Stenosi del meato e dilatazione

Salve, sono un ragazzo di 27 anni e da 7 anni ormai mi porto dietro una che oggi so di poter definire stenosi del meato, grazie all'Urologo al quale mi sono rivolto. Un po' per paura e un po' per pigrizia non ho fatto nulla durante questi anni per risolvere in quanto il problema del tessuto cicatriziale sul meato mi causava problemi "a periodi" e quindi non ho dato molta importanza. Dopo essermi deciso di affidarmi (finalmente) ad uno specialista, ho effettuato la visita due giorni fa nella quale è stata effettuato un esame della prostata e un ecografia uretro-prostatica. A seguito dei rilevamenti, il dottore ha voluto procedere con Tavanic 500 1 al giorno per 20 giorni e dilatazione del meato che poi sarebbe dovuta continuare a casa in autonomia. Procedendo quindi ho eseguito la prima dilatazione con tre cateteri di vario spessore dal dottore, e mi è stato spiegato come continuare a casa con Nefluan e relativo beccuccio. Le dilatazione dovranno essere 1 a settimana per 2 mesi. La mie domande sono: Ci sono buone probabilità di esito positivo della terapia dato che la stenosi è solo riguardante (pare) solo il meato, e che non ho sofferto di sanguinamento o grossi problemi dopo la prima dilatazione con i tre cateteri? . Avverto bruciore durante la minzione, sicuramente dovuto alle prime dilatazioni, sarà sempre cosi intenso per questi due mesi? Posso avere un igiene intima normale magari utilizzando saugella verde che utilizzo spesso? Mi è stato consigliato di masturbarmi abbastanza frequentemente, ma con i rapporti sessuali invece devo avere particolari precauzioni e soprattutto, posso averne senza problemi? Queste sarebbero le domande che avrei voluto fare all'urologo ma che sono sfuggite, e che rivolgo alla Vostra attenzione. Per concludere, la causa di questa stenosi non è ben chiara, io a malapena ricordo quando sia cominciata e non ho mai capito il perchè..spero solo di risolvere il problema del meato con le dilatazioni. In ultimo alla palpazione della prostata ricordo la domanda del dottore che chiedeva se avvertissi in quel momento dei fastidi o bruciori, e risposi dicendo che avevo un leggero bruciore proprio nel punto della stenosi, e un lieve dolore alla palpazione rettale della prostata. Vi ringrazio in anticipo per le cortesi ed eventuali risposte
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Dr. Paolo Piana Urologo 37.6k 1.7k 16
La stenosi del meato si tratta in prima battuta con le dilatazioni (o meglio auto-diilatazioni) generalmente a cadenza di 10 giorni per qualche mese, oltre i quali si presume che la situazione debba stabilizzarsi. Se il restringimento invece si riforma, magari anche velocemente, la situazione merita una risoluzione chirurgica con una vera meato-palstica. avvertire un po' di bruciore nelle ore/giorni successivi è assolutamente normale. Non è necessario utilizzare detergenti aggressivi o medicati, che spesso scatenano sensibilizzazioni locali. per l'attività sessuale non vi sono indicazioni particolari da fornire.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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dopo
Utente
Utente
La ringrazio molto Dr Piana, per aver dato risposta alle mie domande. Ne approfitto ancora un po' del suo tempo per chiederle se le possibilità di riuscita delle dilatazioni esiste o meno, in quanto ho anche paura di causare ulteriori traumi inutili all'uretra ed al meato stesso. Inoltre è normale che la cura antibiotica duri 20 giorni e che le dilatazioni vadano avanti oltre questa tempistica? Mi rendo conto delle domande banali, ma sa, "l'agitazione da paziente"..
Mi è stato inoltre vietato lo sport per 20 giorni a causa del Tavanic, rispettando questo tempo, posso tornare ad allenarmi in palestra senza problemi?
La ringrazio ancora una volta per aver dedicato del tempo alle mie domande.
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Dr. Paolo Piana Urologo 37.6k 1.7k 16
L’efficacia a lungo termine delle dilatazioni é imprevedibile. Sotto terapia con antibiotici chinolonici é saggio non sottoporsi a sforzi intensi per il rischio di danno ai tendini. Diremmo che dopo un mese si dovrebbe tornare alla normalità.
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dopo
Utente
Utente
Dopo un mese dalla prima assunzione del farmaco o dal termine dei 20 giorni?
La ringrazio molto Dr Piana per le celeri risposte e la cortesia, mi è stato d'aiuto
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Dr. Paolo Piana Urologo 37.6k 1.7k 16
Ovviamente dal termine della terapia.