Psa e indagini mio papa'

gent .mi dottori Mio papa' stamattina l'ho portato ad una visita dal urologo perché oramai da anni si tira dietro una ipertrofia prostatica ma alcuni giorni fa aveva piu' disturbi si alzava 4 volte durante la notte e aveva anche urine torbide e un po' di bruciore ad urinare .
Mio papa' ha 87 anni molto in gamba sempre attivo in giro con il suo cane per passeggiate ,spesso usa anche la bicicletta insomma una persona molto in gamba e attivissimo anche mentalmente con presenza .
Dalle analisi che abbiamo portato al medico urologo vi era il psa a 21,7
e globuli bianchi a 10,39
urine sedimento con tappeto leucociti .
La visita urologica con esame prostata ecco il referto :87anni da anni in terapia con Omnic con riferita perdita di beneficio .
Psa 21,7 con esame urina negativo
RR prostata mal valutabile per conformazione ma di consistenza aumentata all'apice non sembrano apprezzarsi masse pelviche
Si consiglia Avodart 1 al di' alla sera (alle 20,00)
Ecografia addome e visita urologica tra 2 mesi .
Alla fine ho chiesto chiarimenti molto preoccupato per mio papa' .
Il medico mi diceva che a quella eta' non operano piu' e si cerca di mantenere i problemi con i farmaci per sospetto tumore ?,appunto tra 2 mesi dovra' ripetere esame psa e fare ecografia per vedere come vanno le cose .
Inoltre il medico diceva che a quell'eta' la prostata presenta queste patologia ..
Vorrei chiedere siccome mio papa' non sa nulla e sono molto preoccupato per come si possa evolvere la cosa .
Un cordiale saluto la ringrazio
[#1]
Dr. Paolo Piana Urologo 38.2k 1.7k 17
Come giustamente dice il nostro Collega, alla nobile età di 87 anni, più che a definire una diagnosi è importante pensare a mantenere la qualità di vita nel migliore dei modi. Ad 87 anni la statistica ci dice che la possibilità di essere portatori di un tumore della prostata è elevatissima, quasi una certezza. L'evoluzione di questi tumori dell'età avanzatissima è comunque in genere così lenta che mai essa mette a repentaglio la vita. Visto che la terapia con tamsulosina (Omnic ed altri) non pare esssere più efficcace, probabilmente suo padre potrà aver bisogno di un intervento disostruttivo di minima indirizzato unicamente a farlo urinare meglio. Se le condizioni generali sono così buone, certamente non vi saranno problemi di anestesia e dal punto di vista tecnico, disponendo delle moderne tecnologie, si tratta di un intervento di invasività tutto sommato limitata.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#2]
dopo
Attivo dal 2014 al 2017
Ex utente
Gent .mo dott Piana la ringrazio della sua precisa e "rincuorante " risposta , ecco allora ora faremo le visite di controllo e vediamo .
Sa avendo appunto un papa' cosi' in gamba era una notizia molto scoraggiante e non sapendo il tipo di evoluzione della malattia .
Comunque mio papa' non sa nulla ovviamente della cosa ,e' la scelta giusta da parte dei figli secondo lei ?
La ringrazio tanto e un cordiale saluto e buon lavoro
[#3]
Dr. Paolo Piana Urologo 38.2k 1.7k 17
E' più che sensato lasciare il babbo tranquillo e non incutergli ansie e timori immotivati.
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