Carcinoma uroteliale

Buongiorno,potrei avere informazioni sulla prognosi di mia madre che ha 66 anni.
In seguito a intervento di resezione dell uretere ,le hanno diagnosticato :

"Carcinoma uroteliale non invasivo di basso grado (pTaG1).
Consigliamo tra 6 mesi cistoscopia con l'esito di citologie urinarie,URO-TAC addominale".

Penso abbiano escluso l esigenza di chemioterapia,voi consigliate visita oncologica?
Il mio medico di base ha detto che questi tumori sono chemio resistenti, per questo non deve fare alcuna terapia,è cosí?
Il tumore misurava 2.5 - 3 cm, quanto incidono le dimensioni su un eventuale recidiva?
So che questo tumore frequentemente presenta recidive,alla luce di ció che possibilità di guarigione ha mia madre?
Esistono dei centri specializzati per questa malattia in Italia?
Grazie
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Dr. Roberto Mallus Urologo 5.5k 109 4
Gen.le utente,
e' stata eseguita sicuramente anche una nefrectomia ..
La stadiazione del carcinoma (PTa G1) indica una neoplasia a basso grado e quindi di una guarigione, i controlli cmq vanno fatti inquanto spesse volte tali neoplasie possono recidivare ovunque esiste una mucosa uroteliale quindi vescica, altro uretere e pelvi renale.
Penso proprio che non avrà piu altri problemi di qs tipo.
Cordialmente

Dott.Roberto Mallus

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dopo
Attivo dal 2012 al 2018
Ex utente
Grazie dott.Mallus per la risposta.
No,non è stata eseguita la nefrectomia,mi devo preoccupare di questa omissione?
Il suo intervento consiste in ureteroctomia terminale destra ed ureterocisteoneostomia omolaterale.
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Dr. Roberto Mallus Urologo 5.5k 109 4
Bene vuol dire che la neoplasia interessava solo una piccola porzione di uretere, cmq i controlli sono necessari. (uretrocistoscopia , es cit urinario, eco app urinario).
Cordialmente
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dopo
Attivo dal 2012 al 2018
Ex utente
Grazie. Dott Mallus,
Quindi anche se il tumore è stato di 2-3 cm è cmq adatto l intervento eseguito? Cmq non so di quanto, ma poco meno di 3 cm. Controlleró la cartella clinica quando sarà pronta.
Non mancheremo nei controlli.
Grazie mille
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Dr. Roberto Mallus Urologo 5.5k 109 4
Ceryamente si quando si puo salvare un rene e' sempre una cosa ottima
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dopo
Attivo dal 2012 al 2018
Ex utente
Buongiorno, avrei un dubbio da voler chiarire.
Questa patologia viene in genere in chi fuma e lavora con coloranti. Mia madre non fuma e non ha lavorato con coloranti.
Ho letto che altre cause potrebbero essere :genetiche,infezioni urinarie ,inquinamento ambientale e cattiva alimentazione .
In merito al fattore genetico ,mia madre ha fatto il test sull instabilita dei microsatelliti per verificare se ha la sindrome di lynch (ci sono diversi casi di tumore in famiglia :utero,intestino,ovaie )il test è risultato negativo .
Le infezioni urinarie le ha perché a 44 anni per un mioma le hanno tolto utero e ovaie che ha causato prolasso vescicale . Queste continue infezioni possono essere la causa dell Urotelioma?Se si credete sia opportuno fare una terapia per contrastare le infezioni?Purtroppo mia madre non ha fatto mai nulla eppure durante una visita ginecologica mi sembra che il medico le presentó l eventualita del rischio di queste infezioni.
Só che adesso la malattia si è ormai presentata ma secondo voi una cura contro le infezioni puó essere di aiuto contro eventuali recidive?

Per l inquinamento ambientale posso dire che abitiamo vicino al sarno ...
Per l alimentazione ,mia madre non ha ordine ed è in sovrappeso.
Grazie...
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Dr. Roberto Mallus Urologo 5.5k 109 4
Gent.le utente,
coloranti, inquinamento ,umo, fattori genetici. fattori immunitari sono solo dei molteplici fattori che scatenano
il tumore .Molte , troppe cause ancora non e' dato di saperLe.
Quindi non si arrovelli a cercarne una causa certa.Cmq come Le dicevo sua madre dovrebbe essere del tutto guarita, ma i controlli sono di obbligo.
Cordialmente
[#8]
dopo
Attivo dal 2012 al 2018
Ex utente
Grazie Dott Mallus,
si, e che temo che se la causa sono state le continue infezioni,non curandole ,non vorrei facilitano recidive.
I controlli li faró fare sicuramente e al limite data la paura, la porto pure nuovamente dall urologo per gestire le infezioni da prolasso della vescica.
La ringrazio tanto e mi scusi per l apprensione forse eccessiva che manifesto.
Le auguro una buona serata.