Sintomi prostatite

Gentili dottori,
Il 2015 non sembra darmi tregua. Ho 33 anni e fino a dicembre stavo benissimo.
a gennaio ho avuto una forte influenza (39 di febbre per 4 gg) curata con paracetamolo.
le 3 settimane successive ho avuto una febbricola pomeridiana quotidiana ed allora il mio medico mi ha fatto fare gli easami del sangue che erano ok (solo la feritina era un po alta) ed una ecografia addominale:
- ciste semplice al rene sx di 12 mm
- milza accessoria di 14mm
- calcificazioni nella prostata
le dimensioni degli organi visti erano nella norma.
Alla fine la febbricola era bronchite che il mio medico ha curato con Augmentin 2 volte al giorno per 7 giorni.
Febbre sparita, era rimasta solo una forte rinosinusite curata con Mometasone Fuorato spray, suffumigi e con bagni turchi alle terme (vivo a Budapest).
Pensavo fosse finita ed invece appena guarito mi è venuto un bruciore insopportabile quando inizio ad urinare e quando finisco; è iniziato con un fastidio durante un rapporto sessuale non protetto con la mia partner fissa ( non ho avuto altri rapporti con altre persone), dopo il rapporto sono andato ad urinare avvertendo un bruciore in punta; mi sono lavato con un sapone pessimo e subito dopo ho notato dei puntini rossi sul glande, allora mi sono rilavato con un altro detergente di marca ed i puntini si sono affievoliti, ma è rimasto il bruciore alla minzione.
Il giorno successivo ho notato una sostanza biancastra e maleodorante alla base del glande così ho iniziato a mettermi Primafucort crema e Nizoral sul glande mattina e sera (l'anno scorso avevo preso un fungo e avevano funzionato) ma il bruciore ad urinare è rimasto. (Lo so sono stato stupido ad autocurarmi). Nella settimana precedente a questo evento mi alzavo ad urinare di notte anche 5 volte, ma senza bruciore e la mattina mi svegliavo sempre con un forte mal di schiena.
Ieri sono andato finalmente dall'urologo che mi ha tastato la prostata nell'ano e mi ha infilato un tampone nell'uretra (stavo per svenire dal dolore) e poi due campioni di urina.
Ha detto che è uretrite e forse prostatite,ma bisogna aspettare i risultati degli esami per sapere come curarmi.
Ora il problema è che oltre al dolore quando urino, ho un forte dolore all'addome alto sx oltre che al solito dolore alla schiena. I risultati degli esami arrivano fra una settimana.
Cosa mi sta succedendo?
I dolori all'addome ed alla schiena c'entrano qualcosa?
Non posso andare avanti una settimana così; posso prendere un antidolorifico tipo ibuprofene o non servirebbe a niente?
Ricordo che sono in Ungheria e qui è già tanto che mi sono stati a sentire.
scusatemi per il papiro ma mi sembra di aver perso il controllo del mio corpo ed ho bisogno di qualcuno che mi dica che succede.
Grazie
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
Gentile Signore,

se non glielo ha detto il nostro Collega che cosa succede ... (!)

Le sue manifestazioni rimandano sostanzialmente ad una prostatite, che non è raro insorga dopo una forte influenza, oppure dopo la somministrazione prolungata di anibiotici che seleziona inesorabilmente germi resistenti a livello intestinale.Nel suo caso, queste du circostanze sfavorevoli pare che si siano sovrapposte. Nell'attesa degli esami colturali, che il nostro Collega scrupolosamente le ha eseguito, diremmo senz'altro che associare un anti-infiammatorio può essere una buona idea. Il dolore alla schiena potrebbe anche essere occasionalmente associato, ma anche questo dovrebbe giovarsi dell'anti-infiammatorio. La situazione è quindi ancora da chiarire, anche per valutare se sia il caso di consigliarle ultriori accertamenti. Per eventuali irritazioni al glande, le raccomandiamo di non pasticciare con le creme e non eccedere in una igiene locale maniacae che è perlopiù controproducente.

