Adenocarcinoma prostatico

Con la presente e.-mail, desidererei anticipare i referti medici che
documentano la pregressa storia clinica del paziente, nonchè mio papà
A quest'ultimo è stato diagnosticato nell'aprile 2013 un mesoltelioma
pleurico epiteliomorfo, con conseguente sottoposizione a sei sedute di
chemioterapia ed intervento chirurgico di
pleurectomia e decorticazione e ulteriori 5 sedute di radioterapia. Dagli esami di routine eseguiti dal paziente in data 27.6.2014 è risultato
un valore PSA superiore alla norma P.S.A. 3°GENERAZIONE 18,40...P.S.A. FREE 0,89...RAPPORTO P.S.A. TOTALE 4,84
A seguito di tale referto medico è stata consigliata l'effettuazione di una
agobiopsia prostatica,
la quale ha evidenziato la seguente diagnosi istologica: "adenocarcinoma
mediamente differenziato, grado 7 di Gleason (3+4) ..." Sono totalmente in confusione e vorrei sapere cosa ne pensate....quanto è grave dopo quello che ha passato? Grazie anticipatamente
[#1]
Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
Gentile Giovanotto,
posto che in linea di massima un tumore della prostata è mediamente molto meno aggressivo del mesotelioma pleurico, Per poter giudicare con un minimo di appropriatezza bisognerebbe conoscere l'età di suo padre e la reale situazione oncologica dopo l'intervento toracico e le varie terapie, oltre alle condizioni generali, con eventuale riferimento anche ad altri problemi. D'ogni modo l'ipotesi della necessità di un intervento chirurgico ci pare abbastanza remota, più probabile il ricorso a terapie alternative.

Saluti

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
Egregio Dr Piana,
Innanzitutto grazie per avermi risposto. Mio padre ha 54 anni. Dopo l'intervento il chirurgo toracico ha riscontato delle condizioni di salute ottime, a parte qualche disturbo post operatorio e dagli ultimi esami effettuati non vi è' traccia della malattia.
Vorrei sapere a che stadio è' la malattia e capire che cosa intende per possibilità remota del' intervento: nel senso che lo stesso non è necessario perché è possibile guarire con terapie alternative o perché l intervento comunque non risolverebbe il problema?
Grazie infinite.
Distinti saluti.
[#3]
Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
Gentile Giovanotto,
considerata l'età e l'assenza apparente di complicazioni relative all'intervento precedente (ciò che ovviamente più ci preoccupava) le indicazioni chirurgiche vengono notevolmente rivalutate. Ovviamente i dettagli dovranno essere discussi in modo molto puntuale con il nostro Collega che se ne farà carico.

Saluti
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