Colica renale continua

Salve, ho 35 anni e da circa 4 giorni sto avendo delle coliche renali al lato sx.
Preciso che sono un soggetto con i valori dell'acido urico abbastanza alti.
Dopo la prima colica con dolore intenso sul fianco, mi accorgo che l' urina ha un colore marrone scuro.
Vado in prontosoccorso e immediatamente mi effettuano esami del sangue e delle flebo.
Mi portano in urologia e il medico, attraverso l'eco, vede il rene leggermente dilatato con massiccia presenza di renella e delle cisti(gia ne ero a conoscenza); nel frattempo dalle analisi emerge la creatina leggermente piu alta della norma e stessa cosa per i globuli bianchi.
Mi prescrive: renalit, un antibiotico e voltaren al bisogno.
Il mattino successivo l urina è un po torbida ma piena di sabbia rossa. Le coliche continuano e vado avanti con il Voltare e con una febbre che durante la colica arriva a 37.3
Ieri ritorno in urologia e mi effettuano un altra eco. Viene riscontrato il rene sempre un po dilatato e facendo un test sulle urine riscontano un ph attorno al 5.75
Fanno radiografia diretta e non c e nessun calcolo.
Mi viene prescritto lithosolv da aggiungere alla precedente cura e mi viene detto che probabilmente sarà un calcolo di acido urico a darmi questi fastidi; e che in caso si potrebbe fare un endoscopia delle vie urinarie.
Io sono un po preoccupato perche vedo che il dolore non va via assolutamente tranne che con le punture di voltaren. L' urina è nella norma, non c'è più renella ma solo qualche filamento e certe volte qualche puntina di colore scuro
Vorrei un consiglio perché non posso più convivere con questo dolore.
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.2k 1.7k 17
Si tratterà pur anche di una calcolosi di acido urico (quindi non visibile alla normale radiografia), ma se lei continua ad avere disturbi è secondo il nostro parere indispensabile chiarire la presenza di eventuali calcoli, la loro posizione e la loro dimensione. Per questo motivo è necessario eseguire una TAC dell'addome senza mezzo di contrasto. Solo in questo modo si potranno porre delle indicazioni precise, ovvero se si possa proseguire con questo approccio "conservativo" con farmaci, ovvero vi siano davvero le indicazioni all'esecuzione di un intervento endoscopico.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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dopo
Utente
Utente
Grazie per la pronta risposta.
Tutta la notte avrò dormito 3 ore a causa del dolore, alle 5:30 ho fisicamente sentito un qualcosa scendere dall'uretere in vescica.
Urinando finalmente compare la causa dei miei mali, cioè un calcoletto di circa 5mm, accompagnato da tantissima sabbia.
Dopo circa 1 ora riesco ad espellere un altro calco un po piu piccolo.
La colica al rene si è calmata ma ovviamente mi sento tutto indolenzito e avverto bruciori in vescita e nell'uretra.
Dovrò prendere un antibiotico oppure le monuril vanno bene?
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.2k 1.7k 17
I suoi disturbi non sono causati da infezione, pertanto non vi sono indicazioni ad assumere antibiotici. Piuttosto un anti-infiammatorio le può dare vantaggio. Siamo contenti per lei della avvenuta espulsione spontanea, anche se tuttora non possiamo avere un'idea chiara di quanto vi sia (ancora) realmente nelle sue vie urinarie. Il comportamento a questo punto dipende essenzialmente dall'andamento dei suoi sintomi. Anche in caso di scomparsa dei disturbi, che le auguriamo, sarà comunque necessario ripetere una ecografia entro 2-3 settimane. Se invece ricomparissero coliche e disturbi importanti, la TAC sarebbe indispensabile.
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dopo
Utente
Utente
Grazie ancora e seguirò il consiglio di ripetere l'ecografia.
Nel frattempo sto eliminando altri calcoletti piccolissimi, sabbia e il bruciore in vescica si è attenuato.