Saluti

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie Dottore per la risposta, mi sento un po' più tranquillo, se non altro per il fatto che i miei sintomi sono tutti riconducibili ad un'unica patologia.
Purtroppo la barriera linguistica complica abbastanza la comunicazione con il mio urologo (il suo inglese non è proprio il massimo ed io ancora non sono riuscito ad imparare questo ungherese).
Magari La disturberó ancora settimana prossima per un Suo parere sugli esiti degli esami fatti .
Grazie mille
[#3]
dopo
Utente
Utente
Buona sera,
Durante questa settimana di attesa del risultato degli esami, i miei sintomi sono un po' cambiati:
-non ho più bruciore alla minzione (ho bevuto molta acqua e succhi di mirtillo rosso)
-ho sempre male alla schiena
-ho male all'addome (ai lati) che si irradia all'inguine e fastidio al testicolo sinistro
-la zona testicolo, e pene/glande è diventa sensibile ( mi da fastidio al tatto , alla pressione)
-il dorso delle mani è diventato secco e biancastro e anch'esse mi danno fastidio appena sfioro qualcosa per sbaglio ( ??? )
-ho notato che ritraendo il prepuzio esso risulta appiccicoso, come un pò incollato al glande

I dolori aumentano quando sto tanto tempo in piedi.

Comunque, I risultati dei test hanno dato esito negativo (niente batteri dal test urina e dal tampone uretrale, ambedue i risultati si evince la parola Aerobico)

L'urologo, vedendo i test, mi dice che no c'è nulla di rilevante,solo una uretrite e mi prescrive Zinnat 500 mg 2x1 e Voltaren 50mg compresse gastroresistenti 2x1; il tutto in una visita di 5 minuti.

Non soddisfatto sono andato dall'unico medico di cui mi fidavo un pò qui in Ungheria, un dermatologo e venerologo che parla anche un pochino di Italiano.
Spiegatogli il problema mi strofina un vetrino sul e sotto al glande, ci lavora un po sopra e lo esamina al microscopio: trova dei batteri "cattivi" e mi spiega che non potevano risultare dai test fatti in precedenza poiché Anaerobici (???)

Allora mi dice di non prendere nulla di quello prescrittomi dall'urologo, ma mi prescrive Klion 250 mg compresse (metronidazolo) 2 la mattina e 2 la sera perché dice che questo è indicato per i batteri che ha trovato dal test.
mi prescrive inoltre una crema preparata dalla farmacia con 3 g Cremor Refrigerant, 3g di unguento antisepticum e 0.1g di acidum salicylicum da mettere sul pene mattina e sera.

Ho iniziato oggi la cura, e spero veramente che funzioni. Sono abbastanza demoralizzato dal fatto che se non avessi avuto quel dubbio avrei preso un antibiotico inutile e dannoso anche perché sono delicato di pancia. Per questo motivo ho deciso di mia iniziativa di prendere anche dei probiotici con inulina, sperando che basti, visto che questo calvario è iniziato proprio dopo quella maledetta cura con Augmentin.

Alla fine ancora non ho capito se potrebbe essere una prostatite o cos'altro (ricordo che da una ecografia precedente ai sintomi si erano evidenziate delle calcificazioni nella prostata).

Cosa ne pensa dottore della cura che sto seguendo?
È plausibile quello che mi ha detto il secondo medico dal suo punto di vista?

Il secondo dottore mi ha detto di tornare fra una settimana, ed ho paura che il tempo passi facendo magari cronicizzare una qualche patologia.

Grazie dell'attenzione, attendo sconsolatamente un parere sulla faccenda ....
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
Purtroppo è impossibile giudicare a distanza in modo ragionevolmente completo. I batteri "anaerobi" non sono mai coinvolti nelle infezioni delle vie urinarie, non siamo proprio così certi che quelli che il dermatologo ha detto di aver individuato sul glande (al microscopio?) abbiano qualcosa a che fare con gli altri suoi disturbi. In assenza di febbre e con esami colturali negativi noi siamo sempre propensi ad una grande parsimonia nella prescrizione degli antibiotici, proprio per evitarne gli spaicevoli effetti collaterali. La cosa più saggia parrebbe davvero almeno per ora insistere con probiotici, yoghurt e fermenti lattici vari per cercare di rimettere ordine nel suo intestino.
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dopo
Utente
Utente
Buonasera Dottore,
volevo aggiornarla e porle un paio di domande.
Ho finito la cura con il metronidazolo ed il medico mi ha fatto un altro tampone intorno al glande constatando che i batteri anaerobi non ci sono più, ma ha riscontrato la presenza di streptococco e quindi mi ha fatto rifare la urinocultura; i risultati li avrò di nuovo venerdì prossimo (i precedenti erano negativi).Nel frattempo la lingua mi è diventata marrone ed allora mi ha prescritto ed ho preso un'unica dose di fluconazolo perché dice che è un fungo cresciuto a causa dell'antibiotico.
mi ha inoltre prescritto la Nitrofurantoina 0.1g nella dose di 4 al giorno per 10 gg. Senza aspettare i risultati delle urine.

Ora io ho iniziato da ieri la cura con questo ennesimo antibiotico, ma sono pieno di dubbi:

Ho letto che la nitrofurantoina va bene per le infezioni delle vie urinarie ed io in effetti ho male ai reni e ho una minzione molto frequente, anche notturna, ed un leggerissimo bruciore ( prima era molro forte)quando inizio ad urinare; ma ho anche letto che per la prostata non fa nulla ed io ho un fastidio al perineo specie se sto seduto su di una superficie dura; quindi ho il dubbio di prendere ANCORA un farmaco inutile.

Mi è venuto il dubbio che forse se ho dei batteri non si vedono dalle urine e magari vorrei farmi fare una spermiocultura. Se la faccio ora, la nitrofurantoina influenzerebbe il risultato?

Sto assumendo tanti probiotici e yogurt da un mese perché comunque avverto movimenti intestinali fastidiosi ed un molto evidente gonfiore all'addome.(non ho capito la differenza tra probiotici e fermenti lattici)

Come può immaginare sto brancolando nel buio E se alla fine di questo antibiotico non si risolve il problema, mi sa che devo tornare in Italia per farmi visitare da un urologo competente.

un suo gentile parere?
Molte grazie

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Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
La sua ultima ipotesi è certamente da sostenere.
Il nostro atteggiamento di parsimonia nei confronti degli antibiotici le è già stato illustrato in precedenza. Non vi è sostanziale differenza tra probiotici e fermenti, può cambiare la presentazione. Tutto sommato, le consiglieremmo per ora di non assumere altri antibiotici in assenza di febbre o disturbi molto fastidiosi.
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dopo
Utente
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Messaggio ricevuto.
Dopodomani vorrei Cmq andare a fare la spermicultura, dato Cmq non posso partire per l'Italia prima di venerdì.
La nitrofurantoina renderà il risultato inattendibile?
Se si, dopo quanto tempo aver interrotto l'assunzione del farmaco sarà possibile effettuare l'esame?

Grazie ancora
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
Inlinea di massima, tranne che in situazioni molto gravi, non è mai opportuno eseguire colture in corso di terapia antibiotica. E' sempre opportuno attendere almeno 7-10 giorni dalla fine della cura.
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dopo
Utente
Utente
Ok.
ultima domanda, giuro.
Ho preso la nitrofurantoina solo per un giorno, 4 compresse da 0.1g ogni 6 ore. Se non la prendo più da subito rischio qualche effetto collaterale?

Non la disturbo più, grazie mille ancora
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
No
Prostatite

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