Incontinenza notturna

Buongiorno,
tre anni fa, all’età di 54 anni, fa ho subito la prostatectomia radicale robotica per carcinoma prostatico, il PSA si è azzerato e non ho dovuto fare altre terapie; come è abbastanza normale, dopo l’intervento ho avuto un problema di incontinenza che si andata riducendo progressivamente, grazie anche agli esercizi che mi sono stati insegnati dal personale dell’ospedale, fino a scomparire quasi del tutto nel giro di qualche mese. Da allora non ho più avuto alcuna necessità di usare assorbenti nemmeno quando pratico attività sportiva (escursionismo/alpinismo leggero) e al massimo mi capita di perdere qualche goccia in occasione di qualche movimento particolare, specie alla sera se sono stanco.
Ora, in occasione di un’influenza con tosse e leggera bronchite, curata con Cefixoral e Bentelan prescritti dal medico curante, ho avuto un’improvvisa cambiamento/regressione: mi è successo ripetutamente di bagnare il letto durante il sonno, senza accorgermene, cosa che non mi era mai capitata nemmeno nei primi giorni dopo l’intervento. Normalmente non mi dovevo quasi mai alzare di notte per andare in bagno, se non saltuariamente, anche se talvolta mi capitava di svegliarmi al mattino con un senso di necessità impellente, ma comunque senza perdite. Non so se ci sia una correlazione, ma nello stesso momento ho avuto anche un episodio di emorroidi infiammate e sanguinanti, associate a lievi dolori e disturbi intestinali, fatto che mi succede saltuariamente da alcuni anni ma abbastanza di rado.
Sono un po’ preoccupato per questa involuzione, purtroppo la prossima visita urologica di controllo prenotata presso il centro che mi ha operato è l’anno prossimo (le code sono di oltre un anno!). Vorrei sapere se a vostro parere il problema potrebbe essere dovuto ai postumi dell’influenza, o ai farmaci che ho preso, o al fatto delle emorroidi infiammate? Oppure ancora può aver influito un periodo di relativo stress psicologico o anche il fatto che nell’ultimo periodo non ho svolto la consueta attività sportiva (perdita di tono muscolare…)? Dal momento che il problema è sorto quando avevo appena fatto un ciclo di antibiotico, un’infezione alle vie urinarie sarebbe da escludere?
Grazie
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.2k 1.7k 17
Difficile dimostrare chiaramente una relazione diretta, diremmo si possa invocare un complesso di più fattori. Certamente significativa la spina irritativa delle emorroidi infiammate e la perdita di tono muscolare di cui ci riferisce. In assenza di altri disturbi irritativi alle vie urinariue è difficile pensare ad una infezione, comunque un esame delle urine con urocoltura sarebbe meglio eseguirlo. Le consigliamo di riprendere da subito gli esercizi riabilitativi che ebbero buona efficacia in passato.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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dopo
Utente
Utente
Grazie della risposta. L'urocoltura l'avevo fatta circa 4 mesi fa come controllo periodico richiestomi dallo staff che mi aveva operato, e non aveva allora evidenziato nulla.
Devo dire che nelle ultime notti, con l'accortezza di bere meno liquidi alla sera e di alzarmi a un'ora fissa per andare in bagno, il problema non è più comparso, nonostante al mattino avessi la vescica abbastanza piena. Nel weekend ho anche ripreso l'attività sportiva, nella speranza che sia utile anche a questo scopo. Nel frattempo sto cercando di curare il problema delle emorroidi sanguinanti.
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.2k 1.7k 17
Siamo dunque sulla buona strada.
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