Adenocarcinoma prostata

Buongiorno
voglio esporre il mio caso.

Nel novembre del 2013 a seguito degli esami del sangue di routine mi è stato rilevato un PSA totale 7; il medico curante ha prescritto una ecografia transrettale che ho eseguito il 14.04.2014 con il seguente esito
- Prostata ingrandita di volume stimato 60 ml
- in corrispondenza della ghiandola periferica di destra riconoscibile piccola e sfumata area ipoecogena con maggior asse di 1 cm di significato dubbio.

Ho quindi eseguito la biopsia prostatica in data 24.04.2014 con 12 prelievi che ha dato il seguente esito:
- adenocarcinoma acinare comune della prostata
- Gelason 4+3
- la neoplasia coinvolge il 30% (H), il 10% (I,L), il 60% (J) e il 20% (K)
- frustolo di prostata comprendente microfocolaio di adenocarcinoma acinare comune (G)
- frustoli privi di modificazioni strutturali (A,B,C,D,E,F).

E' stato eseguito una analisi istochimica esito:
- assenza dello strato basale/positiva (H), (I), (L)

A questo punto mi è stata prospettata dall'urologo una prostatectomia radicale e in attesa della programmazione dell'intervento ho eseguito una scintigrafia ossea e una PET-TC.

La scintigrafia eseguita il 03.06.2014 ha dato il seguente esito:
- Negativa

La PET-TC eseguita con Colina il 23.06.2014 con scansione Whole body dalla base cranica alla radice delle cosce ha dato il seguente esito:
- Non aree di significativa ipercaptazione del tracciante nei distretti corporei analizzati, nemmeno in sede linfonodale addomino- pelvica
- ipermetabolismo a carico della prostata.

Ho quindi eseguito in data 05.08.2014 una ulteriore ecografia transrettale con esito:

-Prostata moderatamente ingrandita con volume stimato di 30 ml
-Non lesioni sospette a livello della ghiandola periferica
- regolari le vescichette seminali

A questo punto ho rifatto il PSA totale che è sceso a 6,35 , PSA libero 1,12 Rapporto 18%.

Ho manifestato all'urologo la mia perplessità sul fare l'intervento e quindi è stato concordato di rifare la biopsia in data 22.10.2014 (a distanza di 6 mesi dalla precedente) con 12 prelievi con il seguente esito:
- Adenocarcinoma acinare comune della prostata
- Gleason 4+3
- la neoplasia coinvolge il 5% (A,H), il 25% (G), il 10% (I,J), il 40% (L)
- Frustolo di prostata con diffuse modificazioni di tipo neoplasia intraepitelaile di grado moderato/severo (PIN2-3) (K)
- Frustoli di prostata privi di modificazioni (B,C,D,E,F)

In entrambe le biopsie la neoplasia è confinata nella regione destra della prostata.

Confrontando le biopsie mi pare che vi sia stata una regressione dell'area interessata alla neoplasia in percentuale, senza considerare che il volume della prostata è tornato quasi nei limiti (da 60 ml a 30 ml) ed il PSA è sceso.

Segnalo che non avverto alcun disturbo e che nel corso del 2014 fino ad ora non ho assunto alcun tipo di medicinale.

Vi chiedo se, prima di procedere con la prostatectomia radicale, è il caso di fare tra un paio di mesi una nuova biopsia.

Vi ringrazio
[#1]
Dr. Pierluigi Izzo Andrologo, Sessuologo 28.9k 642 1
Caro Utente,
non è necessario.
Ci aggiorni,
cordialità

Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it

Tumore alla prostata

Il tumore alla prostata è il cancro più diffuso negli uomini, rappresenta il 20% delle diagnosi di carcinoma nel sesso maschile: cause, diagnosi e prevenzione.

Leggi tutto