Dubbi sul varicocele.

Buongiorno,
il mio ragazzo dall'età di 18 anni soffre di Varicocele... Ora ha 25 anni, e un paio di mesi fa, facendo una visita urologica per problemi ai testicoli ingrossati e che gli provocavano fastidio, il dottore gli aveva detto che la migliore cosa da fare era operarsi il prima possibile.
Volevo chiedervi, sono circa 7 anni che ha il Varicocele, molto accentuato in qst ultimo anno... Ho molta paura per lui e perchè possa avere problemi d'infertilità. Quali sono le probabilità d'infertilità, visto che sono già passati 7 anni?
Ora come ora stiamo attendendo perchè lui si possa operare, e forse passerà un altro anno, quanto inciderà secondo voi?
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Cara lettrice,
a questo punto , senza altre inutili esitazioni , convinca il suo ragazzo a fare una attenta valutazione andrologica ed un successivo esame del liquido seminale. Solo in questo modo si potrà valutare per bene la sua situazione clinica e poi prendere una corretta decisione su cosa fare.
Detto questo poi la relazione varicocele/infertilità è ancora molto discussasi sa comunque che mentre la sua incidenza è del 10-15% nella popolazione generale nelle persone con problemi a riprodursi questa varia dal 21 al 41%.
Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta
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Giovanni Beretta M.D.
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Dr. Giuseppe Quarto Urologo, Andrologo 7k 172 12
cara signora, la statistiche valgono il tempo che trovano la cosa migliore è sottoporre il suo compagno a visita andrologica e a uno spermiogramma

Dott. Giuseppe Quarto. Urologo andrologo
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Cara lettrice,
al contrario del collega Quarto, io penso invece che le statistiche sono importanti e per un buon medico hanno un valore non secondario e gli permettono di fare scelte di tipo diagnostico e terapeutico più consapevoli e mirate. Detto questo poi comunque non mi scordo mai che il "bravo medico coltiva una scienza ma pratica pur sempre un'arte".
Ancora un cordiale saluto.

Giovanni Beretta
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[#4]
dopo
Utente
Utente
Grazie mille per le risposte, cercherò di convincere il mio ragazzo a fare questa valutazione andrologica.
Volevo porvi altre due domande: il mio ragazzo ha anche problemi di eiaculazione precoce, possono provenire dal Varicocele?
Per superare questo problema, sta cercando di migliorare le sue "prestazioni" tardando l'eiaculazione, ma trattenendo il liquido seminale all'interno dei testicoli, e quindi non facendolo espellere subito al momento, ma tardando(magari 3-4 volte), può comportare problemi? Come ridurre l'erezione? Perchè adesso, proprio da poco, lui sta avendo pure questo problema.
Grazie mille.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Cara lettrice,
nessuna correlazione diretta tra il varicocele ed il problema sessuale da lei accennato. Questo problema è eventualmente un ulteriore motivo per non perdere altro tempo prezioso e consultare un esperto andrologo. Dica al suo ragazzo di non continuare con le autoprescrizioni od indicazioni terapeutiche che devono essere sempre date dopo che è stata scoperta la causa del problema. Il rischio è proprio quello di complicare la situazione generale con altri sintomi e disturbi.
Se il ragazzo e lei desiderate poi avere più informazioni dettagliate su questo particolare problema sessuale vi consiglio di consultare anche l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/194-quando-il-rapporto-finisce-troppo-presto-eiaculazione-precoce.html.
Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta
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dopo
Utente
Utente
Ho parlato con il mio ragazzo, il quale mi ha detto che circa 3 anni fa fece una visita da un urologo-andrologo, dove si sottopose ad esami del sangue ed eco-doppler(risultati: positivi, tranne l'afflusso del sangue in entrata che era normale, ma che fuoriusciva quasi subito).
Questi risultati possono essere negativi per l'erezione, a suo parere?
Inoltre, il mio ragazzo mi ha anche detto che l'urologo, due settimane prima di qst esame, gli aveva prescritto una cura. E gli è rimasto il dubbio che quelle medicine prese avessero influito sul risultato dell'eco-doppler e degli esami del sangue. Lei cosa ne pensa?
Grazie mille!!
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Cara lettrice ,
sembra che il suo ragazzo abbia un possibile problema di deflusso venoso aumentato. Sulla cura invece ,se non conosco il principio attivo del farmaco, poco le posso dire.
Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta
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[#8]
dopo
Utente
Utente
E questo problema di deflusso venoso aumentato gli riduce così la possibilità di avere una normale erezione?
Comunque, il medicinale che l'urologo gli aveva prescritto prima di fare quegli esami, era il Cialis.
La ringrazio moltissimo per il suo aiuto, e mi scuso per il disturbo.
Cordiali saluti.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Cara lettrice,
in alcuni casi è uno screzio che poi scatena tutta una serie di problematiche anche psicologiche e relazionali che vanno anch'esse valutate e tenute in conto. All'ultimo quesito le rispondo poi che il Tadalafil (Cialis) non interferisce negativamente sull'esame effettuato.
Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta
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dopo
Utente
Utente
La ringrazio tantissimo per le risposte datemi, mi ha aiutata moltissimo, adesso vedo le cose in modo molto più chiaro e sono anche più tranquilla.
Infatti le problematiche psicologiche e relazionali ci sono, e stiamo pensando di risolverle andando da uno psico-sessuologo. Con le dovute visite specialistiche di cui mi ha parlato lei, credo che con il tempo risolveremo tutti i problemi. Fortunatamente non è così preoccupante di quanto sembrava.
La ringrazio ancora tantissimo!
Cordiali saluti.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Cara lettrice ,
comunque , se lo desidera , ci tenga informati sui futuri ed eventuali sviluppi del vostro problema clinico.
Ancora un cordiale saluto.

Giovanni Beretta
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