Sangue urine

Buongiorno chiamo in quanto ho urgente bisogno di un consulto.
Breve storia:
- 2 settimane mi viene un piccolo sfogo esterno al glande: lieve prurito e macchie bianche. tutto sopportabile.
- dopo qualche giorno, applico per una sera Canesten e il mattino dopo tutto passato.
- tutto? assolutamente no.
- dal giorno successivo inizio ad avere bruciore ad urinare
- febbre e sintomi di influenza stagionale, associato a bruciore nella minzione: prendo tachipirine e monuril venerdì 6 e sabato 7 sera
- bevendo molta acqua sembra risolversi tutto
- lunedì faccio esami delle urine e urocultura che danno esito negativo (referto venerdì 13).
- venerdì 13 mattina nuovamente bruciore, ma bevendo molta acqua rimane sensazione passeggera
- da ieri sera la situazione è peggiorata drasticamente. le urine, fino ad allora solo maleodoranti, presentano tracce di sangue e la minzione è diventata dolorosa.

ultimo aspetto: ho notato che tutti gli episodi di bruciore/dolore si sono verificati a seguito di masturbazione.

domande:
- ci può essere un'iterazione tra masturbazione e bruciore?
- Che antibiotico consigliate?
- mi conviene bere molto nonostante abbia dolore durante la minzione?
- può essere cistite?

Grazie, rispondete prima possibile.
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Dr. Gino Alessandro Scalese Urologo, Andrologo 5.9k 128 126
Gentile utente,

1) Può esserci una relazione fra eiaculazione e bruciore successivo ad urinare specie nei casi di infiammazione delle vie uro-seminali come sembrerebbe essere nel suo caso

2) L'antibiotico lo si sceglie in base all'esito di esami colturali (es. spermiocoltura) integrato con l'esito della visita o anche empiricamente in base all'esito di visita + dati clinici

3) L'apporto idrico migliora il quadro clinico ma spesso non lo risolve definitivamente

4) Può essere una infiammazione del basso tratto uro-genitale ma senza la visita è difficile stabilire l'origine precisa dei suoi disturbi.

Cordiali saluti
Gino Scalese

[#2]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio per la risposta. Fortunatamente sono riuscito a contattare il mio urologo di fiducia che mi visiterà oggi. Comunque volevo chiedere se l'aver assunto per due notti il monuril possa aver "sfasato" gli esami delle urine e, ancora, se ci può essere una relazione tra lo sfogo cutaneo (assolutamente sopportabile) che mi è venuto al glande e l'infezione (probabile) alle vie uro-genitali di questi giorni...

Grazie Le auguro buona domenica! Migliore della mia di sicuro :)
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Dr. Gino Alessandro Scalese Urologo, Andrologo 5.9k 128 126
Se il Monuril è stato assunto in concomitanza dell'esecuzione dell'urinocoltura è ovvio che può alterarne l'esito.

Lo "sfogo" cutaneo può far parte del quadro infiammatorio.
[#4]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio per la risposta.

Oggi mi sono sottoposto a ecografia addominale superiore e inferiore: vescica, prostata, rene, pancreas, fegato e altri organi di cui non ricordo il nome sono risultati tutti nella norma.

A seguito dell'assunzione di antibiotico la mia condizione fisica è ottimale: il sangue nelle urine è sparito già nella giornata di domenica e non ho più bruciore. Insomma mi sembra di stare bene.

A questo punto mi consiglia di continuare la terapia antibiotica per tutto il tempo stabilito e successivamente svolgere urinocultura per verificare la completa cancellazione dei batteri dalle vie uro genitali?
Sono necessari altri esami secondo lei?

In ultimo mi consiglia di riprendere attività sessuale/masturbatoria (in assenza di partner) oppure sarebbe bene sospenderla per il momento ?

Rimango in attesa di risposta.
La ringrazio.
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Dr. Gino Alessandro Scalese Urologo, Andrologo 5.9k 128 126
1) Il ciclo di terapia è consigliabile completarlo per ridurre il rischio di recidive ed eseguire esame urine ed urinocoltura a distanza
2) Al momento non sono indicati altri esami
3) la attività sessuale può essere ripresa anche se gradualmente rispetto alle normali abitudini
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dopo
Utente
Utente
la ringrazio. buona giornata.
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Dr. Gino Alessandro Scalese Urologo, Andrologo 5.9k 128 126
Prego!