Gonfiore circoncisione dopo 2 mesi

Salve.
Ho subito un intervento di circoncisione in data 01/03/18, quindi poco più di 2 mesi fa. Dieci giorni dopo l'intervento ho avuto la visita di controllo dal mio urologo e tutto sembrava andare per il verso giusto, se non per un edema. Edema che, purtroppo e seppur in forma più lieve, è ancora presente. Purtroppo essendo uno studente fuori sede non posso farmi visitare dal mio urologo, ma telefonando e descrivendogli la situazione circa due settimane fa mi disse che sarebbe passato entro un mese. Ma la situazione non tende a migliorare. Inoltre, ho consultato mio zio dermatologo che mi ha consigliato del bentelan da assumere per una settimana, ma anche in questo caso la situazione non è migliorata.
Vorrei aggiungere che, poco sotto la cicatrice, è presente un restringimento della pelle e che in erezione questa stessa è bloccata causandomi un restringimento. Non so se questo dettaglio è dovuto alla presenza dell'edema e se, come spero, passerà a breve. Ci tengo a sottolineare che questo restringimento non è sulla cicatrice, ma poco sotto, quindi dubito sia dovuto alla cicatrice stessa. Chiedo a voi un parere e vorrei sapere se mi consigliate di consultare uno specialista o di aspettare perché è tutto nella norma.

Vi ringrazio infine per il servizio offerto e per la professionalità.
Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 656
Caro signore,
se è presente quella strozzatura consulti un collega che forse è necessario ritocco chirurgici.
Vada all' uffucio relazioni col pubblico della asl (ce ne è uno ogni quartiere), si porti dietro: tesserino sanitario, libretto universitario e contratto di affitto e spieghi che è studente fuori sede e vuole medico di base. In cinque minuti fanno tuuto. Poi vada dal medico di base e chieda impegnativa per visita urologica: fatto.
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Dottore la ringrazio per la risposta. Provvederò a contattare uno specialista il prima possibile e a prendere un medico di base più in là, al momento mi manca il tempo per poterlo fare.
Volevo chiederle: che tipo di ritocco chirurgico sarebbe necessario secondo lei?
In ogni caso, scriverò eventuali aggiornamenti
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Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 656
Io glielo ho detto. Per il resto non so nemmeno se sua necessario o meno il ritocco; legga ho detto forse.
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Aggiornamento:

Mi sono visitare da uno specialista, il quale ha escluso che si tratti di un edema. Dal suo punto di vista le ipotesi sono due: o si tratta di un cheloide (ha suggerito infatti una visita dermatologica per escludere o confermare); oppure, più probabile, vi è un residuo del tessuto prepuziale, non correttamente asportato. Mi ha suggerito di farmi ricontrollare ed eventualmente ri-operare dal chirurgo che ha effettuato la circoncisione per la prima volta. Io mi chiedo, qualora si tratti di un errore e non di un cheloide, che senso ha farmi rioperare dallo stesso medico? E' davvero la soluzione migliore?
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