Dutasteride (avodart), psa ed effetti

Salve gentili Urologi
cercavo di capire il senso -spero che lo abbia - con la speranza che quanto lo specialista ha disposto non generi danni.
In poche parole, poichè nei mesi ante settembre c'era stato un rialzo del PSA (più o meno intorno a 5 da circa 1 anno e mezzo), a fine settembre l'urologo mi ha interrotto la dutasteride/avodart che prendevo da 3 mesi e mezzo, per farmi fare il PSA che stavolta si è abbassato a 3. Circa 1 mese fa mi ha controllato dicendomi che non c'è il tumore, mi ha detto ci vediamo tra 3 mesi (qundi verso 10 - 15 febbraio), mi rifarai il PSA, poi eventualmente riprendi l'Avodart. Ora dico, ma se mi ha detto che non c'è il tumore, perchè rifare il PSA?? forse anche per il fatto che mi ofratello fu operato (col robot da Vinci) per tumore, boh. Io gli avevo detto che avevo avuto la buona percezione che negli ultimi tempi di Avodart iniziasse a migliorare in generale la questione urinaria, ma lui mi ha disposto lo stesso questa operatività e poi dopo 3 mesi riprendere avodart. Ma non si creano danni e squilibri a interrompere e riprendere? visto che mi ha detto che la vescica è ispessita, se con l'avodart sforzo meno...boh, non capisco, spero che la sua scelta non sia stata sbagliata e irreparabile..
Saluti cordiali
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.1k 1.7k 17
L'assenza di tumore all'interno della prostata non si può mai affermare con assoluta sicurezza, ma vi sono molti fattori che possono concorrere a far formulare un'ipotesi di probabilità abbastanza precisa. Diciamo che la sua situazione non è molto sospetta, soprattutto per la presenza di disturbi urinari che giustificano buona parte dei rialzi lievi del PSA. L'esplorazione rettale di uno specialista esperto è un ulteriore importante fattore di giudizio, ma in caso di dubbio persistente, oggi si esegue una risonanza magnetica nucleare della prostata, unico accertamento in grado di evidenziare con sufficiente chiarezza eventuali sospetti meritevoli di biopsia. Purttoppo il PSA è un pessimo marcatore tumorale e soprattutto in queste situazioni marginali è più causa di dubbi che di certezze, d'ogni modo oggi non esiste ancora alcuna reale alternativa. Per la prescrizione della dutasteride (Avodart), ogni specialista si regola un po' a modo suo, tenendo conto che in caso di disturbi urinari fastidiosi, l'efficacia della dutasteride può dimostrarsi a distanza in modo variabile e poco prevedibile, mentre invece i farmaci alfa-litici (es. tamsulosina, silodosina ed altri) hanno un'azione molto più rapida.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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dopo
Utente
Utente
Grazie dottor Piana
tuto molto chiaro sul ragionamento "PSA - Tumore".
Io sto comunque assumendo teraprost e da tempo, e poi avevo iniziato con Avodart (contemporaneamente all'alfalitico), mi chiedevo sulla appropriatezza di quanto ha disposto il mio specialista, ovvero di sospenderlo per vedere ancora il PSA...cioè mi domandavo se questo per qualche mese non mi abbia arrecato / arrechi danni irreversibili.
Cordiali saluti
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.1k 1.7k 17
Non crediamo proprio si tratti di un danno, tantomeno irreversibile.
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dopo
Utente
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Grazie dottor Piana!
Buona giornata
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