Un urologo che mi diagnostica prostatite, lunga cura 3 mesi

Ad Agosto 2008 mi sembrava di aver notato del liquido seminale più scuro, presenza di sangue?. Attenzione non sono sicuro al 100%

- nella prima settimana di Ottobre all fine di una eiaculazione compare bruciore che persiste ed aumenta con la vicinanza della minzione e continua dopo averla fatta insieme ad uno stimolo a farne ancora.

- Il mio medico di famiglia mi prescrive degli antibiotici per la cistite, la cura dura una settimana ma i disturbi permangono.

- il 16/10/2008 vado da un urologo che mi diagnostica prostatite, lunga cura 3 mesi a base di Ciproxin, Aulin facendomi fare i seguenti esami:
P.S.A. risultato nella norma e urinocoltura con batteriuria non significativa.

- All'inzio della cura il problema sembrava scomparire ma dopo qualche giorno ricompare con un dolore nel tratto finale dell'ampolla rettale.

- Giornalmente i dolori aumentano e si acuiscono, a Novembre inizio Dicembre il fastidio all'ampolla rettale era abbastanza continuo.

- Il 12 Dicembre visita con altro urologo che mi dice che alla prostata non c'è nulla mi dice di smettere la cura e che si tratta di sintomi irritativi con i seguenti esami:
flussometria non mostra ostruzione e l'esame citologico mostra cellule squamose di sfaldamento delle basse vie, numerosissimi granulociti, elementi uroteliali con alterazioni reattive, utile ripetizione dopo detersione del quadro flogistico.

Mi prescrive Cistalgan e Nimesulide, la cura affievolisce i disturbi ma non li elimina in particolare per il fastidio all'ampolla rettale.

- All fine di Dicembre compare un leggerissimo fastidio in alto a sinistra dello stomaco un pochino sotto le costole, colite?.

Permane bruciore prima della minzione e bruciore successivo.

Bruciori all'ampolla rettale in particolare nel tardo pomeriggio e dopo la defecazione e pesantezza perinale

A Dicembre del 2009 consulto con un'altro urologo è il terzo.

Mi dice di non rifare l'esame citologico delle urine, alla prostata non c'è nulla conclusioni: è probabile che coesistano disturbi funzionali intestinali (colon), consiglio fermenti lattici Yovis e visita gastroenterologica


- Il 19/01/2009 visita dal gastroenterologo e dice che non ho nulla al colon mi rileva una prostata un pochino grande, ipertrofia prostatica e mi prescrive il permixon per 15 giorni che sto facendo.


Alcune informazioni:

- Nella primavera del 2008 dopo lo sforzo della partita di calcello compariva un leggerissimo fastidio all'ampolla rettale.

- Dal Guigno del 2007 ho iniziato ad andare in bicicletta con regolarità, n.2/3 volte a settimana.

- All'inizio di Settembre del 2008 ho acquistato una nuova bici con n.5 uscite poi è comparso il dolore.

- Giocavo a calcetto du volte a settimana, un'ora ciascuna con partite piuttosto inteso. Sono un'ottimo corridore

- 15 anni fa avevo sofferto di una prostatite curata perfettamente.

- 12 anni fa colite curata perfettamente

- due volte negli ultimi 15 anni mi è stata curata una cistite.

- Soffro di stipsi anche mangiando giornalmente frutta, verdura e bevendo molto con la necessità di andare più di una volta in bagno.


Spero di aver chiarito tutte le mie patologie ed attendo Vostro riscontro.








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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Caro lettore ,

da tutto quello che ci racconta si può pensare ad un problema infiammatorio delle vie uro-seminali accompagnati anche ad una patologia a livello gastro-intestinale.

Oltre alle indicazioni già ricevute, in queste "problematiche urologiche” , possono essere utili alcune indicazioni anche di tipo dietetico-comportamentale.

Vita sessuale regolare , non lunghi periodi di astinenza, limitare l'assunzione di alcuni alimenti tipo cioccolato, uova, frutta secca, formaggi stagionati, ecc .

Lo stesso vale per le bevande come il caffé, il tè,le bibite gassate od alcoliche.

Altra cosa importante è bere con intelligenza ad esempio durante tutto l'arco della giornata sono consigliati almeno 2 – 3 litri di liquidi, soprattutto acqua (se non esistono altre controindicazioni di ordine generale), smettendo però di bere almeno tre-quattro ore prima di andare a letto.

Combattere la stitichezza quindi fare una dieta ricca di fibre e praticare una regolare attività fisica.
Spegnere la sigaretta perchè la nicotina ha un'azione irritante sulla vescica.

Tenere d'occhio la bilancia, spesso perdere peso migliora il quadro clinico. Infatti il grasso accumulato sul giro vita può aumentare la "pressione" sulle vie urinarie e peggiorare i sintomi.

Infine ultimo consiglio ma non meno importante quello di ascoltare sempre attentamente il proprio medico di famiglia e lo specialista che la stanno seguendo.

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta
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