Soffre di incontinenza d'urgenza da circa 18 mesi

Mia madre, 74 anni, 3 gravidanze, soffre di incontinenza d'urgenza da circa 18 mesi.
Inizialmente il disturbo era minimo ma è peggiorato col tempo.
Le è stato diagnosticato un prolasso genitale.
A ottobre 2008 un ginecologo specializzato in questo settore le ha prescritto una terapia farmacologica (Uraplex pastiglie 2 vv/die + Colpogyn ovuli vaginali 3 vv/settimana) da seguire per un mese.
Inizialmente sembrava esserci stato un miglioramento ma, in concomitanza con un intervento eseguito in urgenza per innesto di una protesi all'anca destra, la situazione è peggiorata, data anche la drastica diminuzione di mobilità di mia madre.
Lo specialista aveva suggerito di eseguire test urodinamici se la terapia farmacologica avesse dato esito positivo, ma così non è.
La mia domanda è: un intervento chirurgico con una delle tecniche a minima invasività di cui ho letto anche in questo sito è indicato per la risoluzione del problema? Se sì, quale?
Da tenere in considerazione che mia madre è ipertesa (terapia Cotareg 100 1/die) e assume anche Cardioaspirin 1/die.

Ringrazio anticipatamente per la consulenza.