Prostata trilobata
alla cortese attenzione del dott. Botai Andrea e allo staff di medici italia. . Buonasera, sono Stefano una ventina di giorni fa inviai la diagnosi del mio urologo, che in base ad un esame ecografico " sembra apprezzarsi una piccola formazione litisiaca nel tratto iuxtavescicaledell'uretere. Ecografia renale negativa" Opportuno eseguire una uretrociscopia.
Successivamete, sempre il mio urologo, mi ha prescritto una Tac sprirale senza m.d.c. dell'addome.Due giorni fa ho saputo l'esito dell'accertemento che riporto "Fegato lievemente aumentato di volume, steatosico, con formazione ipodensa probabilmente di tipo cistico a carico del II segmento di circa 1,25 cm. concomitano piccole calcificazioni intraparenchinali a carico del VII segmento. Normalità morfologica e volumetrica della milza, del pancreas, e della pars ccomune delle ghiandole surrenali, ipertrofia con aspetto tendenzialmente nodulare dei labbri laterali e mediali delle suddette ghiandole.
Reni in sede normali per morfologia , volume e densità, a carico del terzo medio del destro e verosilmente in sede caliceale è apprezzabile microlitiasi di circa 0,20 cm. di diametro; è inoltre visibile immagine calcifica, di significato litiasico, di circa 0,60 cm. indovata nell'uretere distale prevescicale dello stesso che risulta essere ectasico. Flebolita si aprrezza nel piccolo bacino a destra della linea mediana. Non linfonodi patologici retroperitoneali nè in ambito pelvico. Vescica distesa con due piccole formazioni diverticolari lungo la parete laterale destra.
Prostata trilobata, lievemente aumentata di volume, con calcificazioni contesto. Normali le vescicole seminali" Nessun'altra informazione è possibile in esame condotto senza m.d.c
Aggiungo che,soprattutto la notte, la minzione è lentissima. La domanda che pongo alla Vs. attenzione è la seguente: è possibile evitare una uretrociscopia ? In attesa di un Vs. risposta invio distinti saluti.
Successivamete, sempre il mio urologo, mi ha prescritto una Tac sprirale senza m.d.c. dell'addome.Due giorni fa ho saputo l'esito dell'accertemento che riporto "Fegato lievemente aumentato di volume, steatosico, con formazione ipodensa probabilmente di tipo cistico a carico del II segmento di circa 1,25 cm. concomitano piccole calcificazioni intraparenchinali a carico del VII segmento. Normalità morfologica e volumetrica della milza, del pancreas, e della pars ccomune delle ghiandole surrenali, ipertrofia con aspetto tendenzialmente nodulare dei labbri laterali e mediali delle suddette ghiandole.
Reni in sede normali per morfologia , volume e densità, a carico del terzo medio del destro e verosilmente in sede caliceale è apprezzabile microlitiasi di circa 0,20 cm. di diametro; è inoltre visibile immagine calcifica, di significato litiasico, di circa 0,60 cm. indovata nell'uretere distale prevescicale dello stesso che risulta essere ectasico. Flebolita si aprrezza nel piccolo bacino a destra della linea mediana. Non linfonodi patologici retroperitoneali nè in ambito pelvico. Vescica distesa con due piccole formazioni diverticolari lungo la parete laterale destra.
Prostata trilobata, lievemente aumentata di volume, con calcificazioni contesto. Normali le vescicole seminali" Nessun'altra informazione è possibile in esame condotto senza m.d.c
Aggiungo che,soprattutto la notte, la minzione è lentissima. La domanda che pongo alla Vs. attenzione è la seguente: è possibile evitare una uretrociscopia ? In attesa di un Vs. risposta invio distinti saluti.
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Dr. Andrea Bottai
Urologo, Andrologo
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G.le utente
Diciamo che il problema più stringente è quel calcolino di 6 mm nel tratto distale dell'uretere che però non sembra dare un ostruzione importante a livello renale dato che non è descritta una dilatazione delle cavità renali. Non so se ha avuto dolori lombari,coliche, febbre o altro da correlare clinicamente al calcolo. Comunque, dato che probabilmente ha problemi pure di ipertrofia prostatica, potrebbe parlare col suo urologo o medico curante per iniziare una terapia con alfa-litico che giova sia alla prostata sia alla fuoriuscita del calcolo.
Se il calcolo non fuoriesce nel giro di 20-30 giorni, pensa sia buona cosa toglierlo endoscopicamente. Per la disuria e il getto urinario non valido, vediamo se migliora con la terapia medica . Comunque dovrà eseguire anche altri esami quali dosaggio PSA e uroflussometria con valutazione del residuo post minzionale. In seguito valutare bene i risultati e l'efficacia della terapia. Mi faccia sapere se ha altre domande. A presto
Diciamo che il problema più stringente è quel calcolino di 6 mm nel tratto distale dell'uretere che però non sembra dare un ostruzione importante a livello renale dato che non è descritta una dilatazione delle cavità renali. Non so se ha avuto dolori lombari,coliche, febbre o altro da correlare clinicamente al calcolo. Comunque, dato che probabilmente ha problemi pure di ipertrofia prostatica, potrebbe parlare col suo urologo o medico curante per iniziare una terapia con alfa-litico che giova sia alla prostata sia alla fuoriuscita del calcolo.
Se il calcolo non fuoriesce nel giro di 20-30 giorni, pensa sia buona cosa toglierlo endoscopicamente. Per la disuria e il getto urinario non valido, vediamo se migliora con la terapia medica . Comunque dovrà eseguire anche altri esami quali dosaggio PSA e uroflussometria con valutazione del residuo post minzionale. In seguito valutare bene i risultati e l'efficacia della terapia. Mi faccia sapere se ha altre domande. A presto
Dr. Andrea Bottai
Dirigente medico presso Unità di Urologia
Ospedale Maggiore di Lodi
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dopo
Ex utente
gentilissimo dott. Bottai, pochi giorni fa ho avuto una colica renale. L'urologo mi ha prescritto Pradif o,4 mg. più l'antibiotico Levoxacin 1gr. x 5 giorni. Mi ha consigliato inoltre un integratore Lithos plus 1gr. al dì e di bere molta acqua (possibilmente acqua di Fiugi) e di applicare una borsa di acqua calda sulla vescica. Cosa ne pensa ? La ringrazio per la Sua attenzione. Stefano
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 12.3k visite dal 27/04/2016.
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