Bruciore perineale, difficolta di erezione, eiaculazione precoce

Salve sono un ragazzo di 20 anni. Mi é stata diagnosticat una prostatite e una vescica da sforzo che ho tentato di curare in vari modi.
Ho innanzi tutto fatto alcuni esami prescritti dai vari urologi/andrologi che mi hanno visitato

Ho fatto: tampone uretrale(positivo a E.Coli), sperimio coltura(positivo a E.Coli) e PSA(nella norma)

Ho curato l'infezione da E. Coli con antibiotico(Cefixoral) per la prostata e per la vescica da sforzo mi é stato dato:
Topster per x7 giorni [finito]
Permixon x2 mesi [finito]
Cernilen x 3 mesi
Cistonorm x1 mese
Immunolact x1 mese
Profluss x1 mese

Ad oggi sento ancora un bruciore post eiaculatorio una difficolta a svuotare la vescica dopo aver bavuto molta acqua, in sostanza spingo come per defecare per poterla svutare.
In aggiunta controllo difficilmente l'eiaculazione e da qualche giorno a questa parte sto notando difficolta a raggiungere e mantenere le erezioni che sembrano essere piu debboli, riesco ad avere piena erezione solo pochi istanti prima di eiaculare solo in quel momento il pene ha una turgidita normale.

Prima non avevo di questi problemi, puo essere che tutto cio sia dovuto ad una prostatite che sto cercando di curare oramai da 7 mesi?

Esistono cure piu dirette per una prostatite che non passa?
Con il passare della prostatite riusciro ad avere l'erezioni di un tempo e la stessa durata di prima?

Ps: non ho da 1 mese circa nessuna erezione mattutina e pochissime e non intense erezioni spontanee

Vorrei un vostro parere Grazie
anche se a fine mese avro un altra visita dallo specialista che mi segue che é sia urologo che andrologo

Posso fare qualcosa per migliorare la durata e le erezioni nel mentre?



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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
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dopo
Attivo dal 2014 al 2018
Ex utente
Ho letto gli articoli da lei consigliati e ho fatto casa al fatto che sono nuove considerazioni in campo medico mi chiedevo:

Si guarisce da tutto questo o avro per sempre problemi di erezione ed eiaculazione precoce?

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Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo 15.9k 467 2
caro lettore,

una "prostatite" in un giovane è motivo di grossi problemi urinari e fgenitali che possono risolversi in poche settimane ma che possono cronicizzarsi e durare per mesi e mesi anche anni. E' quasi la regola che durante una prostatite l'erezione cambi, sia meno valida, brillante, efficiente di prima, eiaculazione mal controllabile, fastidi piuttosto che piaceri...
Ogni urologo ha la sua procedura terapeutica, ma sostanzialmente sono tutte abbastanza sovrapponibili ed efficaci. Non esite nessun "professorone" o specialista che abbia la terapia "miracolosa".
Seguire le consuete norme igieniche, dietetiche, di attività fisica e sessuale.
Sapere che alla fine il problema sarà risolto, non abbattersi !!
Cari saluti

Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org

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dopo
Attivo dal 2014 al 2018
Ex utente
La ringrazio spero vivemente che non duri per anni perche sarebbe veramente difficilmente sopportabile a livello psicologico. Se fosse cosi peró propenderei per un operazione se esiste o per una cura piu drastica, perche non é facile convivere con una prostatite.

Esiste un ospedalizzazione o un operazione per tutto cio, e in quale caso le si propone?
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Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo 15.9k 467 2
caro lettore,

no, non esiste alcuna operazione o procedura "miracolosa" ( diffidi dalle iniezioni intraprostatiche!!) ne necessità di ricovero
Cari saluti
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dopo
Attivo dal 2014 al 2018
Ex utente
Scusi se la disturbo ancora. Ma dato ced parla delle iniezioni intraprostatiche, mi é capitato di ascoltare la storia di un ragazzo che ha risolto proprio con delle iniezioni, perche diffidarne possono portare problemi?

Glielo chiedo perche alla prossima visita a fine settembre con il mio urologo/andrologo se i fastdi non passano dovro fare a suo dire un urinoflussometria e ecografia trans rettale

E dunque vorrei sapere meglio come muovermi per accettare o declinare alcune delle cure immagino oramai piu drastiche che potrebbe propormi
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

segua l'indicazione corretta del collega Pozza e non accetti strategie terapeutiche non convalidate ed esclusive di pochi centri che vantano risultati miracolosi.

Se poi desidera avere altre notizie più dettagliate su tali problematiche urologiche ed andrologiche a livello della ghiandola prostatica, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche gl’articoli, pubblicati sempre sul nostro sito, visibili agl'indirizzi:

https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/1784-prostatiti-croniche-attuali-considerazioni-diagnostiche-e-terapeutiche.html

https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/200-le-malattie-della-prostata-stili-di-vita-prevenzione-e-nuove-indagini-diagnostiche.html,

https://www.medicitalia.it/salute/urologia/7-prostata.html .

Un cordiale saluto.

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