Tumore alla vescica

Salve. Mio padre(di anni 82)ha avuto una Asportazione Endoscopica di Tumore alla Vescica.Dopo l'intervento ho chiesto al chirurgo la situazione del mio papà.Mi ha risposto che il polipo era di grosse dimensioni ed,in questi casi,secondo casistica,sono "infiltranti"(anche se la Tac diceva di no).dopo di questo più nessuna notizia.Ho letto che un esame istologico,in caso di sospetto tumore infiltrante,viene effettuato durante la stessa cistoscopia,con l'esito dopo al massimo 48 ore.noi aspettiamo gia da 28 giorni.Dopo la dimissione dall'ospedale,ci hanno indicato l'8 maggio come giorno per sapere l'esito dell'esame istologico.dopo un mese,il mio papa è stato operato il 5 aprile 2019!!!ha fatto degli esami del sangue e il risultato è molto buono,senza nessun dato evidenziato.non sappiamo cosa fare e cosa pensare!!!!grazie
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.6k 1.7k 18
I tempi per la consegna dell’esame istologico sono abbastanza in linea con quelli di altre strutture pubbliche. Purtroppo prima di disporre di questo risultato non si può esprimere alcun tipo di giudizio.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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La ringrazio.Vorrei almeno capire se hanno effettuato un Esame Istologico immediato,visto la gravità presunta del problema.nel caso lo avessero fatto,spero non abbiano aspettato un mese per intervenire,accertatosi che è un tumore infiltrante.questo solo mi interessa capire.
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.6k 1.7k 18
Se è stato eseguito un intervento endoscopico con "asportazione di tumore alla vescica", l'esame istologico è stato certamente fatto. Per l'allestimento e la refertazione passano in genere 10-15 giorni, il resto dipende dai tempi d'attesa ambulatoriali della struttura di urologia.
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Grazie per la sua risposta.
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Purtroppo io non mi sono spiegato bene.io vorrei chiarimenti sull'esame istologico intraoperatorio.Visto che il chirurgo mi aveva parlato di una sospetta infiltrazione del tumore.Vorrei capire se l'esito dell 'esame istologico intraoperatorio viene comunicato prima,vista la gravità del problema e , in tal caso,eseguire immediatamente l'asportazione della Vescica.questo non è avvenuto,alle dimissioni ci hanno detto di attendere un mese.Quindi?non è più un tumore infiltrante?oppure l'esame istologico intraoperatorio non è stato eseguito rimandando tutto all'esame istologico di prassi.spero di essermi spiegato.grazie
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.6k 1.7k 18
Nelle resezioni endoscopiche di tumori vescicali non viene effettuato abitualmente alcun esame intra-operatorio. Tutto il tessuto asportato viene inviato in anatomia patologica e qui in seguito sottoposto ad esame istologico.
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buon giorno,Dottore.il mio papà ha ottenuto l'esito dell'esame istologico
:"l'esame istologico ha evidenziato trattarsi di neoplasia vescicale T1 G3".Ci è stato spiegato per sommi capi,ossia che verrà effettuata una ulteriore cistoscopia per analizzare la parete vescicale.... ma siamo in confusione totale.vorrei un Suo parere.grazie
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.6k 1.7k 18
Il tumore rilevato è di tipo abbastanza aggressivo (G3) ma per ora non ha infiltrato in profondità la parete della vescica, viene ancora considerato come "superficiale" e non comporta l'ipotesi di asportazione della vescica. Ovviamente la situazione deve essere seguita con molta attenzione, in particolare con controlli endoscopici ravvicinati. Da valutare l'iposi di una chemioterapia locale mediante lavaaggi vescicali (instillazioni).
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Dottore,grazie infinite.Dio la benedica.
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Buona sera,Dottore.Il 24 giugno 2019 al mio papà è stato fatto un esame istologico alla parete vescicale,gia programmata dopo l'esito del primo istologico come scrivevo in precedenza.dopo l'esame,il chirurgo mi ha detto che hanno ancora pulito la vescica e per la diagnosi e la cura bisogna aspettare l'esito dell'istologico il 24 luglio,intanto mi ha assicurato che non sarà asportata la vescica.non si pronunciano!!!!ma una persona di 82 anni avrà pur bisogno di chiarezza in più o mi sbaglio?Intanto vorrei sapere un Suo parere se è il caso di insistere per informazioni più specifiche o aspettare ancora una volta l'istologico.grazie
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.6k 1.7k 18
Ovviamente bisogna attendere l’istologico, fare oggi delle ipotesi non avrebbe alcun senso.
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Salve Dottore.La sua valutazione(anche se solo "online)era perfetta.il mio papa dovrà fare chemioterapia locale mediante lavaggi vescicali (instillazioni).La vescica non ha subito particolari danni e va bene così.Un'ultima informazione,ma questa chemioterapia deve farla per forza a Treviso,oppure anche in qualsiasi altra struttura sanitaria?il medico gli consigiato Treviso ma lui è cardiopatico e ha un polmone minato in gioventù da una brutta pleurite.Lo stesso primario,in precedenza gli aveva consigliato di tornarsene quanto prima,sulle colline irpine da dove proviene,proprio per respirare meno umidità.Lei cosa mi consiglia?Ancora grazie infinite!
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.6k 1.7k 18
Tutto è possibile, basta trovare un accordo con una struttura urologica locale dove si eseguano correntemente queste procedure, peraltro molto comuni e relativamente semplci.
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salve.per sommi capi spiego la situazione del mio papà. ha avuto una Asportazione Endoscopica di Tumore alla Vescica a maggio 2019.dopo un mese il risultato dell 'istologico  ha evidenziato trattarsi di neoplasia vescicale T1 G3. poi 24 giugno 2019 al mio papà è stato fatto un esame istologico alla parete vescicale.  L'esito dell'esame successivo diceva che la vescica non aveva subito danni e doveva fare solo una serie di instillazioni vescicali fino a settembre 2019 più un controllo a gennaio 2020.l'esito del controllo di gennaio,l'altro ieri,è stato preoccupante.la cistoscopia ha evidenziato un polipo solido che in parte è stato asportato.i medici aspettono il risultato dell'istologico ma già mi hanno ventilato l 'ipotesi dell'asportazione totale della vescica,vista l'inutilità di ulteriori cistoscopie.tra le ipotesi forse trattasi di una infezione dovuta alle stesse instillazioni vescicali.non sappiamo più cosa pensare.papà ha 82 anni e il suo stato di salute,i polmoni principalmente,non sono ottimali.Per favore vorrei un Suo parere.grazie in anticipo
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.6k 1.7k 18
Ovviamente nulla sia può dire prima di conoscere l'esito dell'esame istologico e, se possibile, una nuova TAC (se non è stata eseguita prima dell'ultimo intervento). Per il momento qualsiasi ipotesi di trattamento non avrebbe alcun senso.
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Grazie Dottore,come sempre preciso e puntuale.A Luglio 2019,dopo tutto quello che le ho spiegato,l'esame istologico era negativo con assenza di recidiva.Poi le instillazioni vescicali fino a settembre 2019.poi dopo tutto questo,a gennaio si ripresenta il Polipo vescicale,questa volta "solido"....non riusciamo a capire.la recidiva smentita dall'istologico si ripresenta dopo pochi mesi?
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.6k 1.7k 18
Evidentemente, non si può trattare di una lesione voluminosa, ma una piccola vegetazione può crescere tanto da rendersi visibile anche solo dopo pochi mesi.
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Caro dottore,il mio papà è stato dimesso dall'ospedale,questo è quello che c'è scritto sulla lettera di dimissioni
"Interventi e procedure:CISTOSCOPIA -resezioni di voluminose neoformazioni in gran parte solide e di altre più piccole,papillari,su parete vescicale sinistra,area irregolare su emitrigono sinistro".
Gli hanno prescritto anche una Scintigrafia Ossea,per quale scopo?la situazione è improvvisamente così grave?comunque il risultato dell'esame istologico sarà il 20 marzo....lei cosa ne pensa?ancora grazie infinite.
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.6k 1.7k 18
Attendiamo l’istologico, fare delle mere ipotesi ora non ha alcun significato. Osserviamo però che, al di là del caso specifico, circa due mesi d’attesa sono un tempo sopra la media.
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Mi correggo,Dottore.Il risultato dell'Istologico è per 11 marzo.è un tempo sopra la media,altrimenti,nel caso di maggiore gravità, avrebbero agito diversamente?grazie infinite
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.6k 1.7k 18
Non pensiamo che si tratti di maggiore o minore gravità, ma solo del carico di lavoro dell'anatomia patologica.
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ho capito.non ci resta che aspettare l'esame istologico.grazie per le sue risposte precise e tempestive.buon pomeriggio
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buona sera dottore.Il risultato dell'esame Istologico,il 26 febbraio 2020 ha evidenziato di nuovo un Tumore Vescicale T1 G3,nonostante le instillazioni vescicali fatte tutta l'estate 2019 fino a settembre,al seguito della Prima Cistoscopia di marzo 2019.Dopo l'ultima cistoscopia-turv alla Vescica del 21 gennaio 2020,il dottore ci ha consigliato l'asportazione totale della Vescica da fare quanto prima.per fortuna la scintigrafia ossea e la tac addominale non ha evidenziato nulla di preoccupante.Ora a causa dell'Emergenza Covid l'ospedale di Treviso è ancora bloccato.il mio papà è in lista di attesa per l'intervento.abbiamo telefonato ma non sanno niente.secondo lei come dobbiamo fare?il mio papà può aspettare ancora?ha 83 di età,potrebbe fare ancora le instillazioni vescicali in attesa dell'intervento?grazie di cuore
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.6k 1.7k 18
Un tumore vescicale G3T1 non è considerato di per sè infiltrante, ma solo potenzialmente aggressivo. Pertanto le indicazioni dipendono dalla grandezza e dal numero delle lesioni e dal fatto che si ripetano frequentemente a controlli successivi. Sull'altro piatto della bilancia ci sono le indicazioni ad un intervento di asportazione della vescica, piuttosto invasivo in particolare in un soggetto molto anziano, soprattutto per la necessità di realizzare una derivazione urinaria con tutto quanto ne concerne. Il compromesso talora è arduo e necessita della valutazione attenta di molti altri fattori di giudizio che noi a distanza non possiamo conoscere. L'attività chirurgica oncologica è stata certamente rallentatata a causa degli attuali problemii sanitari generali, ma certamente non si è fermata e sarà la prima a riprendere a pieno ritmo nelle prossime settimane. nel frattempo non ravvediamo la necessità di ulteriori trattamenti.
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grazie infinite per la sua risposta
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Buon Giorno,Dottore.Volevo informarla che mio padre ha avuto l'intervento di Cistectomia radicale della Vescica Prostata ecc con derivazione urinaria tramite sacchetto esterno(mio padre ha 82 anni).L'intervento è andato bene,l'esame istologico ha confermato trattarsi di una neoplasia t1 g3.Ora il decorso è faticoso e stressante,principalmente per la"sacca", per la raccolta delle urine posta sull'addome che si stacca dopo 2 ore per la disperazione di chi lo assiste e sua.Spero dopo andrà meglio.A novembre dovrà fare i controlli tipo Tac ecc.Questo è quanto.Ci tenevo a renderla partecipe fino in fondo del nostro "cammino" dato che è stato sempre gentile e disponibile nel darmi informazioni e consigli.Grazie di cuore
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.6k 1.7k 18
I problemi di funzionalità dei presìdi delle stomie sono molto particolari ed esulano in parte dalle comuni competenze del medico specialista, anche se moltissimo possono influire sulla qualità di vita della persona assistita. Nei maggiori centri che si occupano di queste patologie che portano alle stoìe (intestinali od urinarie) vi sono in genere dei servizi specifici gestiti da abilissimi inferimieri che conoscono a menadito ogni prodotto ed ogni possibile aiuto con elevata e specifica competenza.
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Grazie Dottore.è vero.però purtroppo bisogna recarsi in ospedale.Mio padre è molto debilitato.Già deve recarsi in ospedale per controlli e medicazioni e questo lo stanca tanto.Purtroppo le "sacche" si staccavano anche in ospedale.Comunque tutto si risolve.Importante che mio padre stia bene il resto si affronta.grazie di cuore
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buona sera Dottore.Purtroppo mio padre,dopo 30 giorni dall'intervento di Cistectomia Radicale della Vescica il 13 maggio 2020,è stato di nuovo ricoverato in reparto di Medicina Generale.Dopo alcuni giorni da quando stava a casa(per l'esattezza 25 giorni),è insorta una febbre non molto alta,ma che non passava.È ricoverato da 10 giorni.Non riescono a trovare il giusto antibiotico per curare l'infezione alle vie urinarie.L"Urologo lo ha visitato e dice che tutto va beneLa febbre era scomparsa per 4 o 5 giorni,tanto che già parlavano di dimetterlo quando ieri e ritornata di nuovo a 38 gradi.Mio padre è sfiduciato e spossato e noi non sappiamo che fare.Chiedo ancora una volta un suo consiglio e un suo parere.
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.6k 1.7k 18
Purtroppo le infezioni delle vie urinarie nei soggetti sottoposti a derivazione dopo cistectomia, specie se anziani e debilitati dll'intervento sono all'ordine del giorno di tutte le strutture urologiche che si occupano di queste situazioni oncologiche - diciamo - "difficili". Il ricovero prolungato in ambiente ospedaliero e l'impiego massiccio si antibiotici (peraltroindispensabile) inducono quasi inevitabilmente circoli viziosi tali da complicare e prolungare la convalescenza. Ovviamente non vi sono provvedimenti eroici di sicura efficaci, Noi riteniamo che, al di là del trattamento dell'infezione, sia indispensabile una ripresa globale del paziente, con una buona alimentazione (magari supportata da opportuni integratori), stare fuori dal letto per il maggior tempo possibile, eccetera. Anche un atteggiamento psicologico positivo può aiutare moltissimo, ma comprendiamo che tutto questo talora sia molto difficile da mettere in pratica. In concluisone, qui si torna sui dubbi nel porre indicazione ad interventi oncologici invasivi nel grande anziano, cosa di cui abbiamo già scritto nelle nostre risposte precedenti.