Biopsia prostatica quando e come farla

Ho eseguito due visite urologiche a breve distanza di tempo entrambe con E.R.
Il primo urologo sul base di ecografia TR fatta dal medesimo nel 2004 e controllo annuale mi ha ora prescritto la biopsia prostatica in “anestesia generale”.

Il secondo, sulla base del referto della ecografia TR fatta sull’istante, ha diagnosticato IPB con note di flogosi (volume 44cc LL51mm – PA32mm –LU52 diametro trav.37mm) la capsula sembra regolare per profilo e riflettenza. Lo studio del mantello periferico non ha evidenziato lesioni con caratteristiche di malignità. Residuo postmin. 57cc. Quindi mi ha rinviato a controllo trimestrale con PSA che nel corso del 2008 ha avuto il seguente andamento trimestrale 4,1 – 4,0 – 3,9 – 4,1 mentre dal 2000 al 2007 è passato in lieve e costante progressione da 1,5 a 3,9. –
Uroflussometria: Qmax 016.6 ml/sec - Quave 9,6 ml/s -Vvoided 587 ml - Tq 61 s - T100 63 s - TQmax9 s - Acc 1.8ml/s+s - Cor.Qmax 0.6 -. Prendo il Xatral
Ho 75 anni.
Come mi devo comportare a proposito della biopsia? Ringrazio per l’interessamento.
[#1]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Caro lettore ,

la sua storia clinica è un pò "confusa".
Detto questo poi sulla necessità di eseguire una biopsia prostatica, se ha dei dubbi sui due pareri ricevuti, ne senta, senza ansie eccessive, un terzo.

Alla sua età, anche in presenza di una eventuale patologia oncologica, con i valori di PSA presentati, non dovrebbe essere aggressiva e "fulminea" e soprattutto si ricordi di non seguire il consiglio di fare una biopsia prostatica in anestesia generale!
Questa proposta è già un "consiglio clinico" che ci porterebbe a consigliarle un altro urologo.

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
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www.centrodemetra.com

Giovanni Beretta M.D.
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[#2]
dopo
Attivo dal 2008 al 2013
Ex utente
Esimio dottore,
in effetti ho già seguito il suo consiglio in quanto il motivo della seconda visita è derivato proprio dalle perplessità sorte sulla prescrizione della biopsia in anestesia generale rafforzate da altre circostanze, di mia conoscenza, connesse con la gestione della struttura a cui mi sono rivolto.
Colgo l’occasione per chiederle cortesemente se l’ecografia transrettale deve essere o meno l’esame in base al quale principalmente si decide una biopsia prostatica o si deve tener conto di altri esami o aspetti da sottoporre al giudizio medico oltre a quelli esposti nel primo quesito.
La ringrazio per i chiarimenti e le indicazioni fornite che seguirò e che, come ben ha intuito, mi hanno rasserenato.
Con migliori saluti.
[#3]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Caro lettore ,

certo! La visita obbiettiva dell'urologo e l'ecografia sono i fattori determinanti nel dare l'indicazione a fare una biopsia prostatica.

Ancora un cordiale saluto.

Giovanni Beretta
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[#4]
Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo 15.9k 467 2
caro lettore,


a 75 anni, con valori di PSA e con il dato ecografico che lei riferisce io non ritengo utile consigliare una biospia prostatica comunque venga effettuata.
Quella che gli americani chiamano "second opinion" mi sembrerebbe opportuna
Alcuni specialistii sono troppo aggressivi !
cari saluti

Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
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