Il doppler mi ha consigliato un terzo intervento

buon giorno,
ho 42 anni è da ormai diverso tempo(circa 45 gg) che ho un fastidio/dolore al testicolo sx.
nel 1998 sono stato operato con classico intervento di varicocele, nel 2005 per una recidiva sono stato sottoposto ad una sclerotizzazione sempre lato sx.
Attualmente il fastidio è tornato, così come consigliato dall'urologo ho effettuato un eco/color doppler che riporto referto:
Esame eseguito in clinostasi ed ortostasi, in condizioni di riposo e durante manovra di valsava.
Entrambi i didimi hanno dimensioni ed ecostruttura regolari.
Regolare dimensioni ed ecostruttura di entrambi gli epididimi, fatta eccezione per la presenza di una cisti della testa dell'epididimo SN, del diametro max di circa 5mm.
Non evidenza di idrocele.
Lieve ectasia del plesso venoso pampiniforme si SN in corrispondenza del polo inferiore del didimo, con flusso incrementabile durante Valsava.
Non evidenza di ernie inguinali od inguino - scrotali.
L'urologo che ha visionato il doppler mi ha consigliato un terzo intervento di cleroembolizzazione per risolvere il problema, ma sono un po' scettico, la mia domanda è se un varicocele di così lieve entità più dare questi sintomi di fastidio/dolore?
I sintoni che ho riferito al dottore sono gli stessi che avevo prima dei precedenti interventi, l'unico cruccio è che dopo il secondo il fastidio non è passato nell'immediatezza ma bensì si è prolungato per due/tre mesi successivi .
Grazie , rimango in attesa di un vostro consiglio.
Sono già padre ed il mio problema non riguarda la sfera della sterilità.
PS: ho assunto per 7gg Voltare 100g ed i sintomi si erano alleviati, terminata la cura tutto come prima.
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.5k 1.7k 18
E' difficile affermare se questi suoi disturbi siano associati alla persistenza di questo piccolo varicocele. Il buon senso e l'esperienza alimentano l'incertezza, c'è da dire che lei riferisce un fastidio ben noto, poiché già presente prima dei precedenti interventi. Tutto sommato non saremmo così convinti della reale utilità di un ulteriore intervento, i cui risultati non sono così certi. Piuttosto si potrebbero mettere in atto provvedimenti conservativi, come indossare sempre (anceh durante il sonno) mutande elastiche aderenti, che mantengano continuamente lo scroto il più fermo posibile. Una ulteriore decisione può essere rinviata più avanti.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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dopo
Utente
Utente
Grazie per la celerità, in merito ad utilizzare slip o sospensorio è già pratica consolidata ma nulla cambia. È un fastidio molto debilitante che non trova risoluzione . adesso sono anche in cura da un fisioterapista, le provo tutte.
consiglio, come mai dopo che vado a correre il dolore sembra scemare. ? È un buon segno. ?
Grazie mille per la vostra disponibilità
Cordiali saluti
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.5k 1.7k 18
Senz'altro la sedentarietà e gli sforzi anaerobi sono destinati ad accentuare la congestione nel bassp addome e nell'area genitale. Giustamente in molti dolori testicolari è da ricercare una causa neurologica di origine vertebrale, ma nel suo caso l'evoluzione della storia non porta molto a pensare a questo. Diremmo che una attentissima visita potrebbe essere in grado di differenziare con precisione. D'ogni modo, se si decidesse per un ulteriore intervento, sarebbe da preferire una procedura endovascolare condotta da un esperto radiologo interventista (piuttosto che da un nostro Collega urologo) in grado di valutare con la massima precisione il punto del reflusso residuo,
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Utente
Utente
Grazie per la sua risposta, la terrò aggiornato sugli sviluppi, spero positivi, della mia condizione clinica.
Cordiali saluti
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Utente
Utente
Scusi la curiosità, ma c'è un limite agli interventi e recidive di varicocele. ? Grazie
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.5k 1.7k 18
No, però la necessità di eseguire più di due interventi può ritenersi eccezionale.