Litotrisia ipertensione

Ho un calcolo di circa 17 mm. nel rene dx. Presso la Clinica Urologica di Chieti il 21/11/2008 mi hanno installato lo stent, ma ora rinviano in continuazione la litotrisia perchè la pressione del sangue mi si alza al momento della misurazione e loro non vogliono rischiare di provocarmi un ematoma nel rene. La consulenza cardiologica ha escluso ogni patologia reale individuando una "sindrome neuroansiosa che provoca tachicardia sinusale inappropriata e ipertensione arteriosa reattiva". Insomma, ho una fobia. I medici di Chieti sottovalutano il mio problema nervoso dicendo che devo stare tranquilla, di prendere il Lexotan (che non mi fa niente) o il Tavor e vedrò che la pressione si abbassa. Fatto sta che ora ho paura anche della litotrisia e dell'ematoma.
Vi chiedo :
Alcuni amici mi hanno parlato di gocce sublinguali per abbassare la pressione in questi casi, ma cosa sono, fanno male ? Perchè i medici di Chieti non me ne hanno parlato ?
Non credo di essere un caso unico al mondo; esiste un centro che sappia assumersi la responsabilità di trattare il mio caso ?
Grazie e saluti
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Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo 15.9k 468 2
cara lettrice,

la decisione se effettuare una litotrissia spetta a chi deve concretamente effettuarla.
Il rischio di ematomi è uno dei problemi di tale, pur semplice, procedura.
E' l'urologo che deve prendere una decisione sulla base della sintomatologia determinata da tale calcolo, ne riparli serenamente con lui.
cari saluti

Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
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