Dolenzia testicolare recalcricorrente

Gentili Dottori,

vi scrivo per chiedere un consulto su un problema che, purtroppo, mi sta affliggendo da tempo tra guarigioni e ricadute.
Due anni orsono, dopo uno sforzo in palestra avvertii per qualche minuto un forte dolore al testicolo sinistro. Il dolore passò, salvo poi ripresentarsi nei giorni successivi.
Alla prima visita di Pronto Soccorso venne inquadrato come prostatite (La prostata presentava calcificazioni evidenti) e trattato in tal senso con antiinfiammatori e antibiotici.
Da urinocoltura non risultarono però infezioni (nè allora, nè in seguito) e, perlatro, non era presente sintomatologia di infiammazione prostatica.
Il dolore non passò e dal testicolo sx andò a coinvolgere anche il dx.
Dopo un altro paio di visite urologiche in cui si era ancora propeso per una prostatite tramite ecodoppler mi fu disagnosticato varicocele bilaterale di 1 grado evidente al Valsalva. Lo spermiogramma era sostanzialmente quasi regolare (solo anomalie morfologiche).
Si optò per l'intervento chirurgico, per cui attesi 4 mesi. Nel frattempo dopo diverse e lunghe cure con antiinfiammatori e Venoruton il dolore iniziò una fase di remissione.
Operato con legatura alta bilaterale, però, invece di una remissione totale dei sintomi mi ritrovai con gradne delusione a fronteggiare nuovi e peggiori dolori a entrambi i testicoli con aggiunta di sintomatologia prostatica (Aumento dell'impellenza delle minzione e ingrossamento).
Di nuovo inquadrato come sintomatologia prostatica il problema venne infine faticosamente debellato con una combinazione antibiotico-alfalitico-fermenti lattici-ipertrofan.
Ripetei lo spermiogramma e tutto sembrava a posto, con mia grande gioia. Pensavo, alla fine, dopo migliaia di euro spesi e di pasticche ingurgitate di essere uscito da questo piccolo tunnel.
Ma lo scorso 24 Dicembre ecco che durante un rapporto sessuale intenso e prolungato vengo colto da un dolore lancinante al testicolo sx. Corro al pronto soccorso ove l'ennesimo urologo mi visita e (senza neppure un'ecografia o altro esame strumentale) dice che non ci sono fenomeni preoccupanti, solo le varici un po' congestionate. Nonostante io abbia al seguito la mia imponente cartella medica mi suggerisce di stare riguardato, mettere gli slip e prendere antinfiammatori (...)
Il dolore si attenua di intenistà, ma rimane costante.
Il punto è che adesso mi ritrovo di nuovo a combattere con questo dolore che se ne infischia degli antinfiammatori e che nessuno ha mai davvero inquadrato in pieno (prostatite cronica? varicocele?). Un fastidio che invade anche la mia sfera sessuale (la libido risente di questo dolore, come potrete immaginare, anche se riesco ad avere rapporti completi e soddisfacenti).
Ho comunque prenotato un nuovo ecodoppler.
Vi chiedo cortesemente un'opinione, un suggerimento, un aiuto.
Da ultimo vi domando anche un'informazione farmacologica. Può avere un qualche significato il fatto che l'unico farmaco immediatamente efficace contro il mio dolore sia risultato il TOPSTER schiuma rettale (un cortisonico indicato per colite e proctite)? Preciso di non avere sintomi intestinali visibili.
Vi saluto cordialmente e vi ringrazio per il servizio che offrite con tanta genorosa disponibilità.

Riccardo.
[#1]
Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.2k 655 55
Egregio signore,
la sua situazione è alquanto complessa. Anzitutto è ben raro che un varicocele di I grado fraccia una cosa del genere. In ogni caso esistono dolori cronici testicolari legati ad organuli ormai atrofici vicini al testicolo che comunque paplaptoriaente dovrebbere, dico dovrebbero, essere rivelati, oppure si può pensare ad una qualche nevralgia più di carattere ortopedico che urologico.
[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentile Dottor Cavallini,

grazie per la sua celere risposta.
Alla palpazione e da ecografia non appaiono anomalie.
Il percorso ortopedico sinceramente non è mai stato esplorato.
Io soffro di una protusione discale tra L4 ed L5 e di un'erniatura del disco tra L5 ed S1 che mi ha già arrecato fastidi lombo-sacrali. Ritiene che tale patologia potrebbe causare un dolore testicolare di questo tipo?
Le chiedo inoltre se, a suo giudizio, vi siano esami diagnostici che possano rivelare questa eventuale correlazione e da quale specialista potrei cercare consulto in merito.

Cordialmente,

Riccardo.
[#3]
Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.2k 655 55
Bè allora direi che abbiamo un indiziato. Consulti il suo ortopedico. e sappia dire. Di qua è difficile essere precisi.
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