Dopo intervento voluminoso adenoma prostatico ipb

Ho 71 anni peso 74 chili alto 169.Sono stato operato 35 giorni fa con successo a "Cielo aperto" di un voluminoso adenoma 135 ml. prostatico di adenomectomia periuretrale transvescicale, vasotomia bilaterale,IPB e contemporaneamente di ernia scrotale e inguinale. Dopo 8 anni di autocateterizzazione...Putroppo permane un'infezione da "escherichia coli" che prima della operazione avevo debellato con Rocefin...Dopo operazione con Cefuroxime, scopro 10 giorni uscita dall'ospedale, in seguito ad antibiograsmma urine, che permane questo batterio...Urina densa e con in più all'inizio di ogni minzione una " Una "secrezione biancastra inizale" circa 0.5 cc, che si dilusce proseguendo a urinare...Mi è stato dato del ciproxin all'ospedale, ma era acqua fresca...Così ritentai a casa (come in passato) con 6 inezioni di Rocefin senza questa volta risultato positivo , ho proseguito con Bactrin, poi Ceftibuten, idi dietro consiglio del chirurgo di tornare all'antica con Furatandin, con il risultato di un continuo stordimento debiltante,senza alcun nessun schiarimento d'urina come lo fu in passato (prima dell'operazione)con Rocefin... Sono pertanto 35 giorni initerrotti di tentativi... Dovrò fare antibiotici più mirati?, per via endovena? Visto che quelli comuni orali e intramuscolari come il Rocefin, non funzionano più.
Crazie della risposta Cordiali saluti.

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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Caro lettore ,
prima di continuare con terapie antibiotiche "non mirate" , potrebbe essere utile fare una valutazione colturale completa sulle urine ed eventualmente sulla "secrezione biancastra" da lei notata. A questo punto la invito a riconsultare il suo urologo.
Un cordiale saluto

Giovanni Beretta
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Giovanni Beretta M.D.
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Utente
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Dopo operazione alla prostata due mesi fa "a cielo Aperto" con una recidiva da escherichiacoli, non funzionava neppure più il Rocefin, (che prima della operazione invece era valido) a seguito di strane perdite bianche prima, ad ogni minzione ho fatto un'antibiogramma risultato positivo di < 1.000.000. di E. coli, lo strano è che a precedenti due esami risultava negativo...Ho cambiato Istituto di esami è ha confermato la positività...Stranezze di consulto...Infatti le urine erano torbide, e in più ad ogni minzione, usciva un pus biancastro, mai avuto prima della operazione...Come l'antibiogramma potesse risultare negativo lo sanno solo loro... quindi ho scelto dall'antibiogramma il Monuril... e dopo 4 giorni e due scatole l'urina è diventata abbastanza trasparente e senza quello strano pus...Sono andato casualmente da un farmacista di Chiasso e costui mi ha "rifilato" con 150 franchi la panacea a suo dire che guarirò per sempre (sotto terra) ...URO-VAXOM, tutto contento ho preso la prima pillola sul treno di ritorno, e dopo appena due ore scopro a casa che non solo l'urina era tornata torbida con in più maggiorate e peggiorate le perdite che avevo debellato. Domanda ma il farmacista è autorizzato a proporre di sua iniziativa prodotti che nel mio caso sono risultati nocivi...Ho inviato alla casa produttrice del farmaco la mia lamentela e costoro mi hanno risposto che volevano l'indirizzo del Farmacista...Grazie! Intanto io ho dovuto riprendere dal medico di base altre due scatole do Monuril...Sperando che funzioni ancora...Cosa ne pensate? che devo fare a questo punto il pus è peggiorato come non mai...Grazie
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Caro lettore ,
l'Uro-Vaxom è un prodotto "estratto" dall' Escherichia coli. Questo prodotto dovrebbe "stimolare" il nostro sistema immunitario e far aumentare le nostre naturali difese contro un ampio spettro di microrganismi patogeni. Non è in commercio in Italia e la sua utilità terapeutica è in discussione. Detto questo poi non solo i farmacisti ma anche noi medici , senza conoscere in modo completo la storia clinica e aver fatto una attenta valutazione del caso in diretta, non possiamo prescivere od indicare l'uso di un qualsiasi prodotto farmaceutico od impostare altre strategie terapeutiche.
Un cordiale saluto

Giovanni Beretta
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Utente
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Ringrazio della informazione. Tornerò dal Farmacista di Chiasso e se non mi darà indietro i 150 franchi, "estorti" abusando della fiducia e buona fede "Sui prodotti svizzeri..." Andrò dalla Polizia Elvetica, dicendo il caso, dove per "piazzare un prodotto" si gioca con la salute delle persone ( statistiche sperimentali ed esperimenti a pagamento sulla pelle del malato) Quello che da più fastidio ed eticamente disgustoso, è che dopo avere speso per il medicinale nel deplian allegato si avvisa di consultare il medico prima di assumere il farmaco?!... Ho preso di nuovo di mia iniziativa il Monuril... Ed è diminuito il pus...Speriamo che smetta del tutto.
Non mi aveva detto il Farmacista che era lo stesso batterio di nuovo inoculato, Ma artatamente mi ha fatto intendere che aumentava le difese immunitarie...Col cavolo! A un malato ad esempio di tisi, (debilitato) che si fa? Si inseriscono muovi batteri dello steso tipo? Se non muore vuole dire che è vivo...E se non è vivo vuole dire che è morto...Ma questa è la diagnosi dei dottori di Pinocchio...
Questo messaggio è per mettere in guardia altri che potrebbero cascarci...
Grazie di tutto.
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La prostata è la ghiandola dell'apparato genitale maschile responsabile della produzione di liquido seminale: funzioni, patologie, prevenzione della salute prostatica.

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