cominciato ad avere dolori durante la minzione accompagnati da piccole perdite di sangue e dolori al basso ventre. l'urina inoltre aveva un odore forte e sgradevolissimo. preoccupata mi recai dal medico di famiglia , il quale mi prescrisse delle analisi delle urine e un'ecografia a reni e vie urinarie. dalle analisi risultarono pigmenti ematici e aumentati nitriti(0.2mg/dl), esterasi leucocitaria (250wbcs/ul) aspetto estremamente torbido colore giallo scuro ,eritrociti (77/ul) leucociti (204/ul), piociti rari, batteri alcuni, e muco presente. portai l esito dalla dottoressa che mi disse che non c era niente di che e non voleva prescrivermi nulla per aspettare l esito dell ecografia per la quale però dovevo aspettare 30 giorni. nel frattempo mentre le macchie di sangue scompaiono, i dolori durante la mizione permangono e si espandono anche alla parte lombare della schiena impedendomi dii riposare su un fianco e si estendono fino all interno coscia. passano i trenta giorni e vado a fare l ecografia dove non risulta niente e l ecografista mi dice che a suo parere si tratta di cistopielite prescrivendomi monuril e un integratore alimentare per la flora. la dottoressa però si oppone a questa terapia dicendomi che dobbiamo indagare meglio e mi prescrive urinocultura e tampone vaginale che ho ritirato oggi e risultano negativi (c è da dire che la ginecologa che mi ha effettuato il tampone mi aveva detto che avevo un inizio di candida del tutto asintomatica e mi ha prescritto una marea di farmaci e poi dal tampone non risulta nulla ). io però ho ancora ho disturbi durante la minzione, l urina fa un odore strano e i dolori al basso ventre e alla schiena sempre presenti, anche se molto più attenuati rispetto all inizio. non so più cosa pensare, avevo pensato di nkn cominciare nessuna cura e vedere se scompare tutto piano piano. lei cosa mi consiglia?
le espongo il mio caso perché mi sento molto confusa.
qualche giorno prima delle feste natalizie (dunque circa un mese e mezzo fa) ho cominciato ad avere dolori durante la minzione accompagnati da piccole perdite di sangue e dolori al basso ventre. l'urina inoltre aveva un odore forte e sgradevolissimo. preoccupata mi recai dal medico di famiglia , il quale mi prescrisse delle analisi delle urine e un'ecografia a reni e vie urinarie. dalle analisi risultarono pigmenti ematici e aumentati nitriti(0.2mg/dl), esterasi leucocitaria (250wbcs/ul) aspetto estremamente torbido colore giallo scuro ,eritrociti (77/ul) leucociti (204/ul), piociti rari, batteri alcuni, e muco presente. portai l esito dalla dottoressa che mi disse che non c era niente di che e non voleva prescrivermi nulla per aspettare l esito dell ecografia per la quale però dovevo aspettare 30 giorni. nel frattempo mentre le macchie di sangue scompaiono, i dolori durante la mizione permangono e si espandono anche alla parte lombare della schiena impedendomi dii riposare su un fianco e si estendono fino all interno coscia. passano i trenta giorni e vado a fare l ecografia dove non risulta niente e l ecografista mi dice che a suo parere si tratta di cistopielite prescrivendomi monuril e un integratore alimentare per la flora. la dottoressa però si oppone a questa terapia dicendomi che dobbiamo indagare meglio e mi prescrive urinocultura e tampone vaginale che ho ritirato oggi e risultano negativi (c è da dire che la ginecologa che mi ha effettuato il tampone mi aveva detto che avevo un inizio di candida del tutto asintomatica e mi ha prescritto una marea di farmaci e poi dal tampone non risulta nulla ). io però ho ancora ho disturbi durante la minzione, l urina fa un odore strano e i dolori al basso ventre e alla schiena sempre presenti, anche se molto più attenuati rispetto all inizio. non so più cosa pensare, avevo pensato di nkn cominciare nessuna cura e vedere se scompare tutto piano piano. lei cosa mi consiglia?
[#1]
Dr. Paolo Piana
Urologo
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Gentie Signorina,
con tutto il rispetto per il Collega ecografista, ma senz'altro non sarebbe toccato a lui prescrivere un antibiotico, per di più in modo empirirco. I risultati dei suoi accertamenti sono piuttosto contrastanti, ma certamente la negatività dell'ecografia, almeno in prima battuta, ci esclude la presenza di serie complicazioni. E' assai probabile che la situazione sia da ricondurre ad una modesta infiammazione vescicale, verosimilmente di tipo infettivo, ma con carica batterica molto bassa. Pertanto, la negatività dell'esame colturale non ci impone ora di utilizzare antibiotici, in particolare se non vi è febbre. Gli esami sono comunque da ripetere entro qualche settimana. Nel frattempo, le consigliamo di bere molta acqua e curare che la funzione intestinale sia la più regolare possibile.
Saluti
con tutto il rispetto per il Collega ecografista, ma senz'altro non sarebbe toccato a lui prescrivere un antibiotico, per di più in modo empirirco. I risultati dei suoi accertamenti sono piuttosto contrastanti, ma certamente la negatività dell'ecografia, almeno in prima battuta, ci esclude la presenza di serie complicazioni. E' assai probabile che la situazione sia da ricondurre ad una modesta infiammazione vescicale, verosimilmente di tipo infettivo, ma con carica batterica molto bassa. Pertanto, la negatività dell'esame colturale non ci impone ora di utilizzare antibiotici, in particolare se non vi è febbre. Gli esami sono comunque da ripetere entro qualche settimana. Nel frattempo, le consigliamo di bere molta acqua e curare che la funzione intestinale sia la più regolare possibile.
Saluti
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#2]
dopo
Utente
la ringrazio per la risposta e per la disponibilità. avevo dimenticato di scrivere che dalle ultime analisi dell urina, ritirate oggi stesso, risultano presenti ossalati di calcio, aspetto torbido ma pochi segni d infiammazione perche i nitriti e i leucociti si sono quasi stabilizzati e comunque terrò a mente il consiglio di curarr la funzione intestinale anche perché soffro di stipsi da quando sono piccola quindi assumo molto spesso estratti naturali di erbe per evitare la costipazione. vedrò come avanzano le cose e nel caso in cui i dolori e i disturbi continuino effettuerò delle altre analisi. cordiali saluti.
[#3]
Dr. Paolo Piana
Urologo
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Gentile Signorina,
l'esperienza ci ha insegnato a sospettare una malfunzione intestinale in tutte le giovani donne che ci si presentano con problemi alle basse vie urinarie. Raramente ci si sbaglia. Ricordi che, più delle vie urinarie, sarà d'ora in avanti l'intestino il bersaglio prioritario delle sue attenzioni. Una valutazione specialistica gastro-enterologica sarebbe sempre auspicabile.
Saluti
l'esperienza ci ha insegnato a sospettare una malfunzione intestinale in tutte le giovani donne che ci si presentano con problemi alle basse vie urinarie. Raramente ci si sbaglia. Ricordi che, più delle vie urinarie, sarà d'ora in avanti l'intestino il bersaglio prioritario delle sue attenzioni. Una valutazione specialistica gastro-enterologica sarebbe sempre auspicabile.
Saluti
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.3k visite dal 31/01/2014.
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