Terapia antinfiammatoria

Salve, ho 19 anni e sono in cura da diversi mesi per prostatite batterica. Oltre alle terapie antibiotiche, il mio urologo mi ha consigliato di assumere dello zenzero come bevanda antinfiammatoria (non mi ha ancora dato antinfiammatori perché l'infezione è ancora in corso e a suo dire sono sconsigliati per l'efetto sul sistema immunitario)...non avendolo trovato in bustine lo sto assumendo in acqua in polvere e ne sto prendendo 2 tazze al giorno da poco piu di due mesi, quindi avrei due domande da farvi..
1)nonostante il mio urologo mi abbia detto di prenderne "quanto ne voglio" vorrei comunque chiedervi : la quantità che sto assumendo va bene o è troppo (2 tazze al giorno in cui metto 3/4 di cucchiaio di zenzero in polvere) ? E nel caso sia troppo qual'è la dose giusta?
2) poiché la polvere non si discioglie nell'acqua ma i granelli vi rimangono solo "sospesi", questa cosa può essere dannosa per l'apparato urinario (ad es per reni,vescica ecc) ?
Grazie in anticipo per le risposte..
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Andrologo, Urologo, Chirurgo generale attivo dal 2016 al 2018
Andrologo, Urologo, Chirurgo generale
Lo zenzero in infusione ha buoni effetti antinfiammatori e miorilassanti, in parte antiossidativi per cui, senza esagerare (1-2 grammi al giorno) può anche concorrere nella sua terapia in modo utile. Non deve necessariamente sciogliersi. Tuttavia mi sembra che a 19 anni una prostatite che non si risolve ha evidentemente delle ragioni che andrebbero accuratamente valutate e invece mi sembra che lei (meglio il suo urologo) stia inseguendo batteri e infiammazione senza mettere a fuoco le condizioni genitali e generali alla base del problema, che pertanto non si risolve. Forse è meglio parlare della situazione con un andrologo.
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dopo
Utente
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Grazie mille dottore