Esistono rischi o danni?

Salve, gentili dottori avrei una domanda da porvi. La contrazione ripetuta del muscolo pubococcigeo (che conseguentemente gonfia molto il glande) durante una masturbazione magari anche intensa può danneggiare il pene, i vasi sanguigni, i nervi? Tengo a precisare che pongo questa domanda perchè presento tutta una serie di sintomi strani e preoccupanti e sto cercando di capire cose l'ha scateneto! La risposta mi sarà utile andando per eslcusione del problema. Grazie anticipatamente
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
Le strutture anatomiche sono composte da tessuti biologici che certamente non hanno una resistenza infinita, pertanto se sollecitate in modo abnorme possono reagine comunicado il loro ... disagio ... comunque ben proma che si possano davvero indurre dei danni veramente gravi.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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dopo
Attivo dal 2017 al 2018
Ex utente
Quindi, da quanto mi dice è possibile?
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dopo
Attivo dal 2017 al 2018
Ex utente
Lei ha letto i problemi che avevo, può ad esso essere ricondotto tutto? Tengo a precisare che questa cosa lho fatta dal momento che risultavo avere il glande un po sgonfio e quindi durante quella terapia...
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
Ci pare di averle già esposto diffusamente il nostro parere. Non crediamo che si possano indurre "manualmente" danni così seri. Altra cosa è l'uso di attrezzi, apparecchi, accrocchi o quant'altro non sotto il controllo diretto dello specialista.
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dopo
Attivo dal 2017 al 2018
Ex utente
Certo, ma io ribadisco che "l'uso di attrezzi" (il vacuum) era stato usato 2 mesi prima e non l'ho più usato! Io dopo l'ecodopler il cui esito era ottimo, stavo bene, l'esame stesso lo dice, ma quando ho fatto terapia e masturbazione poichè ripeto stavo bene e avevo le mie erezioni qualcosa è successo ed è per questo che mi trovo più a chiedere vostro aiuto. Oggi il pene è infuocato, brucia, la pelle è sciolta, le vene da un lato non si vedono più. Il pene è completamente scomparso ho perso più di 5cm di lunghezza e 2cm di circonferenza e totalmente secco, vuoto, molle, piatto e senza alcuna sensibilità che da qualche giorno si è manifestata anche nel resto del corpo!
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
Lei continua ad insistere con le sue considerazioni, delle quali non abbiamo ragioni di dubitare, ma continua parimenti a sottrarsi ad una valutazione specialistica diretta, l'unica che potrebbe oggettivare la situazione ed indurre ad un possibile percorso di ulteriore dignosi e terapia.
Con questo, riteniamo di non poterle dare alcunaltro tipo di indicazione ed informazione utile e riteniamo il consulto chiuso.
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dopo
Attivo dal 2017 al 2018
Ex utente
No dottore, mi scusi, non è esatto! Io non mi sto sottraendo ad una valutazione specialistica, la verità è che nessuno si sta minimamente preoccupando di stabilire cosa ho! Mi sono stati dati i seguenti esami ormonali da fare: "D4, Dheas, Lh, FSH, pralattina, estradiolo, testosterone totale e ibero" esami che io ho già fatto e sono Ok! A parte il D4 androstenedione che non ho ancora fatto. Sarebbero tutti questi gli esami che devo fare per capire cosa mi sia venuto al pene? Nemmeno una ecodopler, una terapia o altro. Niente! Mi dica se è possibile una cosa del genere! Per quanto riguarda la pomata lui sosteine che non oltrepassa la cute e che non può penentrare nel sistema vascolare e invece pare non sia affatto così. E allora, mi chiedo perchè sono in queste assurde condizioni? E ciò che è peggio è che nemmeno il Rabestrom risponde! Il fatto non è solo determinare la causa di tutto, quel che è peggio è che mi viene negato tutto! E nel frattempo il mio pene peggiora e non riceve nessuna cura. Riteniamo pure chiuso...

Grazie