Cistite oppure altra patologia?

Gent.le Dott.re,
tutto è cominciato 20 gg fa, dove ho cominciato a sentire delle fitte al basso ventre, dolore sovrapubico come un fastidio e pesantezza, ed uno stimolo più frequente ad urinare.
Dal mio medico di base ho fatto una cura con ciproxin a basso dosaggio che non mi dava alcun miglioramento, solo la scomparsa del dolore.
A quel punto il dottore mi cambia la cura con cinque capsule di supracef, cistalgan 3 vv al gg, e cistiflux.
Dopo aver eseguito tutta la cura, il risultato dopo 20 gg è il seguente: stimolo molto frequente ad urinare, svuotando la vescica poco a poco x ore intere, diversamente se trattengo la pipì, ne faccio una grossa quantità molto frequentemente.
Non ho dolore nella minzione, nessuna traccia di sangue, nessun bruciore, né dolori al basso ventre. L'urina è limpida e inodore.
Ho solo la necessità di urinare tutto il giorno, e svuotando poco a poco , passo delle ore in bagno, e non riesco più ad avere una vita normale.
Da due o tre gg questo mi capita ad "episodi", nel senso che magari mi alzo e penso di stare bene , esco e non urino per 1 ora e mezza, poi quando si ripresenta lo stimolo non riesco più a trattenermi e risvuoto la vescica a poco a poco. Bevo circa 2 litri di acqua al gg.
Problemi a trattenerla non ne ho, però ho la sensazione di non svuotare mai completamente la vescica, e urino grandi quantità ogni giorno.
Il medico mi ha anche fatto un'ecografia alla vescica, dicendo che non ho nessun ristagno vescicale, però dopo cinque minuti io avevo di nuovo la necessità di urinare. Ora sto cominciando a preoccuparmi seriamente perché non ho nessun miglioramento e non capisco se si tratti di cistite od altro...insomma qualche patologia peggiore...
Mi auguro sappiate consigliarmi...
Grazie
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
Talora una cistite batterica piuttosto aggressiva può causare una infiammazione della mucosa vscicale che stenta a risolversi anche ben oltre il debellarsi dell'infezione per azione dell'antibiotico. Alla base ci sono anche fattori poco quantificabili, come la sua predisposizione costituzionale od il tipo di percezione dello stimolo urinario, che può differire anche di parecchio da una persona all'altra.L'esordio che comunque è stato acuto e la negatività dell'ecografia di cui ci riferisce ci tranquillizza abbastanza sull'assenza di altre cause importanti. Diremmo che però il decorso ormai un po' troppo prolungato meriti comunque attenzione specialistica, con l'esecuzione di almeno un esame dell'urina con urocoltura e magari la ripetizione dell'ecografia da parte di un ecografista titolato (specialista in radiologia). Dal punto di vista terapeutico meglio non pasticciare oltre, specie con gli antibiotici. Il nostro Collega valuterà per il meglio.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Utente
Utente
Grazie Dottore! Quando potrò ripetere gli esami delle urine? L' ultimo antibiotico l ho preso venerdì...il fatto di aspettare cosi tanto per poter avere risultati attendibili da portare all' urologo ,manderà troppo avanti l' infezione?
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
Non è assolutamente detto che vi sia infezione persistente, anzi è abbastana improbabile. Diremmo di attendere una decina di giorni prima di ripetere gli esami.
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Utente
Utente
Gent.le Dott.re il mio medico di base mi ha finalmente prescritto l'urinocultura , da cui è risultato che le urine sono infette dal batterio enteroccoccus faecalis 100.000 ufc/ml.
Il problema è che questa infezione tra l'assunzione di ciproxin e supracef me la sto portando dietro da un mese e mezzo. Sto assumendo augmentin ne ho già preso due compresse ieri ed una stamattina senza nessun miglioramento...la minzione frequente continua impedendomi di lavorare e di spostarmi. Come devo comportarmi ora? Vorrei sapere se questa infezione è particolarmente aggressiva e se devo temere il peggio in quanto resiste agli antibiotici. Non posso continuare con cicli di antibiotici diversi...ho paura che il mio fisico non regga. Attendo un suggerimento, ed inoltre vorrei sapere se è consigliato alzare il dosaggio a tre capsule al gg.
Grazie.
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
Le positività all'urocoltura per batteri Gram positivi (come l'Enterococco) sono sempre atipiche e sospette per possibile contaminazione. La situazione deve essere correlata con molta attenzione e ragionevolezza all'obiettività di una visita diretta e alla realtà dei suoi disturbi. Insistere con gli antibiotici, tra l'altro senza apparente vantaggio, non ci pare la scelta più opportuna, seppure con i limiti che la distanza ci impone.
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Utente
Utente
Buongiorno Grazie per la risposta. Quindi ne deduco che la situazione ha una certa gravità. Dovrei rivolgermi ad un urologo? Oppure prima fare altri esami? Cosa si intende con il termine contaminazione? Le possibilità di guarigione ci sono?
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
Nel senso che i batteri potrebbero derivare direttamente dal suo intestino, contaminare l'area genitale e l'urina al semplice passaggio. Le vie urinarie si troverebbero quindi ad essere innocenti, mentre tutte le attenzioni andrebbero indirizzate all'intestino. Questa è una situazione molto frequente. Senz'altro un parere urologico diretto è indispensabile, perché noi a distanza non possiamo far altro che delle considerazioni teoriche.
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Utente
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Certamente...sto assumendo fermenti lattici. Grazie mille per le risposte.
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intestinale Dottore,
Martedì ho appuntamento con un urologo. Però il batterio enterococco deriva dall' intestino quindi dovrei consultare un gastroenterologo oltre che assumere fermenti lattici? L enterococco è sintomo di una parologia grave intestinale? Due mesi fa ho eseguito un tatuaggio pensa che possa essere la causa dell' enterococco?la prego mi risponda sono spaventata
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
L'enteroccocco si trova normalmente nell'intestino, insieme a miliardi di altri batteri, che però sono in unequilibrio tale per cui non possono causare danno. E' quando questo equilibrio si altera, ovvero l'intestino funziona male, che si selezionano batteri più aggressivi. Questi possono colonizzare l'area genitale ed anche passare direttamente nelle vie urinarie. se vi sono evidenti problemi intestinali (colite, stitichezza) sarebbe senz'altro opportuno sentire anche il parere di un gastroenterologo e di un nutrizionista, visto che l'alimentazione è sempre il modo più efficace di trattare questi problemi.
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Utente
Utente
Grazie oltre che un urologo, con cui ho la visita martedì consultero' anche un gastroenterologo. Lei mi sembra molto preparato, mi auguro che l urologo con cui eseguiro' la visita lo sia altrettanto, per consigliarmi al meglio. Ora sto assumendo maxi flor. La mia paura che il tatuaggio sia stato il veicolo dell' infezione lei mi pare che lei lo abbia escluso...nella sede del tatuaggio effettivamente non ho mai avutoproblemi....non ho mai avuto infezioni urinarie questa,è stata il culmine di un periodo di forte stress...la terrò aggiornata sulla visita
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
Certamente il tatuaggio non può aver avuto alcun influsso.
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Utente
Utente
Buona sera Dottore,
Questo è l esito della visita urologica:
All' eco cistocele di primo grado
Etg non residuo postminzionale rene dx ptosico e normale cornice parenchimale rene sx regolare

Dato che il foglio mi è stato dato e l ho letto dopo vorrei chiedere se il prolasso vescicale è grave o da trattare e se potrò avere figli, il rene dx ptosico non so che cos è.
Terapia
Kistinoxx forte
Detrusitol
Non ho capito quindi se all'urinocoltura negativa o posotiva che cosa devo fare...eseguire cistoscopia o altri esami?il disturbo anche se non ci fosse ro più i batteri dopo un mese e mezzo è diventato cronico?...
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
Ci stupisce che lei chieda a noi chiarimenti che sarebbe stato più che opportuno discutere con il Collega che l'aveva appena visitata. Un piccolo prolasso vescicale che non porta sintomi particolari od incontinenza non è generalmente di interesse chirurgico e non è da pensare che possa interferire con una gravidanza. Al limitè potrà peggiorare dopo il parto naturale, ma non è detto. Il rene ptosico è un rene che si trova nell'addome in un punto più basso del normale, questo talora porta dei sintomi, che però non ci paiono tanto i suoi.
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Utente
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La ringrazio tantissimo purtroppo il suo collega è stato avaro di parole, dandomi il foglio leggendo solo i farmaci indicati, il resto l ho letto quando mi aveva già congedato. Vorrebbe eseguire una cistoscopia e fare instillazioni vescicali...le pare opportuno? Io vorrei prima attendere l' urinocultura perché secondo me i miei sintomi sono dovuti ancora alla presenza del battere. Perché quindi parlare già di infiammazione cronica?
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
La cistoscopia per perfezionare la diagnosi di cistite cronica e le posibili successive instillazioni di acido ialuronico costituiscono una fase successiva dell'approccio terapeutico. Ci paiono comunque tutt'altro che dettagli, da valutare e discutere con calma.Questo però fa parte del normale rapporto con lo specialsista di fiducia, noi a distanza non possiamo dirle molto di più.
Cistite

La cistite è un'infiammazione della vescica che si avverte con frequente bisogno di urinare, con bruciore o dolore. Si può curare con farmaci o rimedi naturali.

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