Macchie rosse glande, puntini e chiazze
Buongiorno a tutti i dottori.
Vi porgo il mio problema. È da una settimana e mezzo circa che ho delle macchie rosse nell’area del glande (macchie più grandi e puntini rossi), soprattutto dopo la masturbazione, unita a secchezza del prepuzio. Un’ulteriore problema riguarda una sensazione di corpo estraneo nell’uretra, che mi comporta dei fastidi durante e dopo la minzione, come se sentissi sempre la presenza di urina nella punta del pene, e sensazione di avere perdite. Sono andato in visita dal mio medico di famiglia il quale mi ha prescritto Fosfomicina (2 bustine) e balanil gel.
Il problema sembrava passato (anche se avevo ancora una sensazione di corpo estraneo nell’uretra), mentre oggi dopo una masturbazione è tornato il rossore sul glande, unito a leggero bruciore e rossore del prepuzio. Vorrei sapere a cosa potrebbe essere collegato tale sintomatologia, e la cura da intraprendere.
Ringrazio in anticipo.
Vi porgo il mio problema. È da una settimana e mezzo circa che ho delle macchie rosse nell’area del glande (macchie più grandi e puntini rossi), soprattutto dopo la masturbazione, unita a secchezza del prepuzio. Un’ulteriore problema riguarda una sensazione di corpo estraneo nell’uretra, che mi comporta dei fastidi durante e dopo la minzione, come se sentissi sempre la presenza di urina nella punta del pene, e sensazione di avere perdite. Sono andato in visita dal mio medico di famiglia il quale mi ha prescritto Fosfomicina (2 bustine) e balanil gel.
Il problema sembrava passato (anche se avevo ancora una sensazione di corpo estraneo nell’uretra), mentre oggi dopo una masturbazione è tornato il rossore sul glande, unito a leggero bruciore e rossore del prepuzio. Vorrei sapere a cosa potrebbe essere collegato tale sintomatologia, e la cura da intraprendere.
Ringrazio in anticipo.
Difficile trovare un collegamento diretto tra le due manifestazioni. I afstidi all'ultimo tratto dell'uretra sono spesso dovuti all'irradiazione lungo il canale di una (modesta) irritazione ch paerte dalla prostata. Ovvero, nel punto in cui viene riferito il fastidio il più delle volte non si rileva assolutamente nulla. In assenza di febbre od evidenti complicazioni non sarebbe mai il caso di assumere degli antibiotici proma di aver avuto dei riscontri positivi agli esami di laboratorio. La situazione merita comunque di essere meglio inquadrata con una vsita specialistica urologica diretta.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
https://paolopianaurologo.it/
Utente
Salve dottore. Le scrivo per aggiornarla sulla mia situazione. Ho effettuato esame delle urine, con urinocoltura risultata NEGATIVA. Dall’esame delle urine inoltre i valori erano a posto. Per quanto riguarda il rossore del glande, ci sono giorni in cui è completamente rosso e quasi avverto prurito, e giorni in cui è meno rosso (mai giorni in cui è di colore normale ). Non so se sia il caso di effettuare una visita urologica, e nel caso in cui l’effettuassi vorrei sapere se dovró sottopormi ad altre analisi (tampone etc), o se riguardanun disturbo che col tempo andrà via da solo. La ringrazio per l’attenzione
Se gli esami di urine sono completamente negativi, sarebbe meglio che fosse un Collega dermatologo a giudicare.
Utente
Ho prenotato una visita dall’urologo la prossima settimana, secondo lei è meglio andare da un dermatologo? E tutti i dermatologi si occupano di problemi intimi ?
Utente
Per quanto riguarda invece l’urinocoltura risultata negativa, questo elimina possibilità di malattie veneree? Non che io abbia mai corso il rischio di contrarne, ma ad esempio i miei sintomi erano anche associabili alla clamidia o candida. Queste malattie, soprattutto la clamidia, sono da escludere data l’urinocoltura negativa?
Questi batteri intracellulari sarebbe da ricercare separatamente, se valga la pena farlo dipende sostanzialmente dai suoi disturbi e a deciderlo dovrebbe essere un nostro Collega. Se ha già la visita prenotata, potrà sentire anche il suo parere.
Utente
Quindi mi consiglia di recarmi dall’urologo? È di sua competenza anche la cura della pelle? O sarebbe una visita inutile per questo disturbo?
La competenza dermatologica è condivisa, ma noi preferiamo sentire sempre e comunque anche il giudizio del Collega prima di prescrivere creme ed unguenti vari ...
Utente
Dunque una visita urologica non sarebbe sufficiente in quanto dovrei comunque recarmi da un dermatologo? O con l’urologo riuscirei comunque a risolvere il problema? Mi scuso per le ripetute domande e la ringrazio davvero per la sua disponibilità.
Questo consulto ha ricevuto 11 risposte e 3.5k visite dal 16/05/2019.
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