Il psa sia totale che libero , che si mantiene

Mi rivolgo, per la mia ipertrofia prostatica, alla vostra cortesia già sperimentata nel passato con la vostra grande professionalità. Ho 76 anni e da molto tempo sono affetto da ipertrofia prostatica benigna- prendo da 6-7 anni Botam ( i cp ogni sera) e da qualche anno anche Permixon (1 cp al dì un mese sì ed un mese no)- Molto frequentemente controllo il PSA sia totale che libero , che si mantiene su 1,650 con rapporto totale /libero intorno a 36 - Ogni 10/12 mesi mi sottopongo a visita urologica con esplorazione prostatica rettale e ecografia transrettale -L’ultima esplorazione al controllo specialistico dice : Ipertrofia prostatica di grado moderato in discreto compenso clinico” “Prostata aumentata di volume, consistenza fibroelastica , superficie liscia e regolare”—Il risultato della eco non ha evidenziato niente di diverso dalle altre precedenti eco, né aumento di volume, né modifiche della ecostruttura- Però da alcuni mesi ho notato una maggiore frequenza di minzioni notturne (una ogni 90 -120 minuti) senza bruciore e tantomeno sangue, con gittata che si mantiene come sempre del passato, con una certa impellenza che prima non c’era. Ho sottolineato questa mia osservazione all’urologo, il quale l’ha attribuita più alle mie abitudini alimentari che ad un cambiamento della situazione prostatica : io infatti, al fine di introdurre una buona quantità di liquidi, a pranzo ed a cena, oltre a verdure e frutta, mangio scodelle di brodaglie e verdure ( 500-600-700 cc) non riuscendo a bere acqua nella giornata! Comunque l’urologo ha suggerito una uroflussimetria per vedere se c’è qualche motivazione organica. Chiedo, però, quale altra spiegazione medica ci potrebbe essere ? Potrebbe essere una forma di prostatite ? Il Pertmixon è utile in questo caso? Mi sono molto dilungato (e chiedo scusa) perché volevo essere chiaro e completo, ma voi saprete sintetizzare il tutto. Ringrazio in anticipo per la vostra risposta- Auguri di buon lavoro. g.
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Dr. Andrea Bottai Urologo, Andrologo 2.7k 131
G.le utente
Concordo con l' esecuzione di una uroflussometria. Aggiungerei pure di eseguire, insieme a tale esame, una valutazione del residuo post-minzionale. Una ipertrofia prostatica può dare dei sintomi irritativi come lei ha riferito. Il permixon può essere utile proprio in questo aspetto irritativo. Valuti il progredire e la persistenza di questi sintomi. Se diventano incompatibili con una buona qualità di vita, allora dovrà riparlarne col suo urologo per trovare la giusta soluzione. Mi faccia sapere. A presto

Dr. Andrea Bottai
Dirigente medico presso Unità di Urologia
Ospedale Maggiore di Lodi

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dopo
Utente
Utente
Ringrazio il dr Andrea Bottai per la sollecita e chiara risposta di cui terrò conto con interesse- Buon lavoro-
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