Ipertrofia prostatica, dovrò fare intervento,?

Gentile dottore, come può vedere ho 64 anni , e soffro di ipertrofia prostatica in cura con omnic o silodix 0,8 mg da circa 9 anni:Non ho grossi disturbi eccetto minore flusso urinario, mi alzo circa 2 volte la notte la vescica se bevo molto non si svuota completamente,non ho bruciori nessun problema sessuale se non il problema della eiaculazione retrograda causa omnic: Devo dire che la eiaculazione anche senza omnic è molto calata.Il psa sempre controllato ogni 6 mesi si aggira tra 5,19-1,14-0,22. il problema è che il psa è salito 11-2,07- 0,18: Dopo una cura è sceso e ora si è assestato su total 0,7-free 1,32- free/total 0,18.Ultima ecografia,55x53x61 mm, 89 gr di peso non noduli sospetti lieve prostatite , flussometria flusso mass 7 ml medio 3 ml volume vuotato 304 ml tempo svuotamento 138.9 s.Alla visita sembra tutto nella norma,a parte ipertrofia prostatica B.A questo punto però mi è stato consigliato intervento chirurgico, per paura di infezioni renali ecc. Io onestamente non avrei nessuna intenzione di subire un intervento ma purtroppo pur stando bene non sono un medico e pertanto dovrò fidarmi delle indicazioni,Intervento chirurgico con laser verde grinlaser presso centro chirurgico privato Lucca SANTA GEMMA S:R:L:chirurgo prof.XXXX, certamente a carico mio. Le chiedo mi devo proprio operare, rischio infezioni ai reni,e dopo intervento questo benedetto PSA tornerà nella norma , visto che attualmente non ho nessun disturbo a parte quelli già menzionati, starò meglio. la ringrazio dell'attenzione e la saluto cordiamente
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.4k 1.7k 17
Gentile Signore,
la sua situazione ci pare in linea di massima ben studiata e curata. Le oscillazioni vistose del PSA (5,9 - 11 - 0,7) sono tipiche di transitori episodi infiammatori sovrapposti ad un ingrossamento ghiandolare benigno (IPB) di discreta entità (84 gr). Da come ce li descrive, i suoi disturbi sembrerebbero discretamente compensati dalla terapia, anche se il livello di sopportazione è sempre una cosa molto personale. Ad esempio alcuni soggetti mal sopporterebbero due levate notturne. La disostruzione endoscopica costituisce una alternativa al proseguimento della terapia, considerando che - anche se molto lentamente - è più probabile che col passare degli anni si manifestino complicazioni, come ritenzione acuta, sanguinamento ed altro. L'insufficianza renale ci pare invero la più remota di tutte queste. L'intervento perviene allo stesso risultato indipendentemente dalla tecnica usata, sempre che eseguito da un operatore esperto. Il laser verde (KTP - "green laser") è una di queste possibilità, forse oggi quella più "alla moda", permette una lieve riduzione dei tempi di cateterismo (medamente da 48 a 24 ore circa), rendendo possibili degenze ancora più brevi. La fase di ripresa è comunque comune a tutte le altre tecniche endoscopiche (es. laser olmio, laser tullio, resezione classica bipolare) e porta ad una stabilizzazione definitiva della funzione minzionale in media dopo 40-60 giorni. In conclusione, la scelta se farsi operare ora, od attendere, è più che altro sua, giudicando con il suo metro tutte le indicazioni che le sono state fornite.
A margine di tutto ciò, sappia che questo tipo di intervento è di fatto il più comune in urologia per buona parte dei professionisti e qualsiasi struttura urologica, anche pubblica.

Saluti

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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dopo
Utente
Utente
gentilissimo dottore, prima di tutto la ringrazio del suo tempestivo interessamento,e visto che è cosi' gentile, ma non voglio approfittarne, vorrei solamente farle un' ultima domanda: l' intervento con laser verde, garantisce( secondo il chirurgo che mi ha visitato e L'URGENZA CHE MI HA MANIFESTATO)una degenza di 24 ore, il non sanguinamento, e di conseguenza una riduzione dei tempi di caterizzazione (24 ore) pertanto una ripresa più rapida e soprattutto la tranquillità di non avere incontinenza, e disfunzione erettile, rispetto al tradizionale intervento turp .tutto questo, mi ha portato a orientarmi su questo tipo di intervento, e abitando a Pisa la struttura sanitaria locale non da questo servizio. quindi dovrò se e quando deciderò, di sopportare a livello economico una spesa per me molto onerosa, ma con queste (garanzie) cercherò di fare un sacrificio. Nel ringraziarla nuovamente , le invio i migliori saluti
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.4k 1.7k 17
Nel nostro lavoro, come potrà ben immaginare, non si puó garantire alcun risultato e chi lo fa è sicuramente in mala fede. Come abbiamo cercato di spiegarle, a nostro modo di vedere:
- nel suo caso non ci sono i presupposti per un intervento urgente, in assenza di serie complicazioni in corso, la,decisione dipende essenzialmente da lei e potrà essere presa ora o tra un anno (tanto per dire) senza presumibili variazioni significative;
- l'intervento con il laser KTP / greenlight è una procedura alternativa ad altre che ottengono lo stesso risultato, sia a livello di vantaggi funzionali che di possibili effetti collaterali;
Ciò detto, ognuno di noi specialisti ha scelto una tecnica, oppure più semplicemente fa con quanto ha a disposizione. Questo per dirle che vale molto di più il rapporto di comunicazione e fiducia tra medico e paziente che il modo in cui viene effettuato l'intervento, ovviamente a parità di risultato.

Saluti
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Utente
Utente
La ringrazio sentitamente , mi è stato di un aiuto eccezionale. Sicuramente farò tesoro delle Sue indicazioni. Se prenderò una decisione le farò sapere .Distinti Saluti
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