Referto Biopsia prostata
Salve, mio padre (anni 56) a causa di livelli alti di psa e psa libero é stato sottoposto il mese scorso a biopsia
Questo l'esito:
IN TUTTI I PRELIEVI IN ESAME NON EVIDENZA DI NEOPLASIA
CILINDRI DI PARENCHIMA PROSTATICO CON SPARSI INFILTRATI LINFOCITARI ED ASPETTI DI ATROFIA GHIANDOLARE
ESEGUITE INDAGINI IMMUNOISTOCHIMICHE CON CK ALTO PESO MOLECOLARE (CK34B12)
Da come ho capito non ci sono tumori giusto? Cosa significa quella parte sui cilindri linfocitari?
La biopsia é stata fatta inoltre con molti prelievi. Nella descrizione macroscopica c'è scritto "Pervenute 13 provette:6del lobo prostatico destro siglate da D1 a D6, 6 del lobo prostatico sinistro siglate da S1 a S6 ed 1 del tessuto periprostatico siglata con P."
Grazie mille per il vostro lavoro, sarei confortato se non fosse nulla di grave quella dicitura sui cilindri con infiltrati linfocitari.
Questo l'esito:
IN TUTTI I PRELIEVI IN ESAME NON EVIDENZA DI NEOPLASIA
CILINDRI DI PARENCHIMA PROSTATICO CON SPARSI INFILTRATI LINFOCITARI ED ASPETTI DI ATROFIA GHIANDOLARE
ESEGUITE INDAGINI IMMUNOISTOCHIMICHE CON CK ALTO PESO MOLECOLARE (CK34B12)
Da come ho capito non ci sono tumori giusto? Cosa significa quella parte sui cilindri linfocitari?
La biopsia é stata fatta inoltre con molti prelievi. Nella descrizione macroscopica c'è scritto "Pervenute 13 provette:6del lobo prostatico destro siglate da D1 a D6, 6 del lobo prostatico sinistro siglate da S1 a S6 ed 1 del tessuto periprostatico siglata con P."
Grazie mille per il vostro lavoro, sarei confortato se non fosse nulla di grave quella dicitura sui cilindri con infiltrati linfocitari.
[#1]
Dr. Paolo Piana
Urologo
38.3k 1.7k 17
Gentile Giovanotto,
ci chiediamo se siamo i primi cui viene sottoposto questo risultato istologico, che meriterebbe senz'altro di essere commentato conoscendo la situazione con un dettaglio di cui può disporre solo l'urologo curante. In pratica è indispensabile conoscere la storia che ha portato all'esecuzione della biopsia, i valori del PSA e la presenza di eventuali disturbi. Ci faccia dunque sapere e volentieri potremo cercare di esprimere un giudizio.
Saluti
ci chiediamo se siamo i primi cui viene sottoposto questo risultato istologico, che meriterebbe senz'altro di essere commentato conoscendo la situazione con un dettaglio di cui può disporre solo l'urologo curante. In pratica è indispensabile conoscere la storia che ha portato all'esecuzione della biopsia, i valori del PSA e la presenza di eventuali disturbi. Ci faccia dunque sapere e volentieri potremo cercare di esprimere un giudizio.
Saluti
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#2]
dopo
Ex utente
Grazie per la risposta dottore. Mi scuso se sono stato troppo impreciso o frettoloso.
Mio padre lo scorso ottobre ha notato che mentre minzionava aveva un pò di bruciore e ci impiegava più tempo del solito, così visto che non aveva mai fatto il controllo del psa ha fatto l'esame e abbiamo notato dei valori alti che in data 01/04/14 erano di :
PSA 5,02 ng/ml con score 0.1-3.5
PSA LIBERO 0,62 ng/ml con score 0.3-2.6
RAPPORTO FPSA/TPSA con score 0.11-0,51
Da qui il medico ha fatto un'ecografia prostatica transrettale e l'esito è stato :
"Prostata di volume aumentato (ecostimato 50cc) con lobo medio aggettate in vescica. Ecostruttura ghiandolare nel complesso omogenea, prevalentemente iperecogena, senza immagini da lesioni focali sospette.
Regolare e conservato il profilo ecografico della capsula ghiandolare e delle viscole seminali, ambedue dilatate e ricche di secreto.
Vescica a pareti inspessite, alitiasica, con modesto residuo postminzionale."
Così l'urologo a distanza di due mesi e quindi in data 15/06/14 ci ha suggerito di rifare le analisi nel suo centro ospedaliero e i risultati sono stati :
PSA TOTALE 7,58 ng/ml con score 0-3.10
PSA FREE 1.24 ng/ml
PSA ratio 16% score >21
Da qui la biopsia e quello che le ho raccontato precedentemente
Al momento mio padre prende solo il mittoval.
Le scrivo perchè ho ricevuto oggi l'esito ed essendo il suo urologo in vacanza fino a settembre vorrei stare più tranquillo.
Grazie ancora per la sua gentilezza.
Mio padre lo scorso ottobre ha notato che mentre minzionava aveva un pò di bruciore e ci impiegava più tempo del solito, così visto che non aveva mai fatto il controllo del psa ha fatto l'esame e abbiamo notato dei valori alti che in data 01/04/14 erano di :
PSA 5,02 ng/ml con score 0.1-3.5
PSA LIBERO 0,62 ng/ml con score 0.3-2.6
RAPPORTO FPSA/TPSA con score 0.11-0,51
Da qui il medico ha fatto un'ecografia prostatica transrettale e l'esito è stato :
"Prostata di volume aumentato (ecostimato 50cc) con lobo medio aggettate in vescica. Ecostruttura ghiandolare nel complesso omogenea, prevalentemente iperecogena, senza immagini da lesioni focali sospette.
Regolare e conservato il profilo ecografico della capsula ghiandolare e delle viscole seminali, ambedue dilatate e ricche di secreto.
Vescica a pareti inspessite, alitiasica, con modesto residuo postminzionale."
Così l'urologo a distanza di due mesi e quindi in data 15/06/14 ci ha suggerito di rifare le analisi nel suo centro ospedaliero e i risultati sono stati :
PSA TOTALE 7,58 ng/ml con score 0-3.10
PSA FREE 1.24 ng/ml
PSA ratio 16% score >21
Da qui la biopsia e quello che le ho raccontato precedentemente
Al momento mio padre prende solo il mittoval.
Le scrivo perchè ho ricevuto oggi l'esito ed essendo il suo urologo in vacanza fino a settembre vorrei stare più tranquillo.
Grazie ancora per la sua gentilezza.
[#3]
Dr. Paolo Piana
Urologo
38.3k 1.7k 17
Gentile Giovanotto,
la biopsia è negativa per degenerazioni tumorali ed il rialzo non specifico del PSA è molto probabilmente da mettere in relazione a qualche forma di infiammazione della ghiandola prostatica che si è anche manifestato con qualche disturbo nell'urinare. Il riscontro all'esame istologico di cellule infiammatorie (linfociti) tende a confermare questa interpretazione.
Saluti
la biopsia è negativa per degenerazioni tumorali ed il rialzo non specifico del PSA è molto probabilmente da mettere in relazione a qualche forma di infiammazione della ghiandola prostatica che si è anche manifestato con qualche disturbo nell'urinare. Il riscontro all'esame istologico di cellule infiammatorie (linfociti) tende a confermare questa interpretazione.
Saluti
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 3.3k visite dal 02/08/2014.
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