Difficoltà minzione

Gentili dottori,
ho 23 anni.
I miei problemi sono iniziati ieri nel pomeriggio, sono andato in bagno perché mi sembrava di dover urinare e di avere un po' di stimolo, alla fine scopro di non riuscire a urinare, preso dal panico cerco di tranquillizzarmi sdraiandomi un'oretta sul letto. Dopo un po' ci riprovo e con qualche difficoltà riesco a farne poca senza però avere la sensazione di dover urinare ancora (significa che la vescica era vuota?). Dopo un paio d'ore si ripresenta lo stesso problema, alla fine aspetto un po' e riesco a urinare tranquillamente. Fino alla sera son riuscito ad urinare tre volte senza problemi(per via dell'ansia ho bevuto un sacco) e la notte non mi sono mai alzato per urinare. Stamattina son riprese le mie paure: appena alzato (con il pene ancora "eccitato") provo a urinare, mi ci vuole un po' ma riesco a farla anche se questa esce in maniera un po' incerta(addirittura bloccandosi per poi ripartire), così mi preoccupo di nuovo.
Il tutto mi sembra accompagnato da una sensazione di tensione al basso ventre (ma non so se è dovuta all'intestino irritabile di cui soffro).
Cosa potrebbe essere? Sono in preda all'ansia e alla tensione, ogni volta che vado in bagno ho paura di non urinare
Cordiali saluti
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.1k 1.7k 17
Evidentemente vi è in corso una qualche forma di congestione o blanda infiammazione della prostata, circostanza abbastanza comune e prevedibile in chi soffre di disturbi intestinali cronici. L'evoluzione pare tutto sommato favorevole, è molto probabile che si vada verso una risoluzione spontanea completa nel giro di poco tempo. Non esageri nel bere acqua, non ci pare il momento adatto. Se i disturbi dovesso permanere, ne parli con il suo medico curante, una valutazione urologica diretta potrebbe essere comunque opportuna.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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dopo
Utente
Utente
Gentile dottore,
alla fine sono andato dall'urologo nonostante gli ultimi giorni abbia riscontrato un certo miglioramento(ormai avevo prenotato).
Alla fine questa è la diagnosi:
Ha presentato stimolo minzionale pur con vescica vuota, non ematuria nè bruciori minzionali.
Eiaculazione regolare. Senso di fastidio perianale
All'er prostata quanto un piccolo mandarino a superficie liscia regolare, consistenza molle, dolorabile(in realtà non molto) e congesta.
Ecografia: reni regolari bilateralmente, assenza di calcoli e idronefrosi.Vescica repleta a pareti regolari, prostata di piccole dimensioni.
Il quadro depone per prostatismo in atto.
Mi ha prescitto levofloxacina 500 1cpx7 e riflog 1 suppx5
Secondo lei ci sta la terapia antibiotica?
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.1k 1.7k 17
La prescrizione empirica dell'antibiotico in queste situazioni ha i suoi fautori ed i suoi detrattori, entrambi con valide argomentazioni. Come è noto, la maggioranza dei consulenti di Medicitalia appartiene alla seconda categoria. Non è questo il luogo adatto a fare del campanilismo, lei segua pure tranquillamente le indicazioni del suo specialista.
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Utente
Utente
La ringrazio
Ma il prostatismo è diverso dalla prostatite? C'è un quadro infiammatorio?
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.1k 1.7k 17
Sono entrambi termini assolutamente generici, non descrivono con precisione alcuna situazione.
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Utente
Utente
Capisco, quindi se ci fosse stata una grossa infiammazione la prostata sarebbe apparsa ingrossata alla ecografia?
Cordiali saluti
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