Infezione testicolo sinistro

Buongiorno. Mi e' stata diagnosticata da un urologo in pronto soccorso una "leggera infezione" al testicolo sinistro e mi e' stata data una cura di antibiotici (ciproxin) per 2 settimane, due settimane di antiffiammatori (ibuprofene) e una settimana di antidolorifici. Problema, dopo una settimana non ho riscontrato alcun miglioramento per quanto riguarda gonfiore o dolore. Durante la seconda settimana il gonfiore ed il dolore si sono attenuati nella zona del testicolo, ma una serie di nuovi sintomi si e' presentata: fitte di dolore molto forte nella parte bassa del ventre a sinistra che vanno e vengono senza apparente motivo (altezza dell'appendicite ma a sinistra), uno strano prurito in tutta la parte sinistra del corpo, e dolore localizzato nella parte alta/sinistra adiacente al testicolo quando cammino o faccio certi movimenti. Questi sintomi significano qualcosa? E' normale che ci voglia cosi' tanto tempo perche' il gonfiore attorno al testicolo si attenui? Mi consigliate di chiedere un secondo parere o sottopormi ad altre visite? Un'ultima domanda: queste infezioni sono trasmissibili attraverso rapporti sessuali etero? E' consigliabile astenersi?
Vi ringrazio in anticipo per una cordiale risposta. Sono davvero preoccupato e non capisco la gravita' della situazione!!
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Caro lettore,
una infezione delle vie uro-seminali , come quella che colpisce un testicolo, può avere una risoluzione non rapida e richiede sempre una attenta monitorizzazione clinica nel tempo da parte del suo urologo ed in questo senso l'invito a riconsultarlo è d'obbligo. Per tutto quanto riguarda poi la sua attività sessuale è bene non interromperla usando però tutte le precauzioni che sempre in queste situazioni cliniche si attuano e cioè sempre rapporti sessuali protetti con l'uso del preservativo.
Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
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Giovanni Beretta M.D.
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Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo 15.9k 468 2
caro lettore,

una infezione delle vie seminali, epididimite o orchioepididimite, può avere una decorso piuttosto lungo anche dopo la risoluzione della infezione ( con gli antibiotici) persistendo la infiammazione ( che deve essere trattata con antidolorifici ed antinfiammatori) che consiste nel gonfiore, disagio, fastidio locale e circostante
E' chiaro che il decorso di una tale patologia dovrebbe essere monitorizzato dal medico, meglio dallo stesso medico, che solo può percepire le eventuali variazioni o aggravamenti
cari saluti

Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
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www.vasectomia.org

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dopo
Utente
Utente
Ringraziamenti sentiti per le risposte!! Sono piu' tranquillo ed oggi stesso chiamo il medico per un controllo.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,
ci tenga comunque aggiornati sull'evoluzione della sua situazione clinica, se lo desidera.
Ancora un cordiale saluto.

Giovanni Beretta
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