Dolore testicolare sinistro

Gentile Dottore,
sono un uomo di trentanove anni con un’attività sessuale nella norma e che circa 20 giorni fa ha iniziato a soffrire di un moderato dolore, come un’ombra di dolore, al testicolo sinistro, come se una molletta lo stringesse lentamente. Il dolore sempre di entità nel complesso moderata ha breve durata e si presenta a volte in diversi momenti della giornata indipendentemente se sono in riposo o in normale attività fisica. Non avverto sensazioni di pesantezza, non è presente gonfiore ed alla palpazione che ho fatto del testicoli non ho apprezzato alcuna variazione di volume e consistenza né alterazioni della forma o aderenze al sacco scrotale.
Nella mia vita da sempre il testicolo sinistro, quando sono in fase di rilassamento, tende prima a scendere e poi risalire nella borsa scrotale, ma ora è come se questo movimento si ripetesse in sequenza e quello che si vede dall’esterno è come un’onda che si sposta dal basso verso l’alto, con la ritmicità, anche se più lenta, di un respiro. Talora ho notato che il testicolo sinistro tende a spostarsi come davanti ad destro, creandomi maggiore fastidio, specie se guido, perché risulta esposto. Il disturbo non ha conseguenze sulla mia attività sessuale e quello che mi preoccupa sono questo dolore incostante e questi movimenti notati. Specifico anche che circa una settimana fa è regredito per alcuni giorni. Mi chiedo di cosa potrebbe trattarsi, se di una particolare eccitabilità del muscolo cremasterico, come ho letto in vostri precedenti consulti o altro, quali accertamenti sarebbero eventualmente necessari e se esistono farmaci e di che tipo per curare eventualmente il problema. Sono preoccupato. Specifico anche che anni fa ho sofferto di una modesta prostatite regredita con cura antibiotica e che al momento non ho alcun problema ad urinare. Ringrazio cortesemente.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore ,
letta la sua complessa e particolare situazione anatomica e clinica,
il primo consiglio che le posso dare è che queste situazioni richiedono sempre una attenta visita clinica andrologica diretta prima di capire per bene il problema e poi impostare le successive indicazioni diagnostico-terapeutiche. Attraverso una e-mail in questi casi poche indicazioni utili possiamo dare.
Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta
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Giovanni Beretta M.D.
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dopo
Utente
Utente
Gent.mo Dottore,
la ringrazio per la sollecita risposta. Mi sono accorto che non sono stato preciso nell’esporle il problema. Il movimento in avanti del testicolo sinistro non porta questo sovrapposto al destro, ma su una linea avanzata rispetto questo per cui tra loro non sono accanto ed allineati. Questo fatto assieme ai lenti movimenti di salita e discesa ed al dolore che le ho descritto mi provoca apprensione. Durante questi movimenti la pelle dello scroto sinistro è come se si allargasse verso la coscia e talora si forma come una piega orizzontale sullo scroto come un gradino. Potrebbe dirmi magari per grandi linee di cosa potrebbe trattarsi. La ringrazio ancora anticipatamente.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Caro lettore,
purtroppo le ripeto che è veramente difficile capire la sua particolare situazione clinica dalla sua descrizione senza la possibilità di una valutazione in diretta. A questo punto consulti o riconsulti il suo medico di medicina generale che, esaminato in prima istanza il suo problema , potrà eventualmente indirizzarla successivamente verso una più mirata valutazione specialistica andrologica od urologica.
Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta
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