Perdite uretrali e sperma con grumi
buonasera , ho 24 anni e il 27 settembre mi sono operato al testicolo sx con asportazione e aggiunta di protesi , per mezzo di una cisti epidermoidale di tipo benigno.
da un paio di giorni ho riscontrato delle perdite uretrali ed inoltre ho notato nell'atto della masturbazione un eiaculazione veloce e nello sperma la presenza di grumi .
da un paio di giorni ho riscontrato delle perdite uretrali ed inoltre ho notato nell'atto della masturbazione un eiaculazione veloce e nello sperma la presenza di grumi .
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Dr. Giovanni Beretta
Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo
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Gentile lettore,
difficile capire la sua attuale situazione clinica post-chirurgica da questa postazione.
Sui "grumi" nello sperma è ben noto che entro 5 minuti dall’eiaculazione il liquido seminale coagula per assumere l’aspetto di una gelatina semisolida; questo processo che serve a “fermare” gli spermatozoi a livello vaginale è dovuto a varie “sostanze” contenute nelle secrezioni di origine dalle vescicole seminali.
Entro 5-20 minuti poi il tutto si trasforma in un liquido viscoso per un processo di liquefazione che invece è legato soprattutto alle “sostanze” contenute nella frazione dell’eiaculato che proviene dalla prostata e dalle ghiandole del Cowper.
Detto questo ora bene sentire il suo andrologo di fiducia e con lui studiare il suo attuale problema clinico; fatto il tutto, se lo desidera, ci riaggiorni.
Un cordiale saluto.
difficile capire la sua attuale situazione clinica post-chirurgica da questa postazione.
Sui "grumi" nello sperma è ben noto che entro 5 minuti dall’eiaculazione il liquido seminale coagula per assumere l’aspetto di una gelatina semisolida; questo processo che serve a “fermare” gli spermatozoi a livello vaginale è dovuto a varie “sostanze” contenute nelle secrezioni di origine dalle vescicole seminali.
Entro 5-20 minuti poi il tutto si trasforma in un liquido viscoso per un processo di liquefazione che invece è legato soprattutto alle “sostanze” contenute nella frazione dell’eiaculato che proviene dalla prostata e dalle ghiandole del Cowper.
Detto questo ora bene sentire il suo andrologo di fiducia e con lui studiare il suo attuale problema clinico; fatto il tutto, se lo desidera, ci riaggiorni.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
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Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.1k visite dal 25/10/2017.
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