Valori molto alti del psa totale

Stimati medici, a seguito bruciori urinari ho effettuato i test PSA, i cui valori sono risultati di molto superori al dovuto. Contro il valore max di PSA totale 6 (per me settantenne) si è riscontrato 43, 81 e 5,06 libero. Impostasi visita urgente è seguito il seguente referto:
Psa t 43 eseguito in concomitanza con disuria caratterizzata pollachiuria, stranguria e nicturia. Reni non idronefrosi, vescica non calcoli evidenti prostata di circa 100 cc, e.r. prostata congesta e dolente come da flogosi.
Si consiglia:
bere acqua poco e spesso
Mictalase 1 supposta la sera per 10 giorni
Levoxacin 500 mg 1 cp al giorno per 20 giorni (dopo colazione)
Prostamev plus 1 cp al giorno per 60 gg.
Eseguire di nuovo il PSA 1 e totale fra circa 2 mesi che valuterà col medico curante visita
Urologica via cup con esami.
Dal colloquio ho appreso che, un valore cosi alterato è presumibilmente dovuto all’infezione prostatica in atto. Pur non potendo escludere eventuali serie conseguenze, occorre attendere i 2 mesi indicati per fare dovute verifiche. Desumo non ci siano pericoli gravi, in caso contrario mi sarei aspettato di essere sottoposto preventivamente a biopsia. Di conseguenza, se non ho capito male, devo arguire che l’alto valore del PSA totale, in questo caso, non è di fatto sinonimo di tumore. Ma, si può escludere?
Un’osservazione in prospettiva, mi viene dal medico di base. Circa 1 o 2 mesi prima avevo sofferto dello stesso problema e mi fu prescritto Fosfomicina ratiopharm 3 g (nelle cui istruzioni è indicato di non prenderlo in caso di difficoltà ad urinare???), che però non sortì alcun effetto. Dal medico sostituto mi fu poi prescritto un antibiotoco in fiale più potente, di cui non ricordo il nome, che risolse il problema. Presumendo un virus, mi furono fatte fare delle analisi per verificare che il suddetto fosse stato eliminato del tutto (esito negativo). In entrambi i casi però non mi furono prescritte analisi più specifiche da me poi sollecitate al ripetersi del disturbo. Da quanto ho letto sembra importante, dopo una certa età, effettuare un test periodico senza aspettare eventuali segni di malessere. Forse questo tipo di profilassi si riferisce solo a soggetti già predisposti?
Sono sulla strada giusta, vado tranquillo?
Ringraziandovi per la vostra consueta cortese attenzione porgo distinti ossequi.
[#1]
Dr. Pierluigi Izzo Andrologo, Sessuologo 28.9k 642 1
Caro utente,
il PSA come ha detto correttamente può aumentare in relazione a stati infiammatori, infezioni, attività sessuale, etc.
Talvolta può aumentare anche per la presenza di una neoplasia prostatica.
La cosa più sbagliata che si possa fare è dosare il PSA in fase di infezione acuta in quanto crea delle inutili ansie.
Completi la terapia, faccia passare il tempo di convalescenza, come sicuramente consigliatole dal suo specialista di riferimento, e dosi il PSA solo al termine di tale periodo.
Ci aggiorni, se lo ritiene.
Cordialità

Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
Egr. Medici, torno a relazionare dopo i due mesi di cura. Le problematiche che avevo si sono risolte, a parte un leggero fastidio permanente. Ho rifatto l'esame PSA con il seguente risultato:
PSA Pesante 7,53
PSA Libero 1,06
INDEX 14.07
Cosa mi consigliate?
[#3]
Dr. Pierluigi Izzo Andrologo, Sessuologo 28.9k 642 1
Caro utente,
il solo valore di PSA, libero e totale, che tuttavia si riavvicina a quello che era prima dell'episodio di prostatite, non basta per porre indicazione ad eventuali ulteriori accertamenti.
Credo che sia indispensabile un consulto specialistico diretto con esplorazione digito- rettale.
Senza alcun allarmismo, sia chiaro.
Cordialità e grazie degli aggiornamenti.
[#4]
dopo
Utente
Utente
Cortese dottore
Il mio medico generico ha convenuto che, in base alla riduzione del PSA da 43,81 a 7,53 presume possa trattarsi probabilmente di una prostatite. Di conseguenza, per eliminare il fastidio rimanente di continuare la cura di: Prostamev plus 1 cp al giorno per 30 gg. Da rinnovare per altri 30 gg. se non si risolve.
Nel caso di peggioramento devo chiedere una nuova cura antibiotica. Dopodichè, ho già prenotato la visita urologica tra una quarantina di giorni.
Pensa sia tutto corretto ed in linea con quanto da lei riferitomi o la visita è troppo in la nel tempo?
Grazie ancora.
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