Sabbia renale

Ecco la mia esperienza dopo circa un anno e mezzo di cure e diagnosi. Luglio 2015: dopo una giornata al mare, inizio ad avvertire quei sintomi che sino ad oggi non mi hanno lasciata, ovvero bruciore intenso durante la minzione (nella zona clitoridea e vescicale soprattutto) e stimolo continuo di urinare. In un primo momento pensai si trattasse di cistite. Pertanto ho iniziato ad assumere un antibiotico contro la cistite. Essendo che la situazione non migliorava, ho chiesto aiuto al medico di famiglia. Ho iniziato così due cure a base di antibiotici dopo aver fatto un esame delle urine con urinocoltura negativo. Ogni giorno i bruciori si presentavano durante la minzione con intensità differente. Dopo circa una decina di giorni il bruciore si manifestava molto intenso con minzione continua. La situazione non cambiò neanche quando decisi di andare da una ginecologa che continuò a prescrivermi una serie di farmaci di diversa natura (antibiotici, antinfiammatori, ovuli vaginali etc). Ho fatto anche un'ecografia alla vescica e mi dissero che era tutto nella norma. Cambiai medico, mi recai presso un urologo. Nuovamente feci un'ecografia, tutto nella norma secondo il medico. Mi disse che probabilmente si trattava di cistite interstiziale ed inoltre mi disse di fare un esame delle urine per escludere malattie a trasmissione sessuale (esempio clamidia). Feci l'esame e fu negativo. Non vidi risultati neanche con quest'ultimo. Mi recai da un altro urologo: febbraio 2016. Questa volta la situazione cambiò decisamente, il medico mi diede una nuova diagnosi, disse che si trattava di "renella" e che il problema era stato sempre evidente. In un primo momento le sue cure sembravano aver fatto effetto, il bruciore intenso con minzione continua non si presentava più ogni dieci giorni. Restava però sempre il bruciore giornaliero di diversa intensità durante la minzione. Il medico mi disse che soffro di sabbia renale da ossalati di calcio, pertanto ho iniziato a seguire una dieta ipossalica e ho iniziato a bere da un litro e mezzo ai tre litri al giorno. Ad agosto di quest'anno, quando il medico decise di cambiarmi la cura, il problema del bruciore intenso si é ripresentato. Ogni dieci giorni devo assumere il Monuril che é l'unico farmaco in grado di arrestare la minzione continua. I sintomi di bruciore e dolore vescicale e vaginale non si sono mai arrestati nonostante le diverse cure seguite, é diventata una condizione invalidante che non mi permette di vivere tranquillamente la quotidianità. Sto attendendo un altro esame delle urine e a breve avrò una visita da un altro specialista. A volte, ma non sempre, non riesco ad avere neanche un rapporto sessuale. Ho assunto farmaci sia per la cura della vescica che per la vagina(lavande vaginali, diversi detergenti etc). Gli esami delle urine sono stati sempre negativi, hanno permesso di escludere una cistite batterica.
Spero di ricevere un consiglio da un bravo specialista, grazie per l'attenzione.
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.2k 1.7k 17
Quanto ci permettiamo di escludere con certezza è che per questa lunga catena di disturbi ci sia da chiamare in causa qualcosa di così incerto ed evanescente come la fantomatica "renella". Questa ipotetica "sabbia" è da sempre il paravento dietro cui taluni di noi specialisti tendono a nascondersi quando non sono in grado di trovare una spiegazione più verosimile ad un certo tipo di disturbi. In effetti, chi come noi ha quasi quotidiana occasione di eseguire endoscopie delle vie urinarie superiori (ureteri, reni) queste ipotetiche "tempeste di sabbia" proprio non le ha mai viste, tranne che in circostanze eccezionali che non sono certamente quelle di una ragazza di 20 anni. Ciononostante, noi certamente crediamo ai suoi disturbi ed all'impatto che questi possono avere sulla sua vita privata e di relazione. In queste situazioni è però indispensabile fare al più presto tutta la chiarezza possibile, questo deve prima di tutto passare dall'esecuzione di un'endoscopia delle basse vie urinarie (cistoscopia). Immaginiamo che questa sarà la prossima indicazione del nostro Collega che la prenderà in cura. Ci chiediamo inoltre quale sia la qualità della sua funzione intestinale.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

Cistite

La cistite è un'infiammazione della vescica che si avverte con frequente bisogno di urinare, con bruciore o dolore. Si può curare con farmaci o rimedi naturali.

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