28anni che dallo scorso settembre soffre di dolore ai testicoli

Buongiorno,
sono un ragazzo di 28anni che dallo scorso settembre soffre di dolore ai testicoli.
Cerco di riassumere il percorso clinico da settembre a oggi.

- Settembre/ottobre: primi fastidi al testicolo destro di notte per circa 3 notti non consecutive Dolore forte ma non tale da farmi correre al pronto soccorso, nessun gonfiore, arrossamento. Solo dolore che passa durante l'acro della giornata successiva.

- ottobre: medico di base mi manda dall'urologo: testicoli normalmente mobili (leggermente di piu il sinistro che mai ancora dolorante), mi prescrive BACTRIM e ecocolordoppler e ecografia..

- eco e doppler con nulla di anomalo ai testicoli, ne infiammazione ne altro. Nulla

- ottobre/inizio novembre: il fastidio diventa piu frequente anche durante il giorno

- 2° urologo: mi prescrive esame urine, spermiogramma e spermiocultura e flaminase per 10gg presumendo che ci sia un'infiammazione da costrizione dei vasi nella zona del pube dove passano tutti insieme nervi, vasi sangugni e funicolo spermatico (non mi ricordo piu la terminologia esatta). Dice che forse son compressi e infiammati e mi fa notare che le notti nelle quali avevo provato piu fastidio erano successive a giornate dove avevo compiuto sforzi fisici.

- dicembre: esami prescritti negativi (leggera infertilità)

- vado avanti cosi con difficoltà a dormire se non fisso a pancia in su per paura di girarmi male di notte
I dolori iniziano a rimbalzare dal testicolo destro al sinistro ad entrambi contemporaneamente, sia da seduto, che da in piedi, magari al mattino fa male il testicolo destro, poi dopo pranzo il sinistro, poi scompare il dolore e ricompare di notte ad entrambi.
Il dolore cosi casualmente distribuito diventa quasi quotidiano.
Inizio a fare yoga ed esercizi di addominali perchè tempo addietro soffrii di pubalgia e pensavo magari fossero correlati.

- 03/03 3a.m. sicuro di non essermi mosso dalla mia posizione sdraiata di schiena mai, corro al pronto soccorso forti dolore all'inguine a sinistra. Nessuna torsione rilevata.
- 04/03: mattinaurologa di servizio al pronto consiglia orchidopessi bilaterale come ultima spiaggia. Rifiuto.
- 05/05 forti dolori: pronto soccorso con urologo di turno sul momento che non rileva nulla e mi dice che non è un mago e di piu dei colleghi non può dirmi (simpaticissimo alle 4a.m. al P.S. come se mi facesse un favore a rispondere)
- 06/05 nuovi eco addome e dopler negativi (minuscola ernia inguine)
- 04/04: di nuovo dolori da P.S. eco e ecodoppler sul momento negativo

- 12/04: 5 urologo descritto come il top di gamma: rileva solo un varicocele di 1° che non può darmi i dolori che lamento nemmeno per sbaglio.

Iniziando una terapia di massaggi dal fisioterapista, ho notato che a volte il dolore ormai cronico si attenua per giorni a volte. (prendo daflon/flaminase servono?)

Può essere un problema al nervo pudendo/nevralgia? O cos'altro? Sicuro della condizione urologica quale altro specialista posso consultare?
Grazie per l'attenzione
[#1]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

a tutti i suoi quesiti un sintetico ma preciso sì!

Alla questione ultima posta: "Sicuro della condizione urologica quale altro specialista posso consultare?" le si può rispondere: " forse un andrologo!".

Nel frattempo, se poi desidera avere altre notizie più dettagliate sugli eventuali problemi di natura andrologica, che interessano i giovani uomini, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche l’articolo pubblicato sempre sul nostro sito e visibile all'indirizzo:

https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/196-la-prevenzione-andrologica-nell-eta-pediatrica-e-puberale.html

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
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[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie dott, Beretta,
volevo specificare che l'urologo di ottobre, quindi il secondo che mi ha visitato si presenta come medico chirurgo androlo urologo.

Se cosi non fosse quale altro tipo di esame potrebbe chiedermi di effettuare un andrologo diversamente a quelli gia eseguiti almeno 2 volte?

Il SI ai quesiti era rivolto anche al richiedere una visita specialistica neorologica?

Cordiali saluti
[#3]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

bene non fidarsi troppo di un medico chirurgo, che si definisce andrologo urologo ma non ha le corrispondenti specialità conquistate a livello accademico (purtroppo nel nostro Paese anche questo può succedere!).

Il mio "Sì" si riferisce, naturalmente se indicata, anche ad una eventuale valutazione neurologica.

Un cordiale saluto.
[#4]
dopo
Utente
Utente
Dr.Beretta mi perdoni solo ancora una domanda.

C'è qualche tipo di esame strumentale che posso farmi già prescrivere dal mio medico ed eseguire per presentarmi da un andrologo con un catalogo completo di esami svolti?

Direi di essere a posto come ecografie (3volte), doppler (2volte) , urine (2volte) e sperma.

Solo per evitare di spendere un tot di euro solo per farmi prescrivere degli esami per una successiva visita piu approfondita e pagare cosi due volte.
Non lo dico per tirchieria perchè spendo volentierissimo per la salute come si evince da tutta le visite ed esami svolte.

Cordiali saluti e grazie

P.S. conosce degli specialisti in andrologia e neurologia adatti allo scopo in prov di Torino da consigliarmi?
[#5]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

completi eventualmente la sua valutazione clinica con un normale pannello ormonale, se ancora non fatto.

Sulla questione "indicare un collega" purtroppo le dico che questa non è la sede per una informazione così particolare e non di interesse generale.

Questo quesito è bene porlo, in prima battuta, al suo medico di fiducia e poi comunque, in altre sezioni del nostro sito, può sempre trovare un aiuto più mirato alla sua domanda.

Ancora un cordiale saluto.
[#6]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno,
scusate mi ero dimenticato di aver fatto una domanda su questo sito e non ho pensato di chiudere il discorso dopo l'evoluzione della situazione.

Dopo aver svolto millemila esami sangue, urine, sperma, ecografie, ecocolordoppler, radiografie e non aver risolto nulla, avevo notato che dopo dei massaggi alla schiena (fatti perchè dormivo male e sempre immobile per paura di girarmi male di notte) la situazione migliorava almeno nei 2 giorni seguenti.

A questo punto il mio fisioterapista mi ha consigliato di fare sport, anche perchè effettivamente, da quando avevo smesso di giocare a calcetto con regolarità, e di correre, per paura di pallonata e traumi vari e a causa dei fastidi, i dolori erano aumentati di frequenza e intensità.

Dopo circa un paio di mesi di fisioterapia e altri 2/3 di palestra i dolori son passati.
I testicoli sono ancora sensibilissimi se subiscono colpi anche lievi (es. elastico delle mutande che ci sbatte su/ cavallo pantaloni stretto), però i dolori cronici son passati e sto molto molto meglio.

Per esclusione abbiamo dedotto che il problema probabilmente era causato da qualche tipo di problema dei nervi della schiena o dintorni.
Probabilmente qualcosa andava 'in corto' e causava dolori in quella zona li.

Un saluto a tutti
[#7]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Bene, anche questa situazione clinica si è con il tempo chiarita.
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