Cistite post-laparoscopia

Ho 48 anni e il 02/05/08 mi sono sottoposta ad intervento di laparoscopia e già al risveglio dall'anestesia ho notato sanguinamento al momento della rimozione del catetere. Da lì è cominciatoil mio calvario che a due mesi e mezzo di distanza continua ancora e non so quando finirà. Ho cominciato con Ciproxin 500 per 5 giorni, urinocultura positiva all'E.Coli. quindi altri 10 giorni di Clavulin. Poi 10 giorni di D-mannosio e quindi urinocultura negativa. Nonostante ciò continua sempre bruciore uretrale e vescicale, senso di peso, senso di mancato svuotamento della vescica, urgenza e nicturia. L'urologo mi dato Benur 4 (1/4 di pastcca) la sera. L'ecografia della vescica da' sempre dai 30 ai 60 cc di urina post-minzionale. Dopo mia insistenza mi ha dato uridrox (un chinolonico) che per qualche giorno mi ha alleviato il disturbo, ma mi ha provocato una tendinite ad entambi i piedi e ad entrami i tendini di Achille.
Le domande sono queste:

perche' un catetere posizionato per un paio d'ore può provocare questo "macello" che non mi passa?

quali esami devo fare per far emettere una diagnosi più precisa?

quanto tempo ci vuole per far guarire un'uretra lesionata dal catetere?

può l'inserimento di un catetere scatenare una cistite interstiziale?

in definitiva cosa devo fare per guarire?

Grazie a chi volesse darmi un consiglio valido



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Dr. Giuseppe Dachille Urologo, Andrologo 421 10
Un catetere vescicale mal posizionato o anche ben posizionato può dare dei problemi che con adeguate terapia possono inseguito regredire, utile comunque sarebbe fare una flussometria con residuo.
Dott Giuseppe Dachille

[#2]
dopo
Attivo dal 2008 al 2012
Ex utente
sono orma 3 mesi che non riesco a guarire da questa cisto-uretrite provocatami dal catetere tenuto solo per 2 ore per poter effettuare un intervento in laparoscopia per l'asportazione di un fibroma ovarico. Dopo 3 cicli di antibiotici, ora sto assumendo del Mictasol bleu 1x3, prescrittomi dall'urolo , in quanto non sopporto piu' gli effetti collaterali degli antibioltici e degli antinfiammatori (Co-efferalgan). Un po' di miglioramento l'ho avvertito, però persiste sempre un po' di bruciore di esigenza di urinare spesso, anche perche' bevo molto tra tisane ed acqua minerale non gassata. Mi potete però dare una tempistica di guarigione presunta? Grazie.

La cistite è un'infiammazione della vescica che si avverte con frequente bisogno di urinare, con bruciore o dolore. Si può curare con farmaci o rimedi naturali.

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