Esame citoistopatologia adenocarcinoma prostatico
In seguito ad intervento chirurgico con asportazione della prostata a causa di adenocarcinoma, il successivo esame citoistopatologico ha dato il seguente esito.
Gradirei un consulto sul referto e sulle sucessive necessità terapeutiche.
RINGRAZIO VIVAMENTE TUTTI IN ANTICIPO.
Età: 64, peso 75 kg, altezza 1,77 cm.
MATERIALE INVIATO: A) Prostata. B) Apice prostatico dx. C) Apice prostatico sn. D) Margine resezione uretra. E) Collo vescicale sn. F) Collo vescicale dx. G) Base vescicale. H) Fascia di Dennon Viller. 1) Linfonodi pelvici dx. L) Linfonodi pelvici sn.
MACROSCOPIA:
A) "Prostata". Prostata di em 5 x 3 x 3,5 con vescicole seminali c dotti deferenti.
A1: vescicola e dotto deferente destri.
A2: vescicola e dotto deferente sinistri.
A3-AIO: emiprostata destra.
AI I-Al g: emiprostata sinistra.
B) "Apice prostatico dx". Frammento di cm 0,7 x 0,2.
C) "Apice prostatico si)". Frammento di cm 0,8 x 0.3.
D) "Margine resezione uretra". Frammento di cm 0,5 x 0,4.
E) "Collo vescicale sn". Frammento di cm 1,3 x 0,5.
F) "Collo vescicale dx". Frammento di cm 0,5 x 0,3.
G) "Base vescicale". Frammento di cm 0,7 x 0,5.
H) "Fascia dennon viller". Frammento del diametro massimo di cm 1,8.
I) "Linfonodi pelvici dx".
L) "Linfonodi pelvici sn"
MICROSCOPIA: Adenocarcinoma prostatico di tipo usuale Gleason 4+3=7, presente nei lobi prostatici destro e sinistro. Si segnala invasione dei vasi linfatici perineurali. II margine chirurgico inchiostrato non contiene tessuto neoplastico. Tessuto neoplastico è presente nel prelievo sulla vescicola seminale di destra. Non evidenza di tessuto
neoplastico nel dotto deferente di destra, nella vescicola serninale e nel dotto deferente di sinistra, nell'apice prostatico di destra e di sinistra, nel margine di resezione dell'uretra, nel collo vescicale di destra e di sinistra, nella base vescicale, nella fascia
di Dennon Viller. Iperplasia reattiva dei 13 linfonodi pelvici di destra e nei 6 linfonodi pelvici di sinistra. pT3b pNO pMX secondo TNM.
Gradirei un consulto sul referto e sulle sucessive necessità terapeutiche.
RINGRAZIO VIVAMENTE TUTTI IN ANTICIPO.
Età: 64, peso 75 kg, altezza 1,77 cm.
MATERIALE INVIATO: A) Prostata. B) Apice prostatico dx. C) Apice prostatico sn. D) Margine resezione uretra. E) Collo vescicale sn. F) Collo vescicale dx. G) Base vescicale. H) Fascia di Dennon Viller. 1) Linfonodi pelvici dx. L) Linfonodi pelvici sn.
MACROSCOPIA:
A) "Prostata". Prostata di em 5 x 3 x 3,5 con vescicole seminali c dotti deferenti.
A1: vescicola e dotto deferente destri.
A2: vescicola e dotto deferente sinistri.
A3-AIO: emiprostata destra.
AI I-Al g: emiprostata sinistra.
B) "Apice prostatico dx". Frammento di cm 0,7 x 0,2.
C) "Apice prostatico si)". Frammento di cm 0,8 x 0.3.
D) "Margine resezione uretra". Frammento di cm 0,5 x 0,4.
E) "Collo vescicale sn". Frammento di cm 1,3 x 0,5.
F) "Collo vescicale dx". Frammento di cm 0,5 x 0,3.
G) "Base vescicale". Frammento di cm 0,7 x 0,5.
H) "Fascia dennon viller". Frammento del diametro massimo di cm 1,8.
I) "Linfonodi pelvici dx".
L) "Linfonodi pelvici sn"
MICROSCOPIA: Adenocarcinoma prostatico di tipo usuale Gleason 4+3=7, presente nei lobi prostatici destro e sinistro. Si segnala invasione dei vasi linfatici perineurali. II margine chirurgico inchiostrato non contiene tessuto neoplastico. Tessuto neoplastico è presente nel prelievo sulla vescicola seminale di destra. Non evidenza di tessuto
neoplastico nel dotto deferente di destra, nella vescicola serninale e nel dotto deferente di sinistra, nell'apice prostatico di destra e di sinistra, nel margine di resezione dell'uretra, nel collo vescicale di destra e di sinistra, nella base vescicale, nella fascia
di Dennon Viller. Iperplasia reattiva dei 13 linfonodi pelvici di destra e nei 6 linfonodi pelvici di sinistra. pT3b pNO pMX secondo TNM.
[#1]
Dr. Andrea Moiso
Urologo, Andrologo
234 6
Gentile utente,
quale era il valore del PSA prima dell'intervento e i valori ai controlli post operatori?
L'esito del suo esame istologico depone per una malattia oncologica che richiederebbe un ulteriore trattamento adiuvante (cioè successivo all'intervento) ritengo di natura radioterapica. Non mi spingo però oltre e la invito a rivolgersi ai colleghi presso cui è stato trattato che conoscono il suo caso direttamente e che sapranno certamente, e presumo abbiano già programmato, porre le indicazioni necessarie al trattamento adiuvante.
Cordialmente
quale era il valore del PSA prima dell'intervento e i valori ai controlli post operatori?
L'esito del suo esame istologico depone per una malattia oncologica che richiederebbe un ulteriore trattamento adiuvante (cioè successivo all'intervento) ritengo di natura radioterapica. Non mi spingo però oltre e la invito a rivolgersi ai colleghi presso cui è stato trattato che conoscono il suo caso direttamente e che sapranno certamente, e presumo abbiano già programmato, porre le indicazioni necessarie al trattamento adiuvante.
Cordialmente
Dott. Andrea MOISO
www.amandrologia.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.9k visite dal 11/08/2008.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Tumore alla prostata
Il tumore alla prostata è il cancro più diffuso negli uomini, rappresenta il 20% delle diagnosi di carcinoma nel sesso maschile: cause, diagnosi e prevenzione